Vincenzo Novari a favore di un numero ristretto ma di grandi operatori europei. Via alla fusione?

di Valerio Longhi

Vincenzo NovariLa possibile fusione tra Wind e H3G è sempre nell’aria. I rumor più attuali parlano di una nuova fase concitata con il riavvicinamento tra Vimpelcom e HW; c’è chi ha anticipato anche una possibile soluzione a breve.

Intanto, di certo, c’è solo una certa apertura alle concentrazioni tra gli operatori dell’amministratore delegato di 3 Italia, Vincenzo Novari. Intervenuto al Digital Venice, tra le varie dichiarazioni, ci sono alcuni passaggi importanti.

Bisogna favorire l’aggregazione e incentivare la nascita di 5-6 grandi operatori europei. […] Nelle telecomunicazioni europee, soprattutto mobili, si contano oltre 100 operatori, in altri mercati di dimensioni analoghe al nostro ne operano meno di dieci“.

Sulle fusioni è chiaro: “Finora in Europa il processo di aggregazione tra aziende è stato di fatto disincentivato, è stato un errore. […] Dovremmo […] incentivare la nascita di 5-6 grandi operatori europei che operino in tutti o nella maggior parte dei paesi dell’Unione”.

Novari che chiude anche con un auspicio: “[…] Oggi in Europa ci sono 25 diversi regimi normative sulle emissioni elettromagnetiche, uno per Paese.


Creiamone uno solo per tutta l’Europa“.

Vedi anche la discussione dedicata alla possibile fusione tra Tre e Wind.

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