La svolta di Nokia: licenziamenti e tagli al personale. Symbian ad Accenture

di Fabrizio Castagnotto

Per gli appassionati la notizia più dura è quella relativa a Symbian che lascia ufficialmente Nokia. Ma la batosta arriverò soprattutto su numerosi dipendenti della casa finlandese, circa 7.000, che saranno costrette – dopo l’ultimo annuncio che lanciava la sinergia Nokia – Microsoft – a subire la ristrutturazione del personale che comporterà numerosi cambiamenti. Tra questi, passaggi di proprietà e licenziamenti.

Andiamo in ordine.

Nokia taglierà la sua forza lavoro globale di circa 4.000 lavoratori mentre altri 3.000 – prettamente personale IT – lasceranno la casa produttrice per approdare in Accenture.

Le misure fanno parte degli obiettivi Nokia di ridurre di 1 miliardo di euro le spese entro il 2013.

Nokia formerà così una collaborazione strategica con Accenture che gioverà del trasferimento del software Symbian e di 3.000 ex dipendenti Nokia per le attività IT.

In aggiunta, come anticipato, il produttore finlandese ridurrà la propria forza lavoro globale di circa 4.000 dipendenti entro la fine del 2012, con la maggior parte dei licenziamenti pianificati nelle sedi poste in Danimarca, Finlandia e Regno Unito.

In tal senso si sa che le discussioni con i rappresentanti dei lavoratori sono iniziate oggi. Sarà una lunga diatriba sindacale, i numeri sono di estremo rilievo per un periodo di congiuntura economica come quello attuale.

Per addolcire la pillola l’azienda comunque ha detto che tutti i dipendenti interessati dai piani di riduzione resteranno “a libro paga Nokia” fino alla fine del 2011.

Durante questo periodo, intanto Nokia intende lanciare lo sviluppo di smartphone basati sulla piattaforma Windows Phone.

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