Vincoli, sconti e contratti... quanto vale la registrazione?

[trugoy]

Nonostante viva all'estero ho un abbonamento con la TRE. Quando sono in Italia mi permette di usare internet (20 giga al mese) mentre sono in viaggio.
Qualche mese fa mi sono accorto che il costo dell'abbonamento era salito di 10 euro. Non sono riuscito subito a contattare il servizio clienti dall'estero. Tornato in Italia ho chiesto spiegazioni. Il primo tizio della 3 mi ha spiegato che era uno sconto che era scaduto dopo 24 mesi dall'attivazione. Non mi ricordavo di questo sconto ma sapevo avrei pagato sempre la cifra iniziale (25 euro) - il tizio mi dice che comunque ci sono delle registrazioni e sono quelle a dettare legge essendo contratti vincolanti. Chiedo quindi di ricevere la registrazione e chiedo anche cosa succede se in caso ho ragione io. Il tizio mi conferma che mi verranno rimborsati i soldi spesi e che verrà adeguato il mio contratto al prezzo stabilito nella registrazione.
Dopo qualche giorno dalla richiesta ricevo una telefonata da una tizia che mi dice che dalla registrazione sicuramente viene fuori che hanno ragione loro (ha fatto intendere che la registrazione l'avesse già ascoltata) e mi propone un'offerta a 24 euro. Rifiuto l'offerta, perché ovviamente mi impone di rimanere altri 24 mesi con loro. La tizia si scalda pure e le chiedo di ricevere la registrazione in ogni caso per poter controllare personalmente.
Dopo 15 minuti la tizia mi richiama e mi dice che effettivamente ha ascoltato la registrazione e che ho ragione io. A quel punto però nega che sia possibile che abbia un rimborso e che avrei dovuto informarmi al tempo su internet delle condizioni. Mi incacchio io e le dico che se il contratto è vincolante lo è per entrambi. Mi dice che sentirà un superiore e mi ricontatterà quanto prima per dirmi come fare.
Non mi chiama, chiamo io, trovo altra persona che mi dice mi farà ricontattare direttamente da lei.
Mi chiama e mi dice che (dopo 5 giorni) ancora non è riuscita a parlare con un superiore e che sarà possibile per lei richiamarmi in qualche giorno. Le spiego che poi vado all'estero e voglio risolvere tutto prima. Mi spiega che verrò ricontattato subito il giorno dopo.
Non mi chiama, chiamo io, trovo un altro tizio di un altro staff (campania e non abruzzo come quella con cui dovrei parlare) mi dice che l'altro staff ha un problema tecnico e che mi chiamerà sicuramente lunedì 16 - mi incazzo e spiego che devo andare all'estero e che se mi chiamano mentre sono lì mi tocca pure pagare per parlare con loro. Mi dice di stare tranquillo che dall'estero posso comunque chiamare io e parlare con qualcuno che è in grado di gestire il problema.
Ieri non mi chiamano, chiamo io e parlo con il servizio clienti dall'estero dove mi assicurano che non possono rimborsarmi niente. Minaccio denuncia alla polizia (alla fine mi han preso dei soldi che nonerano previsti nel contratto che io ho firmato verbalmente)... la signora conclude con veda lei cosa fare io non la posso aiutare.
Voi cosa fareste?

[AndreA]

proverei, tramite la delega a qualcuno in Italia, l'unica via che hai per contestare la ricostruzione a 3: ossia il passaggio dalla conciliazione obbligatoria al Corecom (della Regione relativa al contratto)... se lì non trovate l'accordo puoi far decidere tutto allo stesso Corecom in molti casi o ad AgCom senza cmq presentarti in Italia: in questa seconda fase (come già nella prima) fai presente la registrazione (consiglio cmq è procurarsi o cmq chiedere a 3 la copia del contratto)

NB: se la variazione è una rimodulazione "erga omnes" sarà molto dura sostenere il "per sempre" tariffario