Patente, libretto e codice fiscale
In caso di infrazione al codice della strada e di relativa irrogazione della sanzione amministrativa, poi, non è insolito vedere un agente della polizia stradale che in luogo della paletta, pistola o del manganello sfoderi dal proprio cinturino un telefonino cellulare.
In Finlandia, infatti, l’importo delle multe viene calcolato (
oltre che in ragione alla gravità della violazione commessa, eccesso di velocità, guida pericolosa o in stato di ebbrezza)
in proporzione al reddito dichiarato del soggetto che infrange le norme. In pratica, il trasgressore, una volta fermato e invitato ad accomodarsi nella vettura di servizio della polizia stradale, dove vengono espletate le formalità di rito ed esposte le ragioni del fermo (provvisorio), viene invitato a esporre verbalmente i dati relativi alle proprie entrate mensili al lordo delle imposte. A questo punto l’agente con il telefonino cellulare invia il nominativo dall’automobilista all’ufficio locale delle finanze, che, a sua volta, inoltra al terminale informatico ubicato all’interno della vettura di servizio i dati relativi alle informazioni reddituali della persona che vengono confrontate con quanto da lui dichiarato. Il poliziotto/commercialista, pertanto, esegue le detrazioni fiscali (al riguardo, infatti, occorre osservare che sono necessarie le ulteriori informazioni concernenti lo stato di famiglia per conoscere se uno o più figli e/o il coniuge risulti a carico del multato); così, viene fissata la contravvenzione che corrisponde a una sanzione moltiplicata per una data misura in relazione alla violazione compiuta.