Vodafone: “HeForShe. La parità di genere riguarda tutti. Anche gli uomini”

di Redazione

00 HeForShe_Vodafone VillageSi è tenuto oggi, al Vodafone Village di Milano, l’incontro “HeForShe. Un passo avanti. La parità di genere riguarda tutti. Anche gli uomini”. Organizzato da Vodafone Italia, insieme ai partner UN Women, Valore D e La 27esima Ora, l’evento si inserisce nell’ambito della campagna “HeForShe” promossa dalle Nazioni Unite, che ha come obiettivo coinvolgere e sensibilizzare gli uomini sulla parità di genere.

Sono intervenuti Aldo Bisio, Amministratore Delegato di Vodafone Italia e Vittorio Colao, CEO del Gruppo Vodafone e Corporate Impact Champion della campagna internazionale “HeForShe”.

Hanno risposto alle domande degli studenti degli atenei milanesi in un serrato Question Time: Giovanni Azzone, Magnifico Rettore del Politecnico di Milano, l’Onorevole Mara Carfagna, Davide Dattoli, Co-Founder di Talent Garden, Federico Ghizzoni, CEO di UniCredit, Renato Mazzoncini, CEO di Ferrovie dello Stato e Alessandro Rosina, Professore Ordinario dell’Università Cattolica di Milano.

Hanno voluto sostenere la campagna “HeForShe” con la loro partecipazione attiva: Guido Maria Brera, Co-Founder del Gruppo Kairos, la Senatrice e Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli, Luciano Fontana, Direttore del Corriere della Sera, Simone Ovart, Presidente di UN Women Italy, Claudia Parzani, Presidente di Valore D e Partner Linklaters, la giurista Livia Pomodoro e il regista Gabriele Salvatores.

L’evento è stato l’occasione per ribadire l’impegno di Vodafone nei confronti della partita’ di genere. Impegno che si rispecchia anche nella partecipazione del CEO del Gruppo Vodafone, Vittorio Colao, all’iniziativa “IMPACT 10x10x10” – all’interno di “HeForShe” di UN Women – che coinvolge 10 CEO, 10 Capi di Stato e 10 rettori universitari per favorire il cambiamento nelle diverse realtà ed essere di esempio alla propria comunità di riferimento.

Il Gruppo Vodafone ha l’obiettivo di raccogliere 100.000 adesioni a sostegno del progetto. In particolare, Vodafone vuole raggiungere entro il 2020 il 30% di presenze femminili tra i 7.500 ruoli manageriali, aumentare l’accesso delle donne alla Rete come strumento di lavoro e di indipendenza economica, e favorire attraverso la tecnologia l’educazione femminile nei campi profughi dei Paesi dove Vodafone opera.

Anche Vodafone Italia promuove iniziative a sostegno delle donne, grazie a una cultura del merito che aiuta, nelle scelte manageriali, a promuovere l’eccellenza. Ad esempio, viene garantita sempre la presenza di almeno una donna nella rosa di candidati per una promozione o un’assunzione. Su circa 7.000 dipendenti, il 50% è donna, con una popolazione manageriale composta per il 39% da figure femminili.

Vodafone Italia è da sempre attenta anche alle politiche di conciliazione delle vita lavorativa con quella familiare e le iniziative a sostegno della maternità ne sono un esempio. A tutte le mamme l’azienda garantisce lo stipendio pieno per nove mesi e mezzo, oltre a turni di lavoro agevolati e programmi di aggiornamento al rientro dalla maternità. Non è un caso che delle 3.700 donne in Vodafone, oltre 2.000 sono mamme. Di queste, 630 hanno avuto figli negli ultimi tre anni. Oltre a ciò, l’azienda prevede un programma di Welfare flessibile grazie al quale il dipendente può scegliere di trasformare il premio di risultato in beni e servizi a condizioni agevolate, nell’ambito dell’istruzione, della previdenza e di servizi ricreativi.

Un’altra misura innovativa che promuove un’organizzazione del lavoro più flessibile è lo Smart Working, la possibilità per 3.500 dipendenti di scegliere di lavorare da remoto 1 giorno alla settimana, favorendo maggiore equilibrio tra impegno professionale e vita familiare nonché’ rafforzando il rapporto di fiducia tra capo e collaboratore, focalizzato sui risultati piuttosto che sulla presenza fisica.

 

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