Open Hub Med: costituito l’hub neutrale per lo scambio del traffico internet tra Europa e Mediterraneo

di Andrea Trapani

fibra-ottica-telecomOpen Hub Med offre a tutti gli operatori di telecomunicazioni internazionali e agli OTT un modello multistakeholder per lo scambio del traffico internet nel cuore del Mediterraneo con un approccio che, basato su princìpi di vera apertura e neutralità, si differenzia in maniera sostanziale rispetto ad altre iniziative in corso nell’area.

VueTel Italia ha aderito al polo tecnologico Open Hub Med (OHM) assieme agli altri sette soci fondatori: Interoute, Italtel, NGI, MIX, Supernap Italia, TelecityGroup Italia e XMED. Il consorzio sarà operativo nella sede siciliana di Carini (Palermo), con l’inizio del prossimo anno.

Con la presenza di 25 cavi sottomarini, il Mediterraneo è il principale snodo delle telecomunicazioni tra Africa, Asia, Europa e America. Ponendosi come carrier e player globale verso l’Africa, VueTel Italia aderisce all’iniziativa Open Hub Med, con l’obiettivo di rafforzare il proprio posizionamento ed incrementare i livelli di qualità, competitività e sicurezza della propria offerta dati.

L’Open Hub Med consentirà a tutti gli operatori di telecomunicazioni internazionali di avere accesso ad una piattaforma aperta e neutrale, completamente integrata con tutti i principali cavi sottomarini che attraversano il Mediterraneo ed i cavi terrestri che, da Palermo, percorrono tutta l’Italia, raggiungendo i principali nodi di telecomunicazioni europei e mondiali.

“Vogliamo essere un partner tecnologico forte e affidabile nel Mediterraneo per tutti gli operatori di telecomunicazioni internazionali. Il nodo di Carini, in Sicilia, ci consentirà di migliorare la nostra offerta di banda e di reti dedicate per le imprese, per tutti gli operatori di TLC mondiali che hanno bisogno di collegamenti sicuri e di alta qualità con la Tunisia, la Libia, l’Egitto e l’Algeria”.

Il plus di VueTel Italia, il Mediterraneo al centro: VueTel Italia fornisce servizi wholesale internazionali dati e voce per operatori, carrier e aziende multinazionali che necessitano di collegamenti efficienti con tutti i paesi del Mediterraneo e dell’Africa.  A differenza di altri progetti simili fatti da società operanti nel settore, VueTel Italia punta a costruire e sviluppare un network il cui baricentro negli anni sarà sempre più spostato sulla costa meridionale del Mediterraneo, mettendo al centro i Paesi arabi.  

Nello specifico, VueTel Italia vuole dare vita ad un hub multinodale, capace di connettere le due sponde del Mediterraneo. Il progetto si basa su un modello di business partecipativo e multilaterale attraverso il coinvolgimento di più operatori e più paesi, impiegando le infrastrutture già attive e realizzando nuovi investimenti ad integrazione ed ampliamento di quelle esistenti.

OHM – Tramite raccordi tra il proprio data center di Palermo Carini e le altre stazioni di approdo dei cavi sottomarini in Sicilia e a Bari, nonché collegamenti terrestri in fibra con Milano, OHM realizzerà una vera e propria piattaforma unica d’accesso internazionale, in grado di offrire le medesime condizioni di neutralità, affidabilità e sicurezza di Marsiglia, ad oggi unico snodo indipendente del traffico dati sottomarino nel Mediterraneo.

Grazie a questa iniziativa, gli operatori d’oltremare potranno diversificare notevolmente le tratte su cui far viaggiare il proprio traffico riducendo quelle sottomarine a vantaggio di più sicuri percorsi terrestri e di beneficiare di tempi di latenza più bassi rispetto allo snodo francese. La molteplicità degli operatori coinvolti nella gestione e la presenza del MIX (Milan Internet Exchange) rappresentano un’ulteriore garanzia in termini di competitività dell’offerta e di sicurezza nella gestione dei dati in transito.

Il data center di OHM, che verrà ospitato nell’area di ricerca di Italtel a Carini, rappresenta inoltre la prima sede tecnologica neutrale ed indipendente nel Sud Italia per l’alloggiamento di apparati tecnologici di operatori, OTT, imprese e pubblica amministrazione.

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