Orange lancia le chiamate WiFi, ogni hotspot “diventa” un’antenna mobile

di Redazione

Orange LogoUn segnale mobile è soggetto a limitazioni fisiche. La topografia, o diversi tipi di barriere architettoniche, quali dei muri molto spessi, possono limitare una ricezione mobile ottimale all’interno degli edifici.

Questo stato di cose viene amplificato dal fatto che le prescrizioni in materia di protezione in Svizzera (ORNI), sono 10 volte più severe di quelle messe in atto all’estero, che impedendo dunque l’aumento adatto della potenza di radiazione.

È proprio in questi casi che i clienti Orange avranno la possibilità di allacciare il proprio smartphone, se compatibile con WiFi Calling, ad un hotspot WiFi di loro scelta rendendo dunque possibile l’effettuazione di chiamate e l’utilizzo degli SMS in modo tradizionale, senza cambiamenti per quanto riguarda la navigazione mobile tramite WiFi.

  1. WiFi Calling fa di ogni hotspot WiFi un’antenna mobile. In questo modo ora anche le chiamate mobili e gli SMS sono effettuabili senza un ulteriore App e tramite qualsiasi hotspot Wi-Fi. Ciò è possibile tramite tutti router WiFi domiciliari per esempio di Swisscom, upc cablecom o Sunrise, oppure gli hotspot WiFi in posti pubblici, come le stazioni ferroviarie o i ristoranti Starbucks o McDonalds.
  2. Orange garantisce l’accesso a WiFi Calling sia tramite Postpay che PrePay. Le chiamate e gli SMS che vengono effettuate attraverso WiFi Calling, verranno fatturate in base ai piani prezzi degli abbonamenti o le offerte PrePay.
  3.  In Svizzera il lancio di WiFi Calling, in partenariato con Nokia Networks, è previsto prima dell’estate 2015.

Naturalmente, WiFi Calling è anche un’alternativa interessante per rimpiazzare le reti fisse a casa o in ufficio.

Orange pubblicherà ulteriori dettagli riguardanti WiFi Calling il 23 aprile 2015, in occasione della presentazione del re-branding.

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