Swisscom tiene testa alla pressione sui prezzi e alla concorrenza. Fastweb in crescita

di Andrea Trapani

Il CEO Urs Schaeppi commenta il risultato semestrale come segue: «Swisscom ha ottenuto buoni risultati nel primo semestre 2016. Malgrado la forte concorrenza siamo riusciti a conservare il livello del fatturato e degli utili e a crescere nelle offerte combinate e nei collegamenti TV. Il settore delle soluzioni nel segmento Grandi Aziende ha il vento in poppa. Buono anche l’andamento di Fastweb che in questi sei mesi ha contribuito in maniera determinante alla crescita del nostro EBITDA. La forte pressione sui prezzi nella comunicazione mobile e la concorrenza sempre più agguerrita nel core business ci impongono una gestione oculata dei costi e un ulteriore incremento dell’efficienza nell’azienda. Così potremo proseguire i nostri elevati investimenti in reti e infrastrutture IT all’avanguardia e garantire anche in futuro la soddisfazione della nostra clientela.

Previsioni per il 2016: maggiori investimenti in Svizzera e un risultato d’esercizio più elevato in virtù dell’effetto unico riguardante Fastweb – Nel primo semestre del 2016 il fatturato netto di Swisscom, pari a 5’769 milioni di CHF (+11 milioni di CHF o +0,2%), ha registrato un lieve rialzo rispetto all’anno precedente. In Svizzera, mentre il fatturato generato da servizi di telecomunicazione è regredito di 46 milioni di CHF (-1,4%) a causa della forte pressione sui prezzi e della sempre maggiore saturazione del mercato, il settore delle soluzioni per i grandi clienti è cresciuto di 29 milioni di CHF. A far progredire l’EBITDA del 4,4% (+ 94 milioni di CHF) a 2’227 milioni di CHF ha contribuito in particolare Fastweb: oltre a un buon risultato operativo, l’azienda nella vicina penisola ha ottenuto un indennizzo di 55 milioni di euro da Telecom Italia nel quadro del componimento extragiudiziale di una vertenza. L’utile netto Swisscom è progredito di 4 milioni di CHF (+0,5%) a 788 milioni di CHF.

In seguito all’indennizzo da parte di Telecom Italia e a maggiori investimenti nelle reti a banda larga in Svizzera, Swisscom rivede al rialzo i pronostici per il 2016. Salvo per il fatturato netto che secondo previsioni invariate dovrebbe attestarsi a oltre 11,6 miliardi di CHF, Swisscom prospetta un incremento dell’EBITDA a circa 4,25 miliardi di CHF (finora circa 4,2 miliardi di CHF) e investimenti attorno ai 2,4 miliardi di CHF (finora oltre 2,3 miliardi di CHF). Se gli obiettivi saranno raggiunti, Swisscom intende, per l’esercizio 2016, proporre all’Assemblea generale 2017 un dividendo invariato di CHF 22 per azione.

Dal 1° gennaio 2016 si sta dotando di un nuovo assetto organizzativo in grado di rispondere ancora meglio alle sfide e opportunità della digitalizzazione. Per il 2016 l’azienda ha annunciato una leggera riduzione dell’organico sulla scia dell’incremento dell’efficienza. L’organico del Gruppo è quindi regredito di 43 unità a tempo pieno (-0,2%) raggiungendo quota 21’443. Senza le acquisizioni di aziende, l’organico è calato dello 0,7%. A fine giugno Swisscom contava in Svizzera un organico di 18’754 unità (-0,4%).

Infrastruttura: proseguono gli elevati investimenti, il passaggio a IP procede secondo i piani – Secondo un recente studio del Politecnico federale di Losanna (EPFL), la Svizzera è estremamente competitiva per quanto concerne l’infrastruttura ICT. Un atout cui Swisscom fornisce un notevole contributo con i suoi ingenti investimenti. A livello del Gruppo gli investimenti sono aumentati di 51 milioni di CHF (+ 4,5%) a complessivi 1’193 milioni di CHF, in Svizzera di 34 milioni di CHF (+ 4,0%) a 876 milioni di CHF. A fine giugno circa 2,3 milioni di collegamenti erano dotati delle più avanzate tecnologie in fibra ottica. Nel complesso, Swisscom ha allacciato circa 3,3 milioni di abitazioni e superfici commerciali alla banda ultralarga (oltre 50 Mbit/s), posizionandosi così ai vertici nel raffronto internazionale.

Anche la trasformazione IP della rete fissa procede a ritmo spedito. Ad oggi Swisscom ha già trasferito sulla tecnologia IP i collegamenti di rete fissa di 1,3 milioni di suoi abbonati, ovvero di più della metà dei suoi clienti. Swisscom si attende che entro la fine del 2016 saranno approssimativamente tre quarti della clientela totale a disporre della tecnologia IP. Si prevede che entro tale scadenza Swisscom offrirà ai clienti All IP la possibilità di optare per un filtro antispam automatico che consentirà loro di bloccare le chiamate pubblicitarie indesiderate, un valore aggiunto molto richiesto. Swisscom intende ultimare il passaggio ad All IP entro la fine del 2017.

Il traffico mobile di dati raddoppia ogni anno, per questo motivo si continua a portare avanti l’ampliamento della rete veloce 4G/LTE. Oltre il 98% dei clienti Swisscom può beneficiare della rete mobile di ultima generazione. Quale primo operatore in Europa, Swisscom è riuscita, in aprile, assieme al suo partner Ericsson a trasmettere dati a una velocità di 1 Gbit/s sulla rete mobile. Il relativo lancio commerciale è previsto per l’inizio del 2017. Presumibilmente entro il 2020 Swisscom integrerà nella propria rete la comunicazione mobile di quinta generazione (5G). Oltre a un netto aumento della velocità di trasmissione e a tempi di reazione estremamente brevi, la 5G garantirà ancora maggiore affidabilità e stabilità. A tal fine Swisscom ha lanciato in collaborazione con l’EPFL ed Ericsson l’iniziativa «5G for Switzerland», per sviluppare insieme a partner dell’industria il potenziale della 5G. I risultati confluiscono nella definizione della standardizzazione comune a livello mondiale per la 5G, standardizzazione che secondo i piani si concluderà nel 2019.

Roaming: tre quarti del volume di dati su scala mondiale già incluso nel prezzo – I nuovi abbonamenti di comunicazione mobile Natel® infinity 2.0 introdotti in marzo offrono maggiori velocità di navigazione, più roaming e uno spazio di memoria online illimitato, vantaggi che hanno già conquistato 632’000 clienti. L’intero portafoglio Natel® infinity conta in totale 2,33 milioni di abbonati, pari al 70% dei collegamenti Postpaid (esclusi i grandi clienti). Il mercato, sempre più saturo, si riflette nello sviluppo dell’effettivo clienti. Rispetto all’anno precedente, il numero di collegamenti di comunicazione mobile è aumentato di 31’000 unità (+0,5%) raggiungendo quota 6,6 milioni. Ma nel primo semestre 2016, quale conseguenza della saturazione del mercato, si è registrato un calo di 2’000 unità. Sempre molto apprezzate sono le offerte combinate comprendenti rete fissa, TV e comunicazione mobile. A fine giugno 2016 i clienti titolari di un pacchetto erano 1,52 milioni, il che equivale a una crescita di 208’000 unità (15,9%) rispetto all’anno precedente. Il fatturato realizzato con i contratti per offerte combinate è progredito di 136 milioni di CHF (+12,6%) a 1’213 milioni di CHF.

Il volume del roaming denota un continuo forte rialzo, favorito dalla riduzione dei prezzi e dalle unità già incluse nel canone degli abbonamenti Natel® infinity. Nei primi sei mesi del 2016, il traffico di dati è aumentato di 2,4 volte rispetto all’anno precedente e il traffico vocale del 13%. I volumi inclusi nel canone corrispondono come l’anno precedente a una diminuzione dei prezzi dell’ordine di circa 100 milioni di CHF l’anno, con conseguenze molto positive per i clienti. Nel secondo trimestre 2016 tre quarti del volume di dati generato su scala mondiale non sono stati fatturati ai clienti privati, una tendenza in rialzo.

Molte sono state le novità nel comparto della televisione digitale nel primo semestre di quest’anno: la Commissione federale della concorrenza (COMCO) ha comminato una multa di 71,8 milioni di CHF per presunto comportamento non consentito nella commercializzazione di contenuti sportivi tramite Pay TV. Swisscom ha impugnato la sanzione dinanzi al Tribunale amministrativo federale. La nostra azienda respinge gli addebiti e ritenendo intatte le sue possibilità di vincere la causa, rinuncia, in base a sue attuali stime, a procedere a corrispondenti accantonamenti. Nel bando per i diritti sportivi relativi al periodo dal 2017/18 al 2020/21, Swisscom ha messo a segno una parziale vittoria: mentre un concorrente l’ha spuntata nei diritti per l’hockey su ghiaccio, la nostra azienda si è aggiudicata con Teleclub quelli per la diffusione di partite di calcio. Swisscom compirà ogni sforzo possibile per proporre anche in futuro una ricca offerta di trasmissioni sportive alla sua clientela; le trattative per i diritti relativi agli incontri di hockey su ghiaccio proseguono. Swisscom TV si profila con successo sul mercato. Nonostante l’aspra concorrenza dei gestori di reti via cavo, il numero di collegamenti Swisscom TV è salito nel giro di un anno di 162’000 unità (+13,1%), passando a 1,40 milioni (+33’000 nel secondo trimestre). Di questi, tre quarti fruiscono del servizio Swisscom TV 2.0 basato sul cloud. Da giugno 2016 il nuovo prodotto Swisscom TV Public pensato per i clienti commerciali offre la possibilità di proporre public viewing in aree pubbliche, bar, ristoranti e simili.

Digitalizzazione, fulcro del settore Grandi Aziende e degli ambiti d’attività affini – Il fatturato con i clienti esterni nel settore Enterprise Customers si è mantenuto pressoché stabile con 1’202 milioni di CHF (-0,2%). Il calo del fatturato nella comunicazione mobile, ascrivibile alla riduzione dei prezzi, è stato compensato da più elevate cifre d’affari nel settore delle soluzioni, seppur con margini inferiori. Gli ordini in arrivo nel segmento Grandi Aziende sono regrediti del 2,0% a 1’028 milioni di CHF a causa della forte concorrenza. Ciononostante Swisscom è riuscita a conquistare grandi clienti di prestigio per i quali attua le strategie incentrate su cloud, digitalizzazione e outsourcing. Oltre che nel settore Grandi Aziende Swisscom valorizza le opportunità offerte dalla digitalizzazione anche in ambiti affini al suo core business. Nel solco di questo impegno, nel primo semestre del 2016 hanno iniziato la loro attività Admeira, società di commercializzazione di pubblicità fondata da Swisscom insieme a Ringier e alla SSR, oltre che la piattaforma di vendita online siroop.ch. Quest’ultima, una joint venture di Swisscom e Coop, è il primo portale online in Svizzera completamente aperto che offre da un’unica fonte prodotti di commercianti locali, regionali e nazionali. 130 commercianti vendono già i loro prodotti su siroop e più di 1’300 hanno manifestato il loro interesse per questa piattaforma. L’assortimento è salito in pochissimo tempo a circa 250’000 articoli.

Fastweb: cresce per fatturato, EBITDA e clientela

Fastweb ha registrato un andamento molto buono malgrado il difficile contesto di mercato. Grazie all’aumento del numero dei clienti, il fatturato di Fastweb in Italia è progredito di 19 milioni di euro, ovvero del 2,2%, attestandosi a 881 milioni di euro. Nel giro di un anno la base di clienti fruitori della banda larga è aumentata di 100’000 unità (+4,6%) a 2,26 milioni (+56’000 nel primo semestre). Il fatturato medio per cliente di servizi a banda larga nel comparto dei clienti privati è regredito di circa il 3% rispetto all’anno precedente a causa dell’intensa concorrenza. Tale flessione è stata tuttavia più che compensata dalla crescita del numero di clienti. Di conseguenza, rispetto all’anno prima la cifra d’affari conseguita con i clienti privati è salita di 15 milioni di euro (+3,4%) a 450 milioni di euro. Il fatturato generato dal comparto Imprese è aumentato di 3 milioni di euro (+0,9%), attestandosi a 348 milioni di euro. La cifra d’affari realizzata con le attività Wholesale è rimasta stabile a 79 milioni di euro. Nel primo semestre Fastweb ha conseguito un risultato del segmento al lordo degli ammortamenti pari a 335 milioni di euro. Questo EBITDA comprende anche l’indennizzo di 55 milioni di euro pagato da Telecom Italia nel quadro del componimento extragiudiziale di una vertenza. Depurato di questo effetto straordinario il risultato del segmento al lordo degli ammortamenti è aumentato di 20 milioni di euro, pari al 7,7%. Il margine di profitto rettificato è salito di 1,6 punti percentuali al 31,8%. Con 286 milioni di euro, gli investimenti sono stati superiori rispetto allo scorso anno per un importo pari a 7 milioni di euro (+2,5%). L’ampliamento della rete a banda larga in Italia prosegue a pieno ritmo: Fastweb e Telecom Italia coopereranno nella posa di fibre ottiche sin dentro gli edifici (FTTH). Entro il 2020 13 milioni di abitazioni e superfici commerciali in Italia disporranno di un collegamento a banda larga. Come preannunciato in agosto 2016, Swisscom intende invece vendere la sua partecipazione del 10,6% nella società di gestione di reti Metroweb. Da questa alienazione Swisscom si attende un utile contabile di circa 40 milioni di CHF nel secondo semestre del corrente esercizio.

Sintesi delle cifre chiave del rapporto intermedio

  1.1-30.6.2015 1.1-30.6.2016 Variazione
Fatturato netto (in milioni di CHF) 5’758 5’769 0,2%
Risultato d’esercizio al lordo di ammortamenti, EBITDA (in milioni di CHF) 2’133 2’227 4,4%
Risultato d’esercizio EBIT (in milioni di CHF) 1’105 1’135 2,7%
Utile netto (in milioni di CHF) 784 788 0,5%
Collegamenti Swisscom TV in Svizzera (al 30.6 in migliaia) 1’238 1’400 13,1%
Collegamenti di comunicazione mobile in Svizzera (al 30.6 in migliaia) 6’592 6’623 0,5%
Fatturato da contratti per offerte combinate (in milioni di CHF) 1’077 1’213 12,6%
Collegamenti a banda larga Fastweb (al 30.6 in migliaia) 2’157 2’257 4,6%
Investimenti (in milioni di CHF) 1’142 1’193 4,5%
Di cui investimenti in Svizzera (in milioni di CHF) 842 876 4,0%
Collaboratori del Gruppo (posti a tempo pieno al 30.6) 21’486 21’443 -0,2%
Di cui collaboratori in Svizzera (posti a tempo pieno al 30.6) 18’828 18’754 -0,4%

Rapporto intermedio dettagliato: http://www.swisscom.ch/q2-report-2016

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