3 Italia e RRD sperimentano la modulazione gerarchica

di Carlo Ghio


Comunicato Stampa

Milano, 2 marzo 2007

Primi al mondo, 3 Italia e RRD sperimentano la modulazione gerarchica: ai 12 canali digitali della mobile TV DVB-H di 3 Italia si potranno aggiungere fino a 4 canali DVB-T

3 Italia e Reti Radiotelevisive Digitali (RRD) annunciano di aver sperimentato con successo, sulla rete DVB-H di 3 Italia, la modulazione gerarchica delle frequenze per affiancare agli attuali canali per la Tv Digitale Mobile di 3 Italia alcuni canali per il digitale terrestre standard e ad alta definizione.

Grazie a questa tecnologia, la rete DVB-H di 3 Italia continuerà a trasmettere i canali digitali mobili dedicati al Tivufonino®, a cui si potranno aggiungere fino a 4 canali per la televisione digitale terrestre (DVB-T).

“Il successo della prima sperimentazione al mondo con la tecnologia a modulazione gerarchica segna una nuova milestone raggiunta da 3 Italia grazie allo sviluppo di tecnologie innovative di RRD” ha detto Vincenzo Novari, amministratore delegato di 3 Italia. “Con la possibilità di trasmettere insieme i canali digitali mobili su Tivufonino e i canali digitali terrestri sulla televisione classica, la nostra rete – con investimenti minimi – acquista ulteriore valore”.

La tecnologia di modulazione gerarchica delle frequenze, sperimentata con successo nei laboratori di ricerca e sviluppo di RRD, permette a 3 Italia di modulare sulla propria rete due differenti flussi di dati, DVB-H per la Tv Digitale Mobile e DVB-T per la Tv Digitale Terrestre.

“Gli operatori e le emittenti televisive potranno trasmettere la Tv Digitale Mobile e quella digitale terrestre con un unico flusso di dati sulle stesse frequenze e con la possibilità di scegliere due differenti qualità del segnale” ha affermato Antonio Mazzara, amministratore delegato di RRD.

La modulazione gerarchica delle frequenze separa il canale RF in due canali virtuali, DVB-H e DVB-T, ognuno capace di trasportare un flusso di dati MPEG-TS con protezione dedicata. Grazie ai due multiplex autonomi (HP e LP) su una frequenza Tv singola, diventerà quindi possibile trasmettere il segnale su due diverse categorie di ricevitori.

Un’unica rete sarà utilizzata per raggiungere simultaneamente i ricevitori interni per Tv Digitale terrestre ed esterni per Tv Digitale Mobile. Questa innovazione, grazie all’utilizzo delle bande a 5,6,7 e 8 MHz, può essere utilizzata in tutto il mondo. Il flusso dati Tv può così essere suddiviso in 12 canali digitali mobili, cui si aggiungono sul mux secondario 4 canali digitali terrestri standard, 2 canali digitali terrestri ad alta definizione o una combinazione di canali standard e ad alta definizione.

L’utilizzo della tecnologia di modulazione gerarchica delle frequenze non comporta impatti sensibili sulla rete, permettendo agli operatori di aggiungere nuovi canali sulle reti esistenti senza effettuare ingenti investimenti.

Dopo aver acquistato nel novembre 2005 le frequenze e la licenza per digitale terrestre, 3 Italia è stata la prima al mondo ad offrire la Televisione Mobile Digitale DVB-H con ampia copertura. Il 5 giugno 2006, 3 Italia ha lanciato La3 Live, il primo canale DVB-H in diretta e autoprodotto, e offre oggi 12 canali digitali mobili e 6 canali dedicati al grande calcio.

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