Grazie a One Italia S.p.A. per la nota inviata, dalla quale traggo spunto per la seguente analisi/replica:
Nulla da dire, sappiamo che One Italia è un partner commerciale di H3g S.p.A. e che gestisce moltissimi servizi ( Shop3, One Club ...) per conto di H3g S.p.A. .Originariamente Scritto da One Italia S.p.A.
Il servizio "Naviga3" così come altre opzioni ( gente di 3 ecc.) è gestito da H3g S.p.A. : nulla da dire, il problema non è certo questo !Originariamente Scritto da One Italia S.p.A.
Da questa dichiarazione, ricaviamo che:Originariamente Scritto da One Italia S.p.A.
1) gli archi di numerazione coinvolti, sarebbero stati "scelti e trattati" esclusivamente da H3g S.p.A. e non sarebbero stati forniti a One Italia S.p.A.
2) One Italia non avrebbe inviato/diffuso materialmente tali sms.
3) One Italia non avrebbe partecipato neanche al contenuto di tali sms.
Insomma One Italia sarebbe estranea a tutta questa vicenda.
Alcune domande che mi pongo:
1) L'sms ricevuto dai clienti con la promozione " One Italia,entro il 31/12, ti offre Naviga 3sul tuo videofonino in prova gratuita per 30 giorni! [...] " è un messaggio che non proviene da "Promozione 3" o da "3 informa" ma ha come mittente il numero "48397" che il Servizio Clienti dichiara essere di un partner commerciale.
2) Strana coincidenza vuole infatti che nel dettaglio del traffico, tale sms sia etichettato alla stregua degli sms "One Club" ricevuti a fine Giugno 2008 ( ma anche in altri periodi) con la dizione " SMS/televoto premium ".
Ricordiamo che, per quella vicenda di fine Giugno, ci furono degli addebiti ingiustificati : One Italia parlò genericamente di un suo errore ...la differenza sta solo nel fatto che questa volta, gli addebiti sul credito residuo ci sono stati ugualmente, ma prontamente coperti da una "ricarica promozionale" ( diversa dal credito acquistato) non notificata al cliente...
Anche in quell'occasione i clienti ebbero l'addebito in corrispondenza della ricazione di sms in decade 4...
Lascio agli altri utenti le riflessioni del caso, e continuo a domandarmi:
A prescindere dal consenso o meno al trattamento dei propri dati, è normale che qualcuno possa sempre disporre in ogni momento dell'accesso al credito residuo di un utente, potendo effettuare movimenti sul credito residuo con addebiti e ricariche promozionali senza l'intervento diretto e autorizzazione del possessore dell'usim ?