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Odddddio mioooooooooooooooo :LOL::LOL::LOL:
:rotfl::rotfl::rotfl:
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Originariamente Scritto da
GODUMESU
Odddddio mioooooooooooooooo :LOL::LOL::LOL:
..e ancora non ti ho linkato la fantastica storia societaria :devil:
Tra serie B e serie C
Il Parma esoridsce in serie B il 6 ottobre 1929: Parma-Biellese 2-0. La permanenza in serie B dura solo tre anni, poi la squadra è retrocessa in Prima Divisione. Nel 1935 viene ammesso alla serie C appena costituita. Nel 1943 viene promosso in serie B dopo lo spareggio promozione vinto 2-0 a Brescia contro il Verona, ma subito dopo viene retrocesso all'ultimo posto per corruzione di alcuni giocatori del Lecco l'ultima giornata. Nel 1949 perde 4-1 lo spareggio salvezza con lo Spezia e retrocede in serie C. In questa categoria rimane 5 anni, fino a che nella stagione 1953/54, grazie anche alle 15 reti del bomber Korostelev, ottiene la promozione in serie B, dove rimane negli 11 anni successivi. Due giocatori importanti di questi anni sono stati il goleador Erba, che nella stagione 1956/57 si è laureato capocannoniere della serie cadetta con 16 reti, e Ivo Cocconi, che in quegli anni colleziona 308 presenze con la maglia crociata. Nella stagione 1964/65 il Parma retrocede in serie C in seguito a una stagione disastrosa nella quale ha totalizzato soltanto 23 punti.
Il fallimento, gli anni '70 e i primi anni '80 [modifica]
Il Parma scende in quarta serie e nel 1968 il Tribunale di Parma lo mette in liquidazione. La Parmense, un’altra squadra locale, lo raggiunge in Serie D e lo ingloba in se: acquista alcuni suoi giocatori e il Parma Fc si ritira dalle competizioni. Nel 1970 la Parmense assume la denominazione Parma Ac e finisce il campionato al primo posto. Tre anni dopo, in seguito allo storico spareggio promozione vinto 2-0 a Vicenza contro l'Udinese, torna in serie B. La prima stagione in cadetteria si apre con un ottimo 5° posto, ma l'anno dopo il Parma torna ancora in serie C, dove rimane fino al 1978/79, quando la squadra, allenata da Cesare Maldini, vince l'ennesimo spareggio promozione, con un 3-1 ai danni della Triestina; la partita viene decisa nei tempi supplementari da una doppietta di un giovane dalle ottime speranze, Carlo Ancelotti, che in quella stessa estate viene ceduto alla Roma. L'anno dopo però il Parma retrocede ancora, dopo un campionato di bassissimo livello al termine del quale i crociati finiscono al penultimo posto della graduatoria davanti al solo Matera. Gli anni successivi vedono il Parma navigare in posizioni di centro classifica (13° nel 1980/81, 9° nel 1981/82, 6° nel 1982/83); proprio nella stagione 1982/83 arriva il giocatore che ancora oggi viene definito "l'idolo della Nord", Massimo Barbuti, chiamato così per il suo modo singolare di esultare correndo a più non posso verso la Curva Nord, dove storicamente siede il tifo organizzato capeggiato dai Boys Parma 1977 (di cui si parla più avanti); memorabile l'esultanza dopo il 2-2 segnato alla Carrarese alla quinta giornata del torneo 1982/83 quando Barbuti, aggrappatosi alla rete che separava il campo di atletica dalla curva, la fece cedere cadendo a terra e facendo a sua volta cadere alcuni tifosi crociati in maniera piuttosto esilarante. Nella stagione 1983/84 il Parma lotta tutto il campionato per la promozione in serie B, che ottiene all'ultima giornata vincendo per 1-0 a Sanremo con un gol di un giovanissimo Stefano Pioli, passato poi alla Juventus. Capocannoniere della squadra è Barbuti con 18 marcature (16 delle quali nel solo girone di ritorno). La stagione successiva il Parma retrocede di nuovo chiudendo ancora al penultimo posto, nonostante i 10 centri di Barbuti che nell'estate del 1985 si trasferisce all'Ascoli.
Gli ultimi anni del presidente Ceresini [modifica]
Sarà con l'ingaggio di Arrigo Sacchi nel 1985 che la squadra avrà le sue prime soddisfazioni nel calcio che conta. La stagione 1985/86 è infatti l'ultima del Parma in serie C1, campionato che vince dopo essere arrivato a pari punti con il Modena e non avendo mai visto seriamente a rischio la promozione in serie B. La promozione arriva all'ultima giornata con la vittoria per 2-0 contro la Sanremese al Tardini; in quella partita si deve registrare il primo gol con la maglia del Parma di Sandro Melli, protagonista poi della promozione in A e dei primi grandi successi della società. [ossia dopo quasi 60 di B, C, D e Prima Divisione, corruzione, fallimento, un ritiro totale dalla competizioni ed essere stati inglobati dalla squadra dell'oratorio... senza pensare a tre stagioni fa, poi mi parlano di ripescato e disonesto :devil: ]
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Citazione:
Originariamente Scritto da
AndreA
... [ossia dopo quasi 60 di B, C, D e Prima Divisione, corruzione, fallimento, un ritiro totale dalla competizioni ed essere stati inglobati dalla squadra dell'oratorio... senza pensare a tre stagioni fa, poi mi parlano di ripescato e disonesto :devil: ]
O Gusu'.................:ohmy:
:rotfl::rotfl::rotfl:
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Col tempo e negli anni siamo cresciuti fino a raggiungere 8 titoli in poco più di due lustri e, dal 1990, rimanendo ininterrottamente in serie A, a conferma di una solidità di squadra e di una capacità di reazione al fato avverso che non è da tutti.
Quanto al numero di titoli con tutta una storia in serie A molto più lunga nemmeno la Fiorentina gli sfracelli non li ha fatti.
A proposito, avete in palmares anche due coppe di lega italo-inglesi. Sti cazz:lol:
Non parlo della promozione dalla C2 alla B saltando a piè pari la C1 con doppio salto carpiato...
Cronistoria dell'Associazione Calcio Fiorentina |
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Originariamente Scritto da
fedeprovenza
Col tempo e negli anni siamo cresciuti fino a raggiungere 8 titoli in poco più di due lustri e, dal 1990, rimanendo ininterrottamente in serie A, a conferma di una solidità di squadra e di una capacità di reazione al fato avverso che non è da tutti.
Quanto al numero di titoli con tutta una storia in serie A molto più lunga nemmeno la Fiorentina gli sfracelli non li ha fatti.
A proposito, avete in palmares anche due coppe di lega italo-inglesi. Sti cazz:lol:
Immagino che neanche tu sappia cosa sia la coppa di lega italo-inglese come io del resto non so che campionato fosse la Prima Divisione - Lega Nord :devil:
Comunque negli anni in cui la squadra dell'oratorio era a contare i prosciutti nelle cantine delle frazioni di Fidenza, la Fiorentina è stata la prima squadra italiana a raggiungere la finale nella massima competizione continentale (Coppa dei Campioni 1956-57) ed il primo club a vincere la (1960-61).
Inoltre è una delle 13 squadre europee ad aver disputato le finali di Coppa dei Campioni, Coppa delle Coppe e Coppa UEFA (le maggiori competizioni continentali, ndr): le 13 squadre sono (in ordine cronologico) Barcellona, Leeds United, Liverpool, Amburgo, Juventus, Real Madrid, Fiorentina, Ajax, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Valencia, Porto e Arsenal. Non leggo il Parma (neanche Milan, Inter e Roma a dir la verità :devil: ).
Ah ti sei scordato, seppur lontani, due scudetti, parola sconosciuta nella città del prosciutto :D
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Originariamente Scritto da
AndreA
Inoltre è una delle 13 squadre europee ad aver disputato le finali di Coppa dei Campioni, Coppa delle Coppe e Coppa UEFA (le maggiori competizioni continentali, ndr): le 13 squadre sono (in ordine cronologico) Barcellona, Leeds United, Liverpool, Amburgo, Juventus, Real Madrid, Fiorentina, Ajax, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Valencia, Porto e Arsenal.
nelle bacheche ci sono i vincitori, non i primi degli ultimi, ops, i secondi. Sinceramente tra Milan (6 titoli vinti) e Fiorentina (tanti secondi posti e qualche vittoria) tenderei a ricordare la prima...:rotfl:
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Originariamente Scritto da
AndreA
Immagino che neanche tu sappia cosa sia la coppa di lega italo-inglese come io del resto non so che campionato fosse la Prima Divisione - Lega Nord :devil:
Comunque negli anni in cui la squadra dell'oratorio era a contare i prosciutti nelle cantine delle frazioni di Fidenza, la Fiorentina è stata la prima squadra italiana a raggiungere la finale nella massima competizione continentale (Coppa dei Campioni 1956-57) ed il primo club a vincere la (1960-61).
Inoltre è una delle 13 squadre europee ad aver disputato le finali di Coppa dei Campioni, Coppa delle Coppe e Coppa UEFA (le maggiori competizioni continentali, ndr): le 13 squadre sono (in ordine cronologico) Barcellona, Leeds United, Liverpool, Amburgo, Juventus, Real Madrid, Fiorentina, Ajax, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Valencia, Porto e Arsenal. Non leggo il Parma (neanche Milan, Inter e Roma a dir la verità :devil: ).
Ah ti sei scordato, seppur lontani, due scudetti, parola sconosciuta nella città del prosciutto :D
Tutto vero, come è vero che negli ultimi 20 anni avete vinto quasi una cippa in confronto a noi:rolleyes:
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Originariamente Scritto da
fedeprovenza
nelle bacheche ci sono i vincitori, non i primi degli ultimi, ops, i secondi. Sinceramente tra Milan (6 titoli vinti) e Fiorentina (tanti secondi posti e qualche vittoria) tenderei a ricordare la prima...:rotfl:
concordo con te, infatti quando penso ai campioni d'italia mi viene perfino in mente il Casale Monferrato e i Vigili del Fuoco della Spezia ma non il Parma :devil:
PS: avere avuto pontello e cecchi gori negli ultimi 20 anni è già troppo che sia a parlare di calcio oggi :cry:
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Ognuno tiene per i propri colori chiaramente, la fiorentina ha tradizioni storiche indiscutibili, e tranne gli anni bui dei Pontello e Cecchi Gori (che però hanno dato anche buoni risultati in termini di prestazioni) ha sempre mantenuto l'attegiamento della squadra promessa, vale a dire in attesa di vincere.
Da quando della valle ha preso la squadra, credo che le cose siano cambiate, più concretezza e consapevolezza.
Io non dimenticherò mai l'anno della c2 con 30.000 abbonati!!!!
Il Parma, creatura del Tanzi, ha visto il miglior periodo grazie all'industriale, ma è condannato ad un inesorabile declino provinciale, perchè questo calcio (tranne sporadiche apparizioni delle province) è destinato ai grossi club o alle grosse aree metropolitane, che possono garantire numeri, soldi etc...:(
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Va detto che il Tommasone Ghirardi è leader di un'azienda che fattura miliardi in quel di Carpenedolo (Bs): nel giro di un paio d'anni può benissimo (come dice) puntare in alto, seppur forse non allo scudetto