Ma infatti trovo fastidioso (e mi è successo più di una volta) sentirmi dire dai negozianti che non posso pagare con carta di credito perchè il loro margine di guadagno è troppo basso.
Il servizio c'è o non c'è, non si possono inventare queste limitazioni quando fa comodo.
Ad esempio, per riuscire a pagare una ricarica wind da 50€ con cc ho girato 5 negozi diversi. Alla fine l'ho comprata in un centro commerciale.
L' autoricarica illimitata che mi è stata già erogata è soggetta a modifiche?
L’autoricarica ricevuta con validità illimitata non subisce variazioni.
Le nuove condizioni Verranno applicate all’autoricarica maturata a partire dal 1° Settembre 2007.
Giovedì 4 ottobre 2007, ore 10:22:39 - AZZERAMENTO CREDITO RESIDUO.
La mia risposta è girare i tacchi e prendere la porta, così il guadagno è sicuramente 0.
L' autoricarica illimitata che mi è stata già erogata è soggetta a modifiche?
L’autoricarica ricevuta con validità illimitata non subisce variazioni.
Le nuove condizioni Verranno applicate all’autoricarica maturata a partire dal 1° Settembre 2007.
Giovedì 4 ottobre 2007, ore 10:22:39 - AZZERAMENTO CREDITO RESIDUO.
Mi sa che tendenzialmente è il contrario....
Anche io ho un CC che come quelle di Andrea, non mi fa pagare nulla. E siccome pago a saldo il mese successivo, ovvio che quello che io guadagno in interessi sul posticipo di pagamento, qualcun'altro lo paga come commissione, e questo qualcun'altro è proprio l'esercente...
Io comunque lo trovo sbagliato. Ho già detto più volte che le banche risparmiano molti soldi dalla diffusione della moneta elettronica... questo risparmio dovrebbe arrivare in qualche modo anche ai loro clienti.
Invece le banche sono più furbe di noi, e trasformano il risparmio in un ulteriore guadagno, facendoci passare la moneta eletronica come una comodità e un servizio AGGIUNTIVO che loro ci concedono per nostra comodità (senza dire che fa più comodo a LORO che a noi) e che per questo dobbiamo anche pagare...
Winston Smith
Curo le foglie
Saranno forti
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
Secondo me gli esercenti dovrebbero fare pressione per avere migliori trattamenti... in altri paesi le percentuali sono la metà delle nostre, certo il traffico con la moneta elettronica è pure più del doppio del nostro... è un cane che si morde la coda, temo
Già, però tra banche, esercenti ed acquirenti, il soggetto forte sono le banche... sono loro che sono nella posizione di potersi muovere per prima per cambiare la situazione... non si può certo obbligare esercenti o acquirenti a sottostare a condizioni economiche non proprio esaltanti, convincendoli che è per il loro bene...
Non è per nulla decente vedere le banche piagnucolare perchè in Italia la moneta elettronica è troppo poco diffusa, e poi notare che non fanno nulla per smuovere la situazione (ad esempio abbassando le comissioni)...
Forse è già tanto che inizino a diffondersi bancomat e CC senza canoni (quindi con meno aggravio sugli acquirenti), ma se penso che fino ad un paio di anni fa eravamo ancora in questa situazione, e le banche piagnucolavano pure più forte.... E' proprio uno spettacolo indecente, guarda..
Winston Smith
Curo le foglie
Saranno forti
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
Concordo.
Il motivo principale per cui non vogliono accettare le banconote di grosso taglio e' dovuto quasi escusivamente al fatto che hanno paura di ricevere dei falsi senza essere in grado di riconoscerle.
Una volta dovevo saldare il conto in un Hotel a Roma di circa 480 euro e volevo pagare con una banconota da 500 euro quindi non c'erano problemi per il resto ma la ragazza alla reception non me li voleva accettare in quanto era sprovvista dell' apparecchio in grado di verificarne l'autenticita'.
Dopo le mie rimostranze e l'intervento del direttore me le hanno accettate scusandosi ma facendomi presente che avrebbero di granlunga preferito il pagamento con carta di credito pur dovendo pagare le commissioni.
Concordo con il diritto dei consumatori di poter usare sia il loro contante in pezzi grossi che le carte di credito nei negozi che la accettano ma il punto di vista del negoziante che fa qualche problema può essere a volte giustamente motivato:
1) Nel mio negozio ci sono corredi fotografici da 5000 € come cartoline da 50 cent., non ho alcun problema ad accettare 10 pezzi da 500€ per un acquisto da 5000, ma prendere una banconota da 100€ per una cartolina da 50 cent. diventa difficile e purtroppo tanti clienti lo pretendono e ti guardano male quando rifiuti di dare loro il resto; ma immaginate solo 10 clienti così (e ogni giorno ne ho di più...), dovrei avere in cassa 1000€ in contanti di resti (con tutti i rischi del caso) per una vendita totale di 5€ (con guadagno reale escluse spese intorno ad 1€...)
2) Con la carta di credito il negoziante paga non solo un tot. di percentuale di commissione per vendita ma anche un prezzo per avere il POS (la macchinetta che accetta le carte) che a volte (spesso ad inizio attività, ma dipende dalle banche) arriva anche a costare 1,50 € fissi a transazione; in questo caso se io vendessi un prodotto sotto ai 10€ di vendita (con conseguente guadgno di 2€) tra costo del POS, percentuale bancaria e costo telefonata andrei in perdita, ecco perchè in Italia tanti negozi non accettano le carte per acquisti sotto i 10€
Quindi senza dare ragione al negoziante o al consumatore finchè in Italia ci saranno costi così alti per le transazioni automatiche bisognerà necessariamente girare con 20/30 € per le spese minori, ma non diamo la colpa agli esercenti che non hanno certo alcun interesse ad allontanare i loro clienti, chiediamoci invece per quale motivo tanti negozi sono costretti a chiudere dopo aver regalato alle banche fiumi di denaro...
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In effetti non si può dar torto a mowoo...