cmq se proprio vogliamo fare le pulci al concetto di democrazia non credo che l'astensionismo sia uno dei fattori su cui calcolarlo.
Ne' tantomeno a livello di elezioni. Chi partecipa attivamente alla vita politica americana, dalle elezioni nelle contee all'organizzazione degli eventi, solitamente dedica passione e competenza che raramente hanno pari negli altri stati occidentali.
Tra l'altro è anche sbagliato parlare di alta percentuale di astensionismo basandosi sulla base della popolazione residente. Perchè? Perchè negli USA vota chi si iscrive (volontariamente!) nelle liste elettorali... e gli iscritti votano con le stesse percentuali (se non maggiori) di tanti paesi europei. Pensa che alle ultime elezioni i voti validi per i due candidati sono stati 119 milioni (più nulle e bianche)... gli abitanti erano circa 280 milioni all'epoca, con 210 milioni circa di aventi diritto. Se di questi 210 milioni circa il 75% è iscritto alle liste elettorali noterai bene che la percentuale di adesione è più alta che in molte consultazioni italiane. Se cmq vuoi calcolare quanto 119 sta a 210 vedrai che il risultato è cmq maggiore di gran parte delle regioni meridionali nelle ultime consultazioni.