Premesso che il sottoscritto per i suddetti individui è a favore della castrazione mediante tante ginocchiate nei testicoli finchè non li sputa (altro che castrazione chimica...), devo dire che come in ogni cosa, in Italia, c'è una coerenza da paura. Nella fattispecie, non ho mai sentito parlare di castrazione chimica et similia, nel caso di stupri verso donne/ragazze adulte, come se chi commettesse determinati crimini, fosse meno "malato".
Aldilà del (piccolo) OT, l'indignazione popolare si ferma sempre all'aspetto superficiale del problema, perché è solo quando lo dicono i media e/o quando ci scappa il morto che parte la campagna di linciaggio generale, quando, ahimè, soprattutto nel sud Italia da cui provengo, le violenze piccole e grandi (non è che la violenza sessuale sia poi così diversa da quella fisica reiterata, solo culturalmente siamo portati ad esecrare maggiormente la prima), sono all'ordine del giorno.
Per fortuna, aggiungo, stavolta il (presunto) responsabile non è uno straniero... altrimenti, apriti cielo! Che società di schifo che siamo...