H3G RESTITUISCA IL MALLOPPO maturato “ai limiti del lecito” ai gestori di provenienza
Punto della situazione:
- Tre ha usato i clienti illudendoli che l'autoricarica fosse assimilata al credito standard (non esiste nessun modo per visualizzarli e differenziarli, nonché nessuna indicazione sul contratto, sul sito e sul materiale informativo...) e ha intascato 18,76 cent/min.
Poichè teme il comportamento di molti utenti che potrebbero "travasare" il credito a scadenza su SIM di altro gestore, blocca le conference call e interviene con blocchi delle linee per traffico anomalo già con 2 - 3 ore di chiamate/giorno (però quando le suddette SIM ricevevano migliaia di SMS/giorno con lauti guadagni dell'operatore 3 non c'era nessuna anomalia...) adducendo la scusa che congestionano la rete e creano forti disagi ai propri clienti.
- le autoricariche acquisite potrebbero essere ritenute anche "ai limiti del lecito", ma 3 ha avuto tutto il tempo e gli strumenti per reprimerli nel mentre si verificavano, caso per caso, non a distanza di anni e in maniera sommaria.
- se le autoricariche sono "ai limiti del lecito", non vuol dire che costituiscano un illecito (purtroppo pare che chi abbia una SIM con diverse migliaia di euro possa stare antipatico a tutti gli altri, ma la differenza tra COMPORTAMENTO ILLECITO e COMPORTAMENTO MORALMENTE DISCUTIBILE dovrebbe essere SEMPRE tenuta BEN CHIARA).
- 3, dopo anni, non può arrogarsi il diritto/dovere di fare piazza pulita rispetto ad una situazione pregressa INCENTIVATA e NON PERSEGUITA (peraltro fregandosene dei 30 gg di preavviso previsti dalla legge con pieno diritto di recesso art 70, comma 4 del codice delle comunicazioni elettroniche, che avrebbe dovuto dare agli utenti interessati, dandolo da subito come un dato di fatto).
- H3G ha sempre percorso una politica di incitamento ad autoricaricarsi, è difatti cronaca trascorsa di appena qualche mese fa l’annuncio da parte della compagnia di un CONCORSO A PREMI a favore di chi avrebbe ricevuto più chiamate, con in palio Tv al plasma da 42“.
- Con le recenti modifiche contrattuali con data 1/09/07 Tre ha messo una soglia di 5000 euro mensili all'autoricarica, illustriamo come si possa raggiungere tale soglia:
mettiamo il caso che una persona stia al telefono 24 ore su 24 (di fatto impossibile)
Un mese è composto da 44640 minuti per 0.05 = 2232 euro mesili di autoricarica e gli altri 2768 euro come si prendono?
Semplice facendo arrivare soltanto 4464 sms giornalieri (c'è da chiedersi si può ritenere un uso non fraudolento del servizio?).
- alla luce delle recenti modifiche contrattuali UNILATERALI verso tutti i piani prepagati dei clienti 3, che prevedevano l'impossibilità dell'accumulo del credito telefonico, tale mossa appare come un'evidente forzatura atta a danneggiare gli utenti.(le FAQ recitano ancora: L' autoricarica illimitata che mi è stata già erogata è soggetta a modifiche?
L’autoricarica ricevuta con validita illimitata non subisce variazioni.
Le nuove condizioni Verranno applicate all’autoricarica€ maturata a partire dal 1° Settembre 2007).
- Oltre al danno di perdere il credito, anche la beffa di far passare l'utente come ladro. "Ladro" significa “Persona che commette un furto". Per "furto" si intende in genere l’impossessamento indebito di un bene di proprietà altrui”. Gli utenti in questione non hanno commesso nessun furto in quanto non hanno sottratto niente a nessuno, inoltre la Tre si e ripagata ampiamente per tutti gli sms/chiamate ricevuti/e e il contratto permetteva l’autoricarica senza limiti e SENZA SCADENZA. (senza troppi passaggi pare che l’unico soggetto che ha sottratto "qualcosa" (credito) a "qualcuno" (migliaia di utenti) sia il gestore 3).
Pare quindi evidente che il gestore H3G si sia preso la libertà di azzerare (*) il credito di alcuni suoi clienti (i più “danarosi”) con un atto di forza, contestandogli la legittimità di quanto accumulato, e, allo stesso tempo, raddoppiando i profitti che gli stessi utenti avevano già fatto maturare al gestore stesso.
Rimane allora da chiedersi: se Tre ha incassato 0.18 € di autoricarica per minuto di chiamata ricevuto e 0.05 € per SMS/MMS ricevuto per un uso fraudolento del servizio da parte di alcuni utenti, non dovrebbe restituire tali soldi (anche quelli già spesi) ai gestori di provenienza, nonché legittimi proprietari ?
(*)
Utilizzo vulutamente il termine “azzerare” in quanto in molti casi il credito è a tre zeri, quindi tenendo conto di cosa si intente per utilizzo consono del servizio, dei pochi giorni che mancano al 31 Dicembre , dei blocchi posti sulle chiamate dal gestore (conference call) e dei relativi blocchi di linea già con 2-3 ore di chiamate effettuate per giorno come dichiarato da alcuni utenti, l’impossibilità di donarlo in beneficienza perché a questo credito, divenuto bonus di serie B, sono state inibite tante numerazioni, il credito accumulato risulta evidentemente non spendibile.
Leggendo l’articolo su “Repubblica” cresce l’arrabbiatura per l’ennesimo esempio di informazione “prudente” in modo sospetto, a tutto vantaggio di una multinazionale che sarebbe stato meglio tenere di più sotto la lente di ingrandimento.