Dal sito Adiconsum: comunicato stampa
Il Tribunale ha ordinato a RTI Mediaset:
- di avvisare a proprie spese i rispettivi titolari di tutte le tessere del servizio Mediaset Premium con
scadenza 30 giugno 2007, 30 giugno 2008 e 30 giugno 2009:- dell’esistenza del diritto alla restituzione del credito residuo. Questo diritto vale sia per le
tessere con recesso anticipato che per quelle in scadenza;- del trasferimento gratuito del credito residuo su altra tessera senza costi aggiuntivi
ingiustificati.
Tali informazioni devono esser fornite tramite il sito internet della società, nonché sui canali digitali e televisivi appartenenti al gruppo RTI.
Infine una penale: 516 euro da pagare allo Stato per ogni giorno di ritardo nell’adempimento degli obblighi previsti dall’Ordinanza.
Come si ricorderà, in merito alle tessere prepagate a seguito del decreto Bersani, tutte le società telefoniche e televisive coinvolte avevano proceduto correttamente all’applicazione della legge anche per le tessere in corso all’atto del decreto.
Solo Mediaset si era rifiutata di adempiere questo vincolo, nonostante i solleciti di Adiconsum e di una lettera dell’AGCOM che al mese di ottobre dello scorso anno richiamava Mediaset all’adempimento della norma entro 30 giorni.
L’aspetto incredibile di questa vicenda è il comportamento dell’AGCOM che, a distanza di un anno dalla prima delibera sull’applicazione del decreto Bersani e alla lettera inviata a Mediaset sull’adempimento, modificava completamente la propria interpretazione in una recente delibera nella quale precisava che il decreto Bersani doveva intendersi “solo per le carte prepagate attivate dopo il decreto e non per quelle attivate prima” in netto contrasto sia con il decreto Bersani sia con la delibera dell’Antitrust.