broncos, non ha senso considerare solo le interconnessioni tra operatori mobili.
TIM e Vodafone, che hanno un parco clienti enorme. Controllando l'80% del mercato controllano anche (a spanne) l'80% dei costi di terminazione in ingresso da rete fissa. Questo garantisce loro una "rendita di posizione" che li avvantaggia nei confronti dei loro competitors.
Quindi più alti sono i costi di terminazione, più vantaggio dai agli operatori "grossi".
Poi hai voglia a prevedere asimmetrie nei costi di terminazione per cercare di avvantaggiare i piccoli (H3G in primis).
Detto questo è innegabile che, anche internamente agli operatori mobili, vi sia una coorelazione tra il costo della chiamata al minuto e il costo di terminazione che deve essere pagato per le chiamate off-net.
Se le chiamate on-net costano pochissimo, le chiamate off-net sono gravate da questo pedaggio.
Più alto è il pedaggio più l'algoritmo dietro ad ogni tariffa deve tenere in considerazione il "rischio" che la tariffa vada in rosso.
Morale: con costi di terminazione a 5,9centesimi i gestori potrebbero proporre tariffe senza scatto a 10-12cent senza intaccare il "delta" su cui maturano l'utile.