manca la faccina!
Cmq c'è poco altro da dire... la poesia al potere fa male, non avrei mai pensato di scriverlo
Il presidente di Agcom Corrado Calabrò oltre ad essere presidente Agcom è anche presidente aggiunto del Consiglio di stato, ruolo non affatto onorifico, anche se è in fuori ruolo.
Ricordo che tutti gli atti di Agcom sono riformabili davanti al Tar Lazio ed in seconda istanza al Consiglio di Stato.
Quindi il controllato è anche controllore. Povera Italia.
Geoglobalfax
manca la faccina!
Cmq c'è poco altro da dire... la poesia al potere fa male, non avrei mai pensato di scriverlo
@ geoglobalfax: ho passato la segnalazione di questo 3ad a un collega giornalista che si occupa di molte analisi... questa la sua laconica risposta (che non è mia, prego astenere commenti politici):
Originariamente Scritto da giornalistadelsettore
il problema è etico. sempre per la cronaca il presidente Calabrò ha altri 30 incarichi. naturalmente è tutto legale.
Geoglobalfax
io ho grande ammirazione per calabrò... Se non sbaglio pure Catricalà, altro uomo delle istituzioni, si trova in una situazione simile.
Ps giovanni, bellissimo il commento finale.
- Devi avere fiducia in me. - - Fiducia? Emiliy, sono un avvocato. Io fondo la mia vita sulla mancanza di fiducia negli altri. - (Duchesne)
la "concorrenza perfetta" e' un concetto relativo; dipende dal punto di vista. Dal punto di vista di chi vende e' quando ci si divide il mercato.
visto che ci stiamo avventurando nel mitico mondo dell'etica... ma è davvero così difficile evitare questa duplicazione delle cariche?
Al riguardo ci sono leggi che vengono continuamente modificate o fatte delle deroghe ad hoc.
Il fatto non sono tanto le leggi, ma le persone. Se io vengo eletto ad una carica pubblica mi dimetto da tutte le altre cariche che ho in quel momento per evitare di creare conflitti di interessi. Ma in Italia esiste la casta dei gran commis che fa a gara ha chi ha più incarichi, Calabrò appartiene a questa casta e nel suo curricula pubblicato sul sito Agcom di tutti questi incarichi non se ne fa menzione. Quando le camere hanno votato la sua elezione in Agcom non mi risulta che qualche deputato abbia sollevato qualche perplessità al riguardo.
Il grosso problema è che queste informazioni non vengono portate a conoscenza del grande pubblico ma restano a conoscenza di una piccola élite.
I mezzi di informazione dovrebbero dare maggiore spazio a queste notizie perché solo svegliando la coscienza degli eletti del popolo si può intervenire su questo andazzo ormai consolidato dalla notte dei tempi.
Geoglobalfax