Anche perché non sarebbe il primo Ordine del Giorno "contro" questa tassa, es. Decreto FARE, al Senato votato OdG che toglie la TCG | Mondo3
fab---
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Per carità AndreaA, non era una critica su quello che hai scritto anzi è lo stato in cui i nostri politici ingordi di soldi e per tenersi stretta la poltrona che gli abbiamo affidato, ci hanno abituato.Il costo della politica in Italia è il doppio degli USA e il triplo della Germania. E nonostante la crisi il loro costo continua ad aumentare mentre noi saremo costretti ad andare alla mensa dei poveri perché non arriviamo a fine mese.
Cosa ti è sfuggito quando ti ho detto che questa parte di non ci interessa?
(pur io studiando scienza politica non mi pare di interesse per un forum di telefonia, anzi crea solo molte frizioni... e se fossimo un forum tecnico sulla cosa sarei perfino "costretto" a chiederti la fonte di certi dati, meglio così fidati )
ehm...
p.s. nei commenti si legge che l'eliminazione della tcg avrebbe prodotto un'ammanco tributario di 8 miliardi....La tassa sugli abbonamenti dei cellulari è stata blindata
La tassa di concessione governativa sui cellulari – quella che siamo costretti a pagare tutti se attiviamo un abbonamento – è stata blindata e resa inattaccabile da una norma inserita nell'articolo 2, comma 4, del Decreto legge sul rientro dei capitali detenuti all'estero. La commissione Trasporti della Camera ha approvato uno scafandro di adamantio (ndr. citazione da guerre stellari) che non potrà essere scalfito neanche dal Tar e le commissioni tributarie.
La mossa "geniale" è stata quella di equiparare i cellulari alle stazioni radioelettriche, che già oggi sono obbligate al pagamento della TCG. Quindi i cittadini saranno costretti a continuare a pagare 5,16 euro al mese per gli abbonamenti delle persone fisiche e 12,91 euro per quelli business.Gli addetti ai lavori sostengono anche che l'attesa sentenza della Cassazione sull'argomento non potrà essere più caratterizzante con questo aggiornamento delle norme. Non resta che attendere il proseguimento dell'iter parlamentare, ma non dovrebbero esservi colpi di scena.Si stima che l'annullamento della TCG avrebbe prodotto un ammacco tributario di circa 8 miliardi di euro. In questo momento pare non sia possibile farne a meno. Speriamo per il futuro. Dopodiché fortunatamente gli operatori mobili si sono fatti furbi: oggi disponiamo di ricaricabili che di fatto si comportano come abbonamenti con addebito cadenzato.
http://www.tomshw.it/cont/news/la-tassa-sugli-abbonamenti-dei-cellulari-e-stata-blindata/54319/1.html
uhm,...fanno giustamente notare che
Ma 8 miliardi di euro? Cioè 8.000.000.000 euro all'anno?
Ho fatto due rapidi conti, se tutti fossero contratti business avremmo:
8 miliardi / 13 euro / 12 mesi = 51.282.051 di contratti, cioè quasi tutti gli italiani dovrebbero avere un contratto business sul telefono... non mi pare realistico.
http://www.zilaghe.it
Fotografie della Sardegna.
La mia terra vista attraverso l'occhio della macchina fotografica.
Ti faccio notare che l'articolo che hai quotato viene cronologicamente dopo quello che hai qui incollato, e che avevo già riportato (vedi: http://www.mondo3.com/forum/autorita...tml#post634892)
I giudici del Lussemburgo hanno respinto il ricorso di due società che avevano chiesto il rimborso all'Agenzia delle Entrate sostenendo che il governo non può pretendere un pagamento su un contratto privato tra cliente e gestore della rete
La tassa di concessione governativa che il governo italiano impone sugli abbonamenti ai servizi di telefonia mobile è legittima. A dirlo è la Corte di Giustizia Ue, che ha respinto il ricorso di due società che avevano chiesto il rimborso all’Agenzia delle Entrate. La De Pra e la Saiv si erano rivolte alla Commissione tributaria di Mestre-Venezia sostenendo che, essendo l’abbonamento un contratto privato tra cliente e gestore della rete, non c’è motivo per cui la pubblica amministrazione possa pretendere un pagamento. Infatti non deve impiegare risorse per fare controlli o altri interventi, come accade invece nel caso di licenze e autorizzazioni.
I giudici del Lussemburgo però scrivono che ogni Paese è libero di “equiparare gli apparati terminali delle comunicazioni (cioè i cellulari, ndr) alle stazioni radioelettriche, di prevedere un’autorizzazione generale o una licenza per l’utilizzo delle apparecchiature terminali di telefonia mobile terrestre, di equiparare l’autorizzazione o la licenza a un contratto di abbonamento”. E, di conseguenza, “di prevedere il pagamento della correlativa tassa governativa in relazione a tutte queste ipotesi”.
Respinto anche il rilievo che la tassa governativa discrimina l’utente che ha sottoscritto un abbonamento rispetto a chi ha acquistato una tessera prepagata. Infatti secondo la Corte il diritto dell’Unione non prevede la parità di trattamento tra “utilizzatori di apparati terminali di radiocomunicazione mobile terrestre” – i telefonini in burocratese – “a seconda che gli stessi accedano alla rete mediante contratto di abbonamento o mediante carta prepagata”. Insomma, la discriminazione c’è ma la legge europea non la vieta. Quindi non c’è modo di censurarla.
Tassa di concessione sui telefonini, Corte Ue: 'E' legittima anche se discriminatoria' - Il Fatto Quotidiano
...e passiamo tutti a ricaricabile!
Già 3 mi ha proposto su un ex top400, un passaggio a ricaricabile con addebito automatico di 12 € ogni mese per avere una top800, praticamente è come un abbonamento.
Wind pure ha fatto una cosa del genere con Wind Magnum...vogliono così? E facciamo tutti le tariffe ricaricabili!
Mettendoci una ricarica automatica quando il credito scende sotto una certa soglia, è come un abbonamento a tutti gli effetti, ed i 5,16 € se li schiaffano nel...
Sim principale: 329 Wind3 MIA+ Unlimited Huawei P50 Pro
Sim secondaria: 380 Vodafone Red Pro - Huawei Mate 40
Sim terziaria : Feder Mobile 329, Blackberry KeyOne / eSIM Very
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