io mi augurerei anche nella prima metà di quest'anno, giusto per usare le offerte senza roaming tim
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Pet caso ho acquistato una macchina fotografica da un ragazzo che lavora in h3g. La jv è stata effettivamente fatta ma di unificazione delle reti ancora non se ne parla. Almeno questo è quello che mi ha riferito.... ci sarà ancora da attendere
Si è raggiunto l'accordo a livello di aziende e quindi è fatta in questo senso ma ora bisogna passare alla fase operativa.
La fase operativa è la più delicata perché solo il costringere al cambio sim/piano potrebbe far perdere i clienti e vanificare il motivo dell'unione: contrastare tim/vodafone
la cosa più ostica è il passaggio dalle Authority, bisogna vedere se verrà accettato il tutto (riduzione a 3 operatori), le tecnicalità sono facezie al confronto. Peraltro per gli accordi di roaming manco era necessaria la JV, né lo sarà
A tal proposito la medesima persona mi diceva che era meglio avere 3 operatori invece di 4...ma onestamente qui mi arrendo....non saprei il perché !!!
ci sono due filosofie di pensiero al riguardo, nel 2013 ad esempio i pareri erano quasi concordi tipo Catricalà:Catricalà e la fusione H3G-Wind: "Nessun danno al mercato con 3 operatori"
Nel 2015 i dubbi invece sono aumentati Commissione europea e fusione 3-Wind tra rischi e possibilità
Diciamo per potrebbero essere anche 5 come 2 basta che non siano la fotocopia l'uno dell'altro. E la cosa si è vista con la "tredicesima" dei gestori tutti (soglie settimanali e non mensili ad esempio). Personalmente vedo bene una unione 3wind, il famoso TreND.
Ciao a tutti...
Io sono anni che spero in questa fusione!
Ma secondo voi ci sarà? O ci aspettiamo una brutta sorpresa dall'Europa l'8 settembre?
E poi ammesso che la fusione si farà, secondo voi cosa succederà alle tariffe?
Poi ho letto articoli dove si diceva che marchio Wind andrà a sparire (finalmente) in quanto meno conosciuta a livello europeo e rimarrà il marchio 3. :clap:
Speriamo sta fusione si faccia!
Guarda sto come te!! Sono anni che ci spero anch'io.. anche se secondo me toglieranno anche il marchio 3.. ne faranno uno nuovo.. nessumo gli vieta secondo me di affiliarsina qualche altro colosso mondiale..
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In questi giorni ho letto in giro voci contrastanti, invece, di gente che ipotizzava più facile un mantenimento del brand Wind.
Anche perché 3 IT si sta sempre di più staccando dagli altri paesi, basti vedere che non abbiamo più alcuna sorta di Roam Like Home, Il roaming preferenziale sulle altre reti 3.
Anche perché ormai 3 sono mesi che non si muove, mentre Wind ha acceso centinaia di BTS LTE e sembra aver accelerato sulla copertura... Insomma, secondo me dei due prevarrà Wind.
Anche se penso farebbero bene a creare un marchio terzo ex novo!
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Come ho scritto su un altro forum, secondo me manterranno il marchio di Wind per svariati motivi, tra i quali:
•Wind è più affermato e conosciuto in Italia, ha perfino ricevuto dei premi per la sua reputazione, che poi per alcune zone sia il contrario non lo metto in dubbio, ma è la situazione nazionale a prevalere, non quella locale.
•Wind continua le sue sponsorizzazioni ovunque (tra cui anche Sanremo, Wind Music Awards e numerosi eventi locali) e gli investimenti nella pubblicità non si sono mai fermati, come invece sembra abbia fatto 3, che a parte il giro d'Italia, fa spot (a mio parere) sempre più scialbi che sembrano girati tanto perché qualcosa in TV ogni tanto devono lanciare... Hanno anche abbandonato tutti i testimonial storici.
•Anche quest'anno Wind ha pubblicato il suo spot istituzionale e ha aperto altri punti vendita monomarca, che senso avrebbe fare ciò se il marchio verrà presto abbandonato? Non lo faranno.
•Nell'attuale situazione economica italiana, puntare su un nuovo marchio porterebbe solo svantaggi, in quanto per fare conoscere bene un nuovo nome, bisogna investire molto di più in pubblicità e da quel che mi sembra di aver capito, i risparmi delle due aziende (anche quelli guadagnati grazie alle rimodulazioni) dovranno puntare tutto sulla rete unificata. Il massimo che possono fare a livello di brand è un nuovo logo, come ha fatto TIM, per dare l'idea di novità, ma di un brand completamente nuovo se ne farà volentieri a meno, si rischia di creare anche molta confusione nel consumatore, che già dovrà vedersela con un'altro nuovo marchio: Free.
Ciao, io la penso diversamente. La nuova realtà dovrebbe infatti adottare un semplice restyling del marchio 3, abbandonando gradualmente quello di Wind. Insomma, dal punto di vista formale una fusione paritetica, 50 e 50 ma a prevalere sarà soltanto il nome 3.
La tendenza è costruire compagnie paneuropee in grado di competere nei maggiori mercati dell’ Unione. E qui, l’ equilibrio tra Vimpelcom e Hutchison è sproporzionato. I cinesi di 3 hanno imposto il loro marchio anche in Inghilterra, Irlanda, Austria e Scandinavia mentre il brand Wind è presente solo in Grecia e comunque in mano ad altra proprietà. Insomma, anche se con meno clienti, il brand 3 è conosciuto a livello europeo ed è quindi destinato ad assumere la funzione di competitor dei giganti come Vodafone.
Secondo molti, l’ indizio è già contenuto nel nome della società in joint venture:*Hutchison 3G Italy Investments S.à.r.l, futura proprietaria di 3 e Wind.
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Le joint venture, specialmente quelle paritetiche stabilite per ragioni di sopravvivenza, hanno come obiettivo principale quello di funzionare nel mercato domestico, al di là delle mere considerazioni sulla diffusione di un brand o dell'altro. Va premesso innanzitutto che il brand 3 a livello globale non è che sia così grande, tanto meno in espansione: il salto di qualità lo avrebbe fatto con la fusione inglese, ma è stata bloccata ed in queste circostanze il destino della 3 uk è la cessione. Il cinese lo ha ribadito più volte come già in italia: o si consolida o si vende perché le condizioni operative da fanalino di coda sono quelle di continui investimenti a perdere. Le altre fusioni avvenute in irlanda e austria sono di poco conto ed avvenute per acquisizione del 100% dei gestori in vendita. Quindi adottare il brand 3 era più che dovuto.
Ritornando a noi, se il successo dell'operazione nel mercato locale è anche basato sull'immagine, attualmente quella di 3 non è la migliore: fra rimodulazioni coatte da primato (disattivazione di opzioni e piani tariffari), furti di autoricarica, scarso avanzamento della copertura, spegnimento del roaming in zone in cui ancora era necessario e scarsissima campagna pubblicitaria, attualmente il gestore direi che se la passa piuttosto male fra la gente. Al contrario, come già fatto notare da diversi, il brand wind continua a godere di buona salute: al netto di qualche rimodulazione del tutto allineata alla concorrenza, ciò che lo riguarda è l'esatto opposto di quanto appena riferito sul conto di 3. Inoltre, se di immagine si parla, il brand 3 sarebbe palesemente fuori luogo nel contesto operativo del soggetto italiano, in quanto operante sia sul fisso (con infostrada) che sul mobile. CK hutchison, ovunque operi col brand 3, si occupa esclusivamente di telefonia mobile.
La conclusione di tutte queste riflessioni, al di là del nome istituzionale della scatola che controlla la JV (che fra l'altro tende a cambiare in continuazione), le uniche possibilità percorribili per il futuro sono 2:
1) Nuovo brand, che dovrà affrontare il grosso rischio di finire schiacciato dall'aggressività commerciale di iliad e la qualità offerta da tim e vodafone che di certo non resteranno con le mani in mano nei confronti del primo gestore mobile;
2) Mantenimento del brand Wind, che attualmente sembra l'ipotesi più percorribile, data la sua elevata esposizione mediatica (anche a distanza di pochi giorni dal via libera) e data la quota di mercato da difendere nel prossimo contesto operativo costituito da un polo di gestori prezzolati di qualità (tim e vodafone) ed un altro di gestori di convenienza (free e mvno). In quest'ottica, è meno rischioso perdere clienti adottando il brand del gestore più grande, piuttosto che quello del gestore più piccolo fra quelli coinvolti nella JV.
Questo è lo stato dell'arte inquadrato nel nostro caso. Quello che accadrà in concreto ce lo diranno i fatti a venire.