Antitrust, gli impegni per la garanzia legale sono nero su bianco

di Valerio Longhi

Catricalà aveva informato la stampa già prima di Ferragosto, ma è uscito nel tardo pomeriggio di ieri il bollettino dell’Antitrust che “certifica” la decisione di non multare nessuno, per le istruttorie sulla garanzia legale, da parte dell’Autorità Garante.

I sei retailer coinvolti si impegnano quindi in un’operazione trasparenza per favorire i consumatori nel loro diritto di assistenza nei 24 mesi dall’acquisto dei beni elettronici, tra cui i cellulari.

Si chiude così l’istruttoria aperta nel gennaio scorso per comportamenti scorretti con un risultato che non accontenta tutti gli addetti ai lavori.

Migliorerà l'assistenza anche per i cellulariL’obiettivo di per sé è nobile, ossia quelli di fornire tempi certi e ragionevoli per ottenere dal venditore  la sostituzione o la riparazione di un prodotto difettoso. “Niente di più di quanto dicesse però già la legislazione vigente“, ribattono i più delusi.

In pratica l’Autorità ha però dimostrato di voler far valere, date le numerose testimonianze in senso contrario che anche la nostra Community ha più volte raccontato – la durata della garanzia nei confronti del venditore per 24 mesi dall’acquisto (ed entro due mesi dal manifestarsi del difetto). In tal senso è previsto, dall’impegno dei rivenditori, anche per un’informazione più chiara sulla differenza tra garanzia legale e servizi accessori.

Protagonisti del impegni presi con l’Antitrust sono le seguenti società: Mediamarket (Mediaworld), Unieuro, SGM Distribuzione (MarcoPoloExpert), Euronics e Nova (Euronics), DPS Group e DML (Trony), GRE ed Estendo.

Il tutto per chiudere le istruttorie aperte nel gennaio scorso per comportamenti scorretti sulla garanzia. Infine, da non dimenticare, anche la volontà di “creare modalità semplici per l’esercizio del diritto di recesso per gli acquisti effettuati via internet“. A voi la parola nei prossimi mesi.

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