Addio roaming, gli operatori temono per gli investimenti. La Commissione potrebbe rallentare

di Redazione

Unione Europea, il parlamentoLa Commissione europea starebbe valutando se emendare la bozza di proposta sulle tariffe di roaming della commissaria Neelie Kroes.

Molti operatori del settore, infatti, temono che un deciso abbassamento delle tariffe all’ingrosso potrebbe far surriscaldare la competizione e affossare gli investimenti.

Kroes, nella sua bozza, propone una riduzione del tetto all’ingrosso del 40 per cento per le chiamate (circa €0.03 al minuto) e del 70 per cento per il traffico dati (€0,015 per megabyte). Si andrebbe così ad aprire, secondo alcuni esperti del settore, un’enorme opportunità di arbitraggio.

Questo provvedimento, infatti, permetterebbe ad operatori basati in qualsiasi stato membro, non importa quanto piccolo, di avere accesso all’intera Unione europea e senza impegnare capitale. Gli effetti potrebbero essere  particolarmente evidenti nei mercati europei più grandi, disincentivando gli investimenti.

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Un portavoce della Commissione ha fatto sapere che saranno prese in considerazione le osservazioni relative all’opportunità di arbitraggio, ma la commissaria Kroes non crede che la sua proposta possa avere un tale effetto sugli investimenti e intende continuare a perseguire i suoi obiettivi:

  1.  abolire le tariffe di roaming
  2.  un singolo mercato europeo delle telecomunicazioni.

 

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