Sinfi, il catasto delle infrastrutture per aiutare la banda ultralarga

di Redazione

Piena soddisfazione per l’istituzione del Sinfi, il catasto delle infrastrutture presenti sul territorio sopra e sottosuolo.

Diamo atto al Mise di aver agito con tempestività nel varare una misura innovativa, per altro richiesta da tempo da Asstel, che rappresenta un indispensabile strumento per i gestori di rete per semplificare gli iter dei progetti di infrastrutturazione, con ricadute positive in termini di costi, tempi di pianificazione e ottimizzazione degli investimenti” è quanto afferma Dina Ravera presidente di Assotelecomunicazioni-Asstel, l’associazione di rappresentanza della filiera delle Telecomunicazioni, riferendosi alla pubblicazione oggi in Gu del decreto del Mise che istituisce il Sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture.

Il Sinfi, che riguarda tutte le infrastrutture, e non solo di quelle di Tlc per la banda larga e ultralarga, ha l’obiettivo di costituire una banca dati completa delle reti esistenti opportunamente georeferenziate, secondo Dina Raveraagevolerà la condivisione delle infrastrutture, la loro pianificazione e progettazione, la gestione dei permessi di scavo, le attività di manutenzione delle infrastrutture, nonché l’attuazione del piano del Governo per lo sviluppo della rete a banda ultralarga su tutto il territorio nazionale. Importante ora che si proceda a popolare il sistema con le informazioni oggi disperse tra tutti gli attori che sono chiamati a contribuirvi”.

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