Servizi telefonici non richiesti, il numero verde unico per tutti gli operatori

di Andrea Trapani

Numero verde attivo H24, 7 giorni su 7.

Una risposta che i clienti di telefonia mobile attendevano da molto e che AgCom ha reso disponibile a prescindere dall’operatore di appartenenza.

Come funziona? In maniera facile e semplice.

I consumatori, infatti, chiamando il numero verde 800442299 dalla propria linea mobile, potranno verificare la presenza di servizi premium attivi in abbonamento e, attraverso un sistema di Risposta Vocale Interattiva (il cosiddetto IVR, ndr) appositamente predisposto con voce guida, potranno richiederne la disattivazione.

Il tutto nasce all’interno della cornice fornita dal “Codice di Condotta per l’offerta dei Servizi Premium” (download).

IL QUADRO – I servizi premium, conosciuti anche come servizi a contenuto o a valore aggiunto, forniti attraverso SMS e MMS oppure attraverso connessione dati su reti di telecomunicazione mobili (mobile internet), costituiscono una parte integrante e rilevante dell’offerta di telefonia e rappresentano per la clientela servizi di intrattenimento e di utilità, nelle diverse applicazioni rese disponibili.
I servizi premium, includono, oltre alle classiche forniture di suonerie, loghi etc,  anche servizi VoIP, MoIP, di videochiamata o videoconferenza ed ogni altro servizio che preveda connettività voce per mezzo di una connessione dati.

La fornitura dei servizi premium è soggetta, in base alla normativa vigente, a puntuali regole di condotta, in particolare a specifici standarddi trasparenza ed alla verifica del loro rispetto da parte delle competenti Autorità di vigilanza.

Il Codice di Condotta per i servizi originariamente definiti a sovrapprezzo (noto anche come CASP) è nato, inizialmente, per disciplinare servizi offerti tramite SMS/MMS su numerazioni in decade 4 e,successivamente,quelli forniti anche tramite connessione dati su reti di telecomunicazione mobili (mobile internet).

La prima versione del CASP, sottoscritta il 29 maggio 2008, è stata definita su iniziativa congiunta degli operatori di telefonia mobile e di alcuni dei maggiori Content Service Provider, riuniti in AssoCSP, con fini di autoregolamentazione del mercato dei servizi premiuma tutela dell’utenza.
L’innovazione tecnologica e l’evoluzione dell’offerta di taliservizi ha reso necessario estendere l’ambito di applicazione del CASP sia ai nuovi canali di accesso e fruizione c.d. mobile internet(da smartphone e tablet) e sia alle nuove modalità di offerta e fruizione dei servizi (in browsing e applicazioni).

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