Non solo politica in Australia, Matteo Renzi visita anche lo stabilimento di cavi in fibra ottica

di Andrea Trapani

Il Premier Matteo Renzi tra Fabio Romeo, Prysmian Group Chief Strategy Officer (a sinistra) e Massimo Tononi, Presidente del CDA di Prysmian (a destra)Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per l’energia e le telecomunicazioni, punta a rafforzare la propria leadership mondiale nel settore dei cavi in fibra ottica e sistemi di connettività per le telecomunicazioni“. Lo ha affermato Fabio Romeo, Prysmian Group Chief Strategy Officer e membro del Consiglio di Amministrazione, in occasione dell’incontro con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi che oggi si è recato in visita allo stabilimento di cavi in fibra ottica di Dee Why, in Australia. Massimo Tononi, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo ha accolto il Premier italiano insieme a Fabio Romeo.

Prysmian è tra i partner scelti dal governo australiano per la realizzazione di uno dei più innovativi progetti al mondo di reti telecom a banda larga. La società del governo australiano National Broadband Network (NBN) ha affidato al Gruppo la commessa per la progettazione e fornitura dei cavi in fibra ottica per la realizzazione di una rete nazionale a banda larga che ha l’obiettivo di collegare il 93% degli edifici residenziali e commerciali dell’immenso territorio australiano. La commessa, del valore di circa €223 milioni, è in via di realizzazione e a oggi ha visto la fornitura di oltre tre milioni di km fibra e 14.000 km di cavi.

I cavi ottici per la rete NBN sono prodotti nello stabilimento australiano di Dee Why, tecnologicamente all’avanguardia e recentemente ampliato proprio in occasione dell’acquisizione del progetto NBN. Prysmian è presente in Australia e Nuova Zelanda dal 1975 con 3 stabilimenti produttivi, dedicati sia a cavi ottici per le telecomunicazioni sia a cavi per il trasporto di energia elettrica, e circa 500 dipendenti.

Fabio Romeo ha anche evidenziato come la strada scelta dal governo australiano, che ha deciso di realizzare esso stesso la rete a banda larga del Paese, può rappresentare un buon esempio per l’Europa e il piano di investimenti in infrastrutture per 300 miliardi annunciato dall’Unione Europea sicuramente rappresenta un’ottima opportunità.

Prysmian Group è leader mondiale nel settore dei cavi in fibra ottica, con 19 stabilimenti nei quattro continenti, e vanta tra i propri clienti i principali operatori di telecomunicazioni quali l’australiana Telstra, Telecom Italia, British Telecom, Telefonica, Verizon, ATT e Deutsche Telekom. Prysmian detiene l’unico brevetto europeo per la produzione di fibre ottiche, settore nel quale ha recentemente avviato un piano di investimenti per circa €50 milioni per aumentare la propria competitività.

Il Gruppo è tra le poche aziende italiane operative con stabilimenti in Australia, dove ha già realizzato importanti progetti quali il Basskink, collegamento energia sottomarino ad alta tensione per trasportare energia rinnovabile dalla Tasmania allo stato di Vittoria, nel continente australiano.

NELLA FOTO: Il Premier Matteo Renzi tra Fabio Romeo, Prysmian Group Chief Strategy Officer (a sinistra) e Massimo Tononi, Presidente del CDA di Prysmian (a destra)

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