Gli hacker italiani sono stati buoni per Natale

di Valerio Longhi

Check Point Software Technologies, azienda specializzata in cybersicurezza, annuncia che gli attacchi del ransomware Locky, lo scorso dicembre, sono diminuiti drasticamente.

Sono stati così resi noti i dati del Global Threat Index mensile di Check Point, la classifica delle varianti di malware che attaccano le reti aziendali.

I tre malware per dispositivi mobili più diffusi del 2016.

Gli hacker italiani, poi, oltre ad essere buoni per Natale, si sono dimostrati particolarmente attaccati alle tradizioni. Infatti, nel mese delle buone intenzioni per eccellenza, l’Italia è scesa al 48esimo posto nella classifica mondiale degli attacchi informatici, perdendo ben 19 posizioni.

Inoltre, da bravi, i cybercriminali hanno sotterrato l’ascia dei ransomware, e si sono dedicati a minacce più tradizionali, come Conficker, ormai sempre in vetta alle classifiche, ma anche Nemucod e Zeus, due malware “classici”.

I tre malware per computer più diffusi del 2016.

Vedi anche L’approfondimento su TecnoGazzetta.

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