Chi vincerà il campionato di serie A 2020-2021?

di Valerio Longhi

Mentre il campionato di serie A 2020-2021 riapre con le prime gare già importanti in ottica di alta classifica, il mercato estivo si protrae fino al prossimo 5 ottobre. Un aspetto che teoricamente non interferisce sul calcio giocato, né su quelle che vengono considerate le massime candidate per la vittoria del prossimo scudetto. Tuttavia è importante ribadire come, malgrado anche lo sport e il calcio professionistico in particolare, stiano attraversando una fase molto delicata e alquanto anomala, ci sono degli aspetti che è importante considerare e sottolineare che riguardano appunto queste prime uscite stagionali. Specialmente se si considera il livello delle prime gare di campionato, con Lazio, Atalanta, Napoli, Roma, Juventus e Milan su tutte, già chiamate a impegni di livello non certo facile.

Come lo scorso anno era già avvenuto con Juventus-Napoli, posizionata a inizio stagione e terminata con un rocambolesco 4-3 a favore dei bianconeri, quest’anno ancora di più assisteremo ai primi turni che mettono sul piatto sfide come Roma-Juventus, Lazio-Atalanta, Milan-Inter, Juventus-Napoli e Napoli-Atalanta. Così, se è vero che l’anti-Juve sarà l’Inter di Antonio Conte, c’è da auspicare che questo inizio di stagione, con il mercato ancora aperto, potrebbe in qualche modo favorire proprio la formazione neroazzurra, in quanto la Juventus di Andrea Pirlo, tecnico al suo esordio in serie A, dovrà iniziare la stagione senza una vera punta centrale. Salvo clamorosi avvicendamenti, Milik, dovrebbe andare alla Roma di Fonseca, mentre la Juventus attende che Suarez possa passare dal Barcellona alla Continassa. Secondo i pronostici e i giornalisti che si sono espressi con le proverbiali griglie di partenza, a fare da terza incomoda, nello scontro al vertice, potrebbe esserci proprio il Napoli di Gennaro Gattuso, che proprio perché sottovalutato, giocherebbe un ruolo centrale nelle dinamiche di vertice di questa nuova stagione. Se desideri conoscere le quote per la vincente del campionato 2020-2021, clicca qui per accedere a informazioni legate ai pronostici, alle quote scommessa e a tutte le gare in calendario per questa stagione di serie A. 

Il pensiero comune infatti è che l’Atalanta difficilmente riuscirà a replicare la stagione scorsa, culminata prima con l’accesso ai quarti di finale di Champions League e poi con la lotta al vertice per il campionato, poi vinto per distacco dalla Juventus di Sarri. Anche la Lazio appare come una outsider di lusso, ma non come una vera candidata al titolo, visto che dalla ripresa del campionato, ha mostrato diversi limiti, sia a livello fisico che mentale. Così è proprio il Napoli, con un organico ormai abituato a disputare partite importanti, che potrebbe fare la differenza, con l’uomo in più, cioè il tecnico calabrese, che dopo aver allenato il Milan, è arrivato nel club di De Laurentiis prima per sistemare le cose, secondo per dimostrare tutto il suo potenziale di tecnico.

Erede naturale di Carlo Ancelotti che a Napoli ha deluso e tradito le aspettative, lo scorso anno a campionato in corso, Gattuso è stato chiamato per sistemare le cose sia a livello di spogliatoio che di gioco. Il Napoli non ha convinto, ma ha comunque vinto la Coppa Italia, battendo in sequenza Lazio, Inter e Juventus, non a caso le candidate per lo scorso titolo tricolore. Le potenzialità per fare bene durante questa stagione ci sono tutte, anche se bisogna fare attenzione ai cali fisici e mentali di certi giocatori, che sono ormai il cuore pulsante di una squadra che quando vuole sa giocare a memoria e sa farlo molto bene. Andrebbe poi aperta una parentesi a parte su Milan e Roma, squadre che sono alla ricerca di una quadratura e di una identità di gioco. Attualmente forse il Milan di Stefano Pioli ha qualcosa in più per lottare con l’obiettivo di tornare prontamente in Champions League e occupare la testa della classifica.

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