Cosa aspettarsi dal 5G

di Valerio Longhi

Il 5G è sulla bocca di tutti ed è un’innovazione che è arrivata per restare, una nuova generazione di trasmissione di dati che ha mosso i primi passi nel 2019. Oltre a rappresentare una tecnologia è anche una sfida nel suo sviluppo e nell’implementazione dato che nessuno vuole restare indietro, chi ha la chiave della connettività apre le porte del futuro.

Cos’è il 5G?

Questa nomenclatura fa riferimento alla quinta generazione di reti mobile che conosciamo. Con la rete 1G avevamo potuto iniziare a parlare con i telefoni cellulari, la 2G introdusse gli SMS e grazie al 3G arrivò internet sugli smartphone. Il 4G ha portato la banda larga permettendo la riproduzione di video in tempo reale (streaming) e la realtà aumentata, qualcosa a cui ormai siamo abituati.

Che cambiamenti porterà il 5G nella nostra vita quotidiana

Col 5G si potrà navigare fino a 10 GBps (gigabite per secondo), ossia a una velocità 10 volte maggiore di quella a cui siamo abituati. Saremo in grado di scaricare un film completo in pochissimi secondi e la latenza, ossia il tempo di risposta della rete, passerà a ridursi a circa 5 millisecondi, un tempo quasi impercettibile per gli umani. Allo stesso tempo navigare su internet risulterà più rapido per chiunque e guardare contenuti video in streaming o giocare su casino come Starcasino avverrà in maniera fluida e senza alcun intoppo.

Il 5G permetterà di avere più dispositivi connessi a internet, qualcosa che si rivela necessario dato che si prevede che nei prossimi anni circa 1400 milioni di persone inizieranno ad utilizzare internet sui propri cellulari arrivando a circa 5000 milioni di utenti nel 2025.

5G, Internet of Things e smart home

È nell’ambito dell’IoT (Internet of THings) che potremo apprezzare realmente l’innovazione di questa tecnologia. Grazie al 5G, infatti, sarà possibile aumentare esponenzialmente il numero di dispositivi connessi alla rete. Veicoli, robot industriali, elementi urbani come fermate di autobus gestiranno velocemente informazioni e dati per rendere migliore molte  esperienze in quanto cittadini.

Tutti i dispositivi in casa dialogheranno tra loro e riceveranno informazioni dall’esterno, potranno essere controllati da remoto dal nostro smartphone, ad esempio. Gli apparecchi elettronico che abbiamo in casa come lavatrice, frigorifero, aspirapolvere potranno collegarsi e condividere informazioni in tempo reale.

Medicina e sorveglianza

In ambito medico assisteremo a una rivoluzione iniziata già negli ultimi anni in cui per alcuni chirurghi era possibile operare un paziente in un altro stato, ad esempio.

Presto le ambulanze potranno inviare informazioni cruciali all’ospedale prima ancora che il paziente arrivi in struttura. Se un’ambulanza è dotata di strumenti di diagnostica per immagini come una TAC potrà trasmettere in pochi secondi l’esame all’ospedale.

In ambito di videosorveglianza entreranno in commercio videocamere ad alta risoluzione con 5G in grado di inviare informazioni con alta risoluzione a organi di sorveglianza e sicurezza.

Inoltre, arriverà ciò che si aspetta da tempo, la guida autonoma, sarà infatti possibile collegare le infrastrutture delle strade alle auto private affinché circolino in modo funzionale e fluido garantendo la sicurezza dei cittadini.

Il 5G è pericoloso?

In passato la OMS ha qualificato la tecnologia senza fili come cancerogena a livello 2B, una categorizzazione abbastanza generica e poco pericolosa. Gli studi effettuati fino ad oggi non hanno rilevato che l’esposizione ambientale ai campi di radiofrequenza aumenti il rischio di cancro o di altre malattie.

Al momento, quindi, sembra che il 5G porterà più benefici che problemi e non comporta alcun rischio per la salute.

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