Premiato il progetto per combattere la pandemia con il 5G a Wuhan

di Valerio Longhi

In occasione del 5G World 2020 Summit, che quest’anno si è svolto online, Huawei si è aggiudicata un importante riconoscimento per il lavoro svolto attraverso il progetto congiunto per combattere la pandemia con il 5G a Wuhan.

Il premio ‘Most Innovative 5G Enterprise Partnership/Trial’ testimonia i benefici portati delle innovative applicazioni delle tecnologie 5G di Huawei nell’ambito della sanità intelligente, che stanno ricevendo importanti riconoscimenti da parte del settore.

Il progetto nasce dalla volontà di Huawei di lavorare al fianco di numerosi ospedali, istutuzioni mediche ed enti governativi sin dall’inizio della diffusione della pandemia.

Nel dettaglio, il progetto ha saputo sfruttare l’ampia larghezza di banda, la bassa latenza, la semplicità di installazione e la flessibilità di implementazione del 5G per accelerare l’adozione di soluzioni intelligenti destinate alla sanità.

Inoltre ha assicurato un affidabile supporto digitale agli operatori sanitari per favorire la conoscenza degli effetti e delle modalità di diffusione del virus, integrando con successo la tecnologia 5G nei servizi sanitari e rendendoli sempre più smart.

Grazie all’elevata affidabilità del 5G, i dispositivi medici necessari per l’assistenza sanitaria intelligente hanno la massima priorità di accesso e programmazione, un’ampia larghezza di banda e una latenza più bassa. Inoltre l’implementazione locale della rete MEC consente il trasferimento e l’elaborazione dei dati clinici in tempi sempre più rapidi. Avvalendosi di potenti reti 5G, il progetto per combattere il Covid-19 ha fornito servizi di informazione a enti governativi locali, istituzioni mediche e numerose altre realtà. Ciò ha consentito ai servizi di poter continuare a funzionare senza interruzioni durante la pandemia.

Huawei (logo)

Huawei (logo)

Ad esempio, sono state rapidamente implementate reti per lo scambio di informazioni mediche di base negli ospedali temporanei di Huoshenshan e Leishenshan, insieme alla creazione di una piattaforma di Big Data per il controllo e la prevenzione di ogni tipo di pandemia. Grazie alle opportunità offerte dal 5G è stato possibile abilitare un’ampia gamma di servizi, tra cui la trasmissione in tempo reale, la collaborazione da remoto, il controllo dello stato degli indumenti protettivi, la consultazione dei reperti medici e la gestione dei carrelli medicali di ciascun reparto. Sono stati inoltre eseguiti numerosi servizi di diagnosi remota tramite 5G, come la tomografia computerizzata, l’esame ultra-B e lo screening a raggi X. Il 5G ha anche assicurato la protezione da remoto grazie al sequenziamento del DNA, alla misurazione della temperatura corporea tramite infrarossi e la disinfezione eseguita da robot. Infine il 5G ha fornito un grande supporto al corretto svolgimento delle conferenze facilitando il coordinamento delle pratiche per la prevenzione e il monitoraggio del virus.

Questo progetto ha coinvolto 1.850 medici, 3.400 infermieri e 8.350 pazienti, incrementando in modo significativo il tasso di guarigione e l’efficienza dell’assistenza sanitaria, riducendo al tempo stesso anche il rischio di infezione per gli operatori sanitari. Al tempo stesso le reti 5G sono state strumenti importanti per realizzare l’istruzione a distanza, la collaborazione e le teleconferenze. Ciò ha favorito la prevenzione e il monitoraggio del virus che di conseguenza ha spianato la strada in Cina a una veloce ripresa delle attività produttive che erano state interrotte a causa della pandemia.

Il 5G ha anche consentito l’ampio utilizzo di video in cloud, la misurazione della temperatura tramite raggi infrarossi e servizi di vario tipo – tra cui anche la disinfezione – svolti da robot in contesti come aeroporti, stazioni, uffici e zone residenziali. Queste applicazioni hanno svolto un ruolo chiave nel contenimento del virus contribuendo a migliorare il coordinamento mirato alla prevenzione e al monitoraggio, l’identificazione di potenziali pazienti positivi all’interno di aree pubbliche e la disinfezione di ambienti interni ed esterni di grandi dimensioni. Tutte queste innovative applicazioni diventeranno parte integrante delle infrastrutture mediche anche quando la pandemia sarà ormai un lontano ricordo.

Hao Guangming, Vice President of Huawei Global Marketing and Solution Sales Department, ha dichiarato: “Le innovative applicazioni del 5G per i servizi sanitari sono state rapidamente adottate in molti altri Paesi. Ad esempio in Thailandia il 5G ha permesso di creare servizi basati sulla robotica per la consegna di farmaci e per migliorare la logistica. In Cambogia invece sono stati istituiti sistemi di videoconferenza per il team medico internazionale. Servizi basati su robot per la prevenzione delle epidemie sono stati realizzati a Hong Kong e a Singapore. Per questo motivo, siamo fortemente convinti che l’utilizzo della sanità smart grazie al 5G guiderà la trasformazione digitale del settore, per un valore di centinaia di miliardi di dollari. Ciò permetterà un notevole miglioramento dei sistemi sanitari dedicati alla comunità, fornendo servizi digitali di maggiore qualità per operatori e pazienti”.

Il 5G World 2020 Summit è stato organizzato da Informa Tech e in questa edizione ha previsto 14 premi per offrire un riconoscimento speciale alle principali aziende di telecomunicazioni che hanno raggiunto risultati eccezionali nel campo del 5G. L’obiettivo del vertice è quello di promuovere insieme le applicazioni più innovative e la crescita del settore legato al 5G. In questa sede sono stati anche presentati i migliori risultati raggiunti nell’ambito delle reti di accesso wireless 5G, delle reti core, dell’automazione, dell’implementazione aziendale, della sicurezza informatica, dello sviluppo e delle sperimentazioni in corso.

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