Il telefono cellulare, ieri e oggi. Come abbiamo cambiato il modo di usarlo

di Valerio Longhi

Come è nato e come si è evoluto il cellulare, da semplice telefono portatile a telefonino intelligente e multimediale.

Ci sembra impensabile una vita senza smartphone. Lo usiamo per telefonare e inviare messaggi, certo. Ma lo teniamo anche in mano mentre aspettiamo l’autobus che ci porta al lavoro, per postare messaggi sui social, guardare un film, fare acquisti o un selfie con gli amici.

Il cellulare, oggi, è una parte integrante della nostra vita quotidiana. Vediamo allora qual è stata la sua evoluzione. Come è cambiato nel tempo questo oggetto divenuto, sotto certi aspetti, una vera e propria estensione del nostro corpo e della nostra persona.

Il passaggio da cellulare a telefonino multimediale

Ci sono voluti pochi decenni perché il progresso tecnologico trasformasse il cellulare da semplice telefono mobile a dispositivo smart (intelligente). Pensiamo alle possibilità che abbiamo oggi di navigare ovunque con Giga illimitati, di guardare video, ascoltare musica e installare applicazioni per giocare e passare il tempo.

Oltre a telefonare, i primi modelli ci consentivano al massimo di inviare qualche stringato SMS e di distrarci con Snake, il primo gioco sviluppato appositamente per i cellulari. Niente di paragonabile all’offerta dei più moderni smartphone, con i servizi di messaggistica istantanea e i giochi come le app casinò che consentono di divertirsi con il poker, le slot machine, la roulette, il blackjack online e tante altre tipologie di intrattenimento.

La nascita del primo cellulare

Per capire come siamo arrivati ai più evoluti modelli di smartphone bisogna però risalire alla nascita del primo telefono cellulare, per la precisione, al 3 aprile 1973. In quel giorno fu fatta la prima telefonata con dispositivo mobile. Il protagonista di questa vicenda è Martin Cooper, ingegnere della Motorola che usò proprio un cellulare per chiamare Joel Engel, suo collega e competitor alla Bell Labs.

Il telefono impiegato da Cooper era un prototipo del Motorola DynaTAC 8000x, considerato il primo telefono cellulare della storia. L’apparecchio – messo in commercio nel 1983 al prezzo non proprio popolare di 4mila dollari – era privo di display, pesava poco meno di un chilo, era dotato di antenna in gomma e di batteria capace di sostenere una conversazione di circa mezz’ora.

Il primo cellulare era piuttosto pesante e ingombrante, difficile da immaginare come telefono tascabile. Tuttavia, presentava già alcune funzioni ancora in uso agli smartphone, come la richiamata e la possibilità di memorizzare alcuni numeri in rubrica.

Gli anni del successo di Motorola e Nokia

Negli anni a seguire Motorola cercò di perfezionare i suoi cellulari rendendoli più leggeri e trasportabili. Al DynaTAC 8000X seguì quindi il MicroTAC 9800X, uscito nel 1989 e considerato il primo telefono mobile veramente tascabile grazie al peso ridotto della batteria NiMH (nichel-metallo idruro).

La fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanti segna la nascita della rivalità tra le case produttrici. Sul mercato si affaccia la finlandese Nokia, che risponde all’innovativo Motorola StarTAC con il Nokia 8110 (il telefono di Neo nel film Matrix).

Parliamo di due telefoni a prezzi abbordabili e molto simili, con copertura per i tasti, dual SIM e possibilità di invio degli SMS. A questo proposito, ricordiamo che il primo SMS fu inviato dall’ingegnere britannico Neil Papworth il 3 dicembre 1992.

Il Nokia 5110

Un discorso a parte lo merita il Nokia 5110, vero e proprio telefonino generazionale che integrava l’amatissimo gioco Snake. Messo in commercio nel 1998, riscosse grande successo tra i giovani grazie anche alle cover intercambiabili.

Da Nokia ad Apple

Negli anni successivi Nokia inanellò una serie di successi, grazie allo sviluppo tecnologico e all’introduzione di servizi innovativi come la scrittura T9, il display a colori e il GPRS integrato.

Nel 2007, tuttavia, si assiste a una vera e propria rivoluzione, con Apple che lanciando il primo iPhone trasforma il cellulare in smartphone.

Il dispositivo, da semplice telefono, si trasforma in strumento dalle molte funzioni e oggetto irrinunciabile della nostra quotidianità.

Conclusioni

Dal 2007 in poi il mercato degli smartphone ha conosciuto una crescita incredibile. In poco meno di 50 anni, il telefonino è passato da dispositivo funzionale a vera e propria moda.

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