Huawei: “IPv6 Enhanced” alla base della digitalizzazione

di Fabrizio Castagnotto

Nell’ambito dell’edizione 2022 del Mobile World Congress (MWC) di Barcellona, Huawei ha ospitato il forum “IPv6: Release Connectivity Potential, Boost Digital Economy“.

Steven Zhao, Vice Presidente, Huawei Data Communication Product Line, durante il suo intervento “IPv6 Enhanced, the Cornerstone of Digitalization”, ha prospettato il futuro della nuova versione avanzata del protocollo IPv6.

Zhao ha sottolineato come la digitalizzazione sia ormai in cima alle agende di tutto il mondo, con oltre 100 Paesi che hanno definito le loro strategie in questo ambito. Le reti IP ricoprono un ruolo chiave nel connettere oggetti e applicazioni. Tuttavia, nell’ottica della digitalizzazione si trovano a dover soddisfare nuovi e sfidanti requisiti quali una realtà IoT sempre più complessa, la convergenza reti-cloud e i servizi deterministici.

Si stima che entro il 2030 ci saranno decine di miliardi di dispositivi IoT, il che renderà la capacità di accesso massivo una caratteristica fondamentale per le reti IP. Inoltre, con l’avvento dell’era del cloud, sempre più organizzazioni adotteranno la connessione multi-cloud, ponendo requisiti di flessibilità della rete e prestazioni in tempo reale. Nel futuro, non solo i servizi di ufficio verranno spostati nel cloud, ma anche gli stessi servizi di produzione. Di conseguenza, ciò pone requisiti più elevati sulla qualità deterministica della rete.

In questo contesto, “IPv6 Enhanced” si configura non solo come uno dei trend principali che consentiranno l’aggiornamento e l’evoluzione della rete, ma anche come condizione fondamentale per favorire la digitalizzazione di numerosi settori, tra cui quello finanziario, manifatturiero e sanitario.

Nel settore finanziario, stanno emergendo di continuo nuovi servizi, come per esempio quelli relativi a transazioni e pagamenti online. Oltre a perseguire una certa stabilità, questo settore ha anche bisogno di migliorare l’agilità dei servizi che offre. In questo contesto, “SRv6” consente a filiali e sbocchi commerciali in territori diversi di accedere ai servizi cloud in un unico passaggio. A seconda dello stato di carico attuale di cloud e reti, il corrispondente algoritmo di pianificazione programma in modo flessibile le risorse. Infine, l’O&M intelligente basato su tecnologie come la misurazione dell’in-band flow assicura stabilità e affidabilità delle reti di servizi finanziari.

Ryan Ding, Executive Director e Presidente Huawei Carrier Business Group

Nel settore manifatturiero, la trasmissione dei segnali di controllo industriale prevede requisiti molto stringenti sulla rete. Nell’ambito della produzione smart, “IPv6” fornisce indirizzi di rete sufficienti per sostenere l’ampio volume di sensori, mentre lo slicing della rete garantisce supporto ai diversi servizi a livello di rete. In seguito alla ricostruzione basata su IP, massicce quantità di dati di produzione possono rapidamente essere trasferite al cloud, così come anche la potenza di calcolo del cloud ai siti per guidare le linee di produzione in modo più accurato ed efficiente.

Infine, grazie alla soluzione “IPv6 Enhanced Cloud-Network Express” gli operatori possono creare linee private ad accesso differenziato al cloud facendo leva sui loro asset di rete eoffrendo così agli utenti un’esperienza di accesso al cloud veloce e di qualità. Sempre con riferimento all’accessibilità, la soluzione “one-box multi-connection” facilita un accesso rapido al cloud per gli utenti. Dal punto di vista invece dell’aggregazione, la soluzione “pan-private line scheduling” assicura un accesso unificato e un percorso senza spiacevoli interruzioni. Infine, per quanto riguarda l’architettura portante, l’algoritmo di mappatura cloud intelligente basato su “SRv6” consente la pianificazione ottimale delle risorse di rete cloud.

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