Matrimonio di Luglio tra… Tiscali e Aria

di Valerio Longhi

TiscaliIl “matrimonio” che tutti aspettiamo si fa attendere, ma il mercato delle TLC in Italia non sta di certo fermo. E’ di poche ore fa, infatti, l’annuncio che vede protagonista un altro storico operatore di rete fissa italiano: il CDA di Tiscali ha infatti approvato il contratto definitivo finalizzato alla fusione con il Gruppo Aria (titolare di una licenza di operatore wireless technology neutral che permette la fornitura di servizi LTE in modalità Fixed Wireless Access).

L’operazione consentirà di creare un operatore unico nel mercato nazionale in grado di offrire in tutta Italia servizi di accesso ultrabroadband grazie alla combinazione delle due infrastrutture di rete.

Sulla base di una valutazione di Tiscali al prezzo medio degli ultimi sei mesi (circa 6 centesimi) il controvalore complessivo dell’operazione si ragguaglia in circa 77 milioni di Euro; al netto dell’apporto di nuova cassa ciò equivale ad un valore di 34,5 milioni di Euro per l’intero capitale di Aria.

Il grande valore industriale del progetto sta in particolare nella futura integrazione dell’infrastruttura capillare di trasporto in fibra di Tiscali con la rete di accesso wireless ad alta capacità di Aria: il nuovo Gruppo Tiscali sarà in grado di fornire in maniera efficiente su rete proprietaria servizi di connettività “Fixed Wireless Access” di alta qualità con capacità superiori a 50MB/s ed in prospettiva anche servizi “Mobile Data” ad altissima capacità, con particolare attenzione allo sviluppo commerciale sul mercato dei servizi ultrabroadband nelle aree di digital divide.

La nuova Tiscali commercializzerà i prodotti di entrambi i Gruppi attraverso il brand Tiscali e vanterà una customer base di oltre 700 mila utenti su tutto il territorio nazionale. Inoltre, per effetto dell’operazione si ipotizzano sinergie e risparmi per circa 10 milioni di Euro all’anno a partire dal 2016, grazie all’integrazione delle reti, alla combinazione delle tecnologie di accesso e ai risparmi nella gestione amministrativa. Inoltre, la combinazione degli asset delle due società consentirà un forte .

Renato Soru manterrà la carica di Presidente Esecutivo, mentre Riccardo Ruggiero, attuale Amministratore Delegato di Aria S.p.A., avrà la carica di Amministratore Delegato.

Il perfezionamento della fusione, che si prevede possa essere completata entro la fine del prossimo mese di novembre, avverrà in seguito all’ottenimento delle autorizzazioni ministeriali per la voltura delle licenze e della titolarità delle frequenze attualmente in capo al Gruppo Aria.

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