Cresce il Pil dell’Italia grazie anche a Open Fiber, parola di AD

di Redazione

Le autostrade digitali cambieranno il modo di comunicare degli italiani e daranno, anche, una forte spinta alla crescita economica del Paese.

Da un’intervista condotta su “QN Economia e Lavoro” all’Amministratore Delegato di Open Fiber Elisabetta Ripa, da 15 mesi alla guida della società, si evince chiaramente la voglia di guardare al futuro e migliorare, fin dal breve periodo, la vita degli italiani e la produttività delle imprese.

L’AD Elisabetta Ripa dichiara infatti: “Con oltre 5 milioni di unità immobiliari già cablate in FTTH — la fibra che arriva direttamente a casa — e un piano che prevede la copertura di 8.000 Comuni, Open Fiber sta trainando lo sviluppo digitale dell’Italia, grazie ad una rete in grado, già oggi, di raggiungere 1 Gigabit al secondo e accogliere le evoluzioni tecnologiche.”

La banda ultra-larga è una priorità per l’Italia, in quanto ad oggi si attesta tra gli ultimi posti in termini di sviluppo digitale rispetto ai Paesi dell’Unione, sia sul piano infrastrutturale che su quello dei servizi. Adesso la nuova strategia italiana punterà verso nuovi e più sfidanti traguardi, stabiliti dall’Agenda Digitale Europea. Obiettivi, ormai, alla portata del Gruppo.

Le azioni messe in atto porteranno una più veloce evoluzione socio-economica del nostro Paese. Si prevede, infatti, un aumento del Pil dello +0,3%, grazie alla sinergia con tutti i progetti italiani orientati allo sviluppo digitale nazionale. Ciò evidenzia la stretta correlazione tra la crescita economica e la penetrazione della fibra ultra broadband sul territorio. In altre parole, questo porterà ad una maggiore inclusione sociale, perché la connessione veloce è un bene universale a supporto delle famiglie e della produttività, per tutte le aziende di medie dimensioni, che possono presentare in rete i propri prodotti e servizi.

Nell’ultimo periodo l’Italia ha visto una straordinaria crescita di unità immobiliari cablate in fibra ottica con tecnologia FTTH (Fiber to the home) e FTTB (Fiber to the building), in merito a ciò, l’AD Elisabetta Ripa dichiara: “Sono soddisfatta per la velocità di realizzazione del piano che, quando sono arrivata, era un progetto bellissimo soprattutto sulla carta, visto che era stato appena avviato: abbiamo raddoppiato la nostra rete e soprattutto, abbiamo sviluppato il Sud con il recupero di aree che sono rientrate nel sistema produttivo […]. Ma il viaggio è ancora lungo.”

Un piano, quello dell’azienda, che porterà ad un investimento di un miliardo di euro l’anno fino al 2023.

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