Connecting Project, unione con Tiscali

di Redazione

L’unione tra Connecting Project e gli asset infrastrutturali di Tiscali permetterà la nascita del primo operatore totalmente dedicato ai servizi di integrazione tra operatori di rete e operatori retail di telecomunicazione.

Tiscali S.p.A. comunica l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della controllata operativa Tiscali Italia S.p.A. di un importante investimento in Connecting Project, società italiana specializzata nell’offerta di soluzioni integrate e ad alto valore aggiunto dedicate agli operatori retail di telecomunicazione.

All’indomani dell’integrazione con le attività retail del gruppo Linkem, il Gruppo Tiscali ha dato avvio a questa operazione societaria strategica, finalizzata alla creazione di un nuovo segmento di offerta, dedicato ai rivenditori di servizi di telecomunicazioni. Ad oggi, in Italia, sono oltre 100 i soggetti autorizzati dal Ministero dello Sviluppo Economico alla rivendita di servizi TLC , destinatari dei servizi di questa nuova iniziativa.


Grazie all’investimento in Connecting Project e alle rilevanti sinergie infrastrutturali e operative, il Gruppo Tiscali sarà in grado di  offrire al mercato dei retailer soluzioni integrate basate sulla migliore connettività disponibile, servizi voce, cloud, software e CRM, con un semplice modello one stop shop in grado di fornire ad un operatore retail tutti gli strumenti necessari per essere competitivo nel mercato delle telecomunicazioni.  Attraverso il coordinamento di tali attività, l’offerta commerciale del Gruppo Tiscali si apre ad una nuova opportunità di mercato, capace di orientare il percorso imprenditoriale della Società verso il profilo di abilitatore tecnologico.

L’Amministratore Delegato di Tiscali, Davide Rota, ha dichiarato:Il piano della nuova Tiscali si basa sulle opportunità realmente offerte dal mercato in termini di valore e marginalità. Per questo abbiamo deciso di rivolgerci al mondo dei retailer di servizi di telecomunicazioni con un’offerta dedicata e inclusiva, dalla progettazione, alla tecnologia e all’assistenza specializzata. Si tratta, infatti, di un segmento in crescita che necessita di servizi evoluti ad elevata competenza, che ad oggi non sono presenti nell’offerta dei grandi operatori wholesale. Grazie alla ultra decennale esperienza, competenza e qualità che ne ha determinato il successo, Connecting Project è un tassello fondamentale e strategico del nostro progetto industriale affinchè i retailer, soprattutto i più piccoli, possano trovare risposta alle loro reali e concrete esigenze. Con grande stima abbiamo intrapreso questo percorso con il fondatore e già Amministratore Delegato di Connecting Project, Luca Cecchi, a cui va tutta la mia fiducia e a cui dò il benvenuto nel gruppo, augurandogli buon lavoro.

L’Amministratore Delegato di Connecting Project, Luca Cecchi, ha dichiarato:Sono molto orgoglioso che Connecting Project faccia parte di questo progetto ambizioso insieme al Gruppo Linkem Tiscali, di cui condividiamo i valori e le prospettive. Sono certo che questa operazione ci condurrà al raggiungimento di importanti risultati di mercato, come sempre orientati a garantire la massima soddisfazione dei nostri clienti. Ringrazio Davide Rota per la fiducia riposta in me e nella società, oltre a tutti i miei colleghi e alle persone che hanno determinato il successo dell’azienda con la loro professionalità e il loro lavoro.

Connecting Project

Connecting Project nasce nel 2006 con l’intento di mettere a disposizione del mercato delle TLC il proprio elevato know howtecnologico e regolatorio, offrendo agli operatori del settore servizi altamente professionali per la progettazione delle reti di telecomunicazioni, fonia e dati. Nel tempo, l’azienda ha sperimentato una crescita importante, divenendo un punto di riferimento del mercato e formando negli anni un team di eccellenze che supporta i clienti dagli aspetti contrattuali e di compliance normativa a quelli più strettamente tecnici di progettazione, realizzazione e gestione delle reti.

Nello specifico, Tiscali Italia ha sottoscritto un contratto preliminare di compravendita che prevede l’acquisto di una percentuale pari al 40% del capitale sociale di Connecting Project, per un importo pari ad Euro 1,7 milioni. Il contratto prevede anche un’opzione, esercitabile da Tiscali Italia fino all’assemblea che approverà il bilancio di Connecting Project relativo all’esercizio 2025, per l’acquisto di una ulteriore quota pari al 30% del capitale della società, ad un prezzo pari ad Euro 1,5 milioni. In caso di esercizio della suddetta opzione, il socio venditore avrà diritto a cedere a Tiscali anche la residua porzione di capitale, pari al 30% dello stesso, ad un prezzo pari ad Euro 750 migliaia.

Il contratto prevede le usuali clausole di garanzia e indennizzo previste per accordi di tale natura, oltre ad una serie di pattuizioni parasociali tra Tiscali Italia e il socio venditore, finalizzate a disciplinare la futura gestione della società.

Il perfezionamento dell’operazione è ancora subordinato all’avveramento o alla rinuncia di alcune condizioni sospensive, tra le quali l’approvazione da parte degli istituti finanziatori di Tiscali, l’assenza di azioni, cause, procedimenti o indagini pendenti innanzi a qualsiasi autorità aventi lo scopo di vietare o proibire l’esecuzione dell’operazione, nonché il mancato verificarsi entro la data di esecuzione di un evento significativo pregiudizievole per le condizioni economiche, legali o di mercato della target.

Tiscali Italia è stata assistita nella negoziazione e nella redazione degli accordi dallo studio legale Gianni & Origoni.

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