CIS–INTERPORTO-VULCANO è il primo distretto coperto da Telecom con la banda ultra larga

di Redazione

logo_Telecom_ItaliaL’infrastruttura di Nola è stata realizzata con il supporto della regione Campania nell’ambito del Progetto BUL.  A disposizione delle aziende nuovi servizi in grado di favorirne la competitività

Telecom Italia ha cablato con la fibra ottica tutte le aziende del Distretto, grazie ad oltre 28 chilometri di cavi che collegano 18 armadi stradali

Il Distretto riunisce tre realtà che operano in stretta sinergia, ciascuna con una specifica funzione: il CIS rappresenta uno dei più importanti poli distributivi, l’Interporto Campano è una realtà di eccellenza nella logistica integrata ed il Vulcano Buono è un grande centro servizi e commerciale. Il comprensorio conta complessivamente circa 1.000 imprese.

Nel corso della giornata è stato illustrato alle aziende del Distretto CIS, Interporto Campano e Vulcano Buono il progetto BUL (Banda Ultra Larga) per la Regione Campania, bandito da Infratel e aggiudicato a Telecom Italia, che ha cablato con la fibra ottica tutte le aziende del Distretto grazie ad oltre 28 chilometri di cavi che collegano 18 armadi stradali. L’intervento è stato realizzato con l’utilizzo di Fondi Europei, attraverso la Regione Campania, e con una quota di investimento a carico di Telecom Italia.

L’evento è stato l’occasione per illustrare gli innovativi servizi fruibili grazie alle nuove tecnologie di banda Ultra Larga fissa (NGN) e mobile (LTE), che danno alle aziende del Distretto la possibilità di avvalersi di un fattore di maggiore competitività.

E’ stato evidenziato come la banda Ultra Larga sia un fattore abilitante ai nuovi servizi di Cloud Computing, e sono stati forniti elementi di scenario sui percorsi di innovazione che oggi stanno intraprendendo le aziende.

I servizi “Ultra Internet” di Telecom Italia basati sulla tecnologia FTTCab (Fiber to the Cabinet), offrono già oggi una connessione super-veloce a 30 Megabit al secondo in download con prestazioni e livelli di servizio che migliorano nettamente l’esperienza della navigazione in rete. In futuro sarà possibile aumentare le prestazioni dei collegamenti in fibra ottica con velocità fino a 100 Megabit al secondo. Con la fibra, da casa e dall’ufficio, è possibile fruire di video in HD, gaming on line multiplayer in alta qualità e contenuti multimediali resi disponibili contemporaneamente su smartphone, tablet e smart TV. Le imprese inoltre possono accedere al mondo delle soluzioni professionali IT di Impresa Semplice, sfruttandone al meglio le potenzialità grazie alla connessione in fibra ottica. Ma l’ultrabroadband abilita anche applicazioni innovative come la telepresenza, la videosorveglianza, i servizi di cloud computing per le aziende e quelli per la realizzazione del modello di città intelligente per le amministrazioni locali, tra cui la sicurezza e il monitoraggio del territorio, l’infomobilità e le reti sensoriali per il telerilevamento ambientale.

In particolare Telecom Italia, assieme al partner tecnologico Cisco, ha illustrato ai Clienti i benefici che comporta l’adozione di alcune soluzioni innovative, quali Nuvola It Comunicazione Integrata, Nuvola It Virtual Desktop e Nuvola It IntoucHD.

Lo sviluppo della nuova infrastruttura si inquadra nel Progetto di innovazione tecnologica sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico, per coprire con la banda ultra larga l’intero territorio nazionale, consentendo una maggiore velocità dei flussi delle informazioni. Il Governo italiano ha previsto di investire, entro il 2020, circa 6 miliardi di euro, oltre ai 2 miliardi sostenuti dai partner tecnologici.

Questa infrastruttura – ha dichiarato Giovanni Punzo, presidente CIS-Interporto Campano – è un ulteriore elemento di innovazione per rendere sempre più all’avanguardia il Distretto CIS- Interporto Campano di Nola. Innovazione, per quanto ci riguarda, significa anche, ad esempio, realizzare l’impianto fotovoltaico su tetto più grande d’Europa e, soprattutto, come stiamo facendo da anni, ricercare nel mondo forme di collaborazione per rendere il Distretto un nodo strategico nell’ambito dei traffici internazionali. In definitiva si tratta di una infrastruttura, che grazie alle prospettive per le imprese, arricchisce la dotazione di servizi di una realtà che  conta oltre 1.000 aziende della distribuzione commerciale, logistica e servizi, con 9.000 addetti ed un indotto di circa 40.000 persone e che sviluppa un giro di affari pari al 13% del prodotto interno della Campania, come recentemente certificato dalla Banca d’Italia

“E’ la modernizzazione che avanza” – ha affermato Salvatore Nappi, Responsabile Business Sud di Telecom Italia – “Si tratta di una risposta forte alle esigenze del mondo delle imprese che vogliono competere con soluzioni innovative,  supportate da una infrastruttura di rete al servizio del sistema paese anche oltre i confini.”

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