A Montebelluna (Treviso) arriva la banda ultralarga di TIM

di Redazione

fibra ottica TelecomGrazie a un investimento di 1,1 milioni di euro, Montebelluna è tra le prime città d’Italia a poter vantare infrastrutture telefoniche di nuova generazione che sono già pienamente operative, al servizio di cittadini e imprese. Gli importanti interventi infrastrutturali riguardanti la realizzazione delle reti ultraveloci nella città per la telefonia fissa e mobile, sono stati illustrati oggi da Marzio Favero, Sindaco di Montebelluna, e da Fabrizio Tatto, Responsabile Access Operations Line Friuli Venezia Giulia & Veneto Orientale di Telecom Italia.

Dall’avvio del progetto che ha visto Telecom Italia impegnata nella realizzazione della nuova rete in fibra ottica NGAN (Next Generation Access Network) e di quella mobile 4G a Montebelluna la banda ultralarga è già realtà.

Questo risultato è stato ottenuto grazie agli importanti investimenti fatti da TIM e alla collaborazione con il Comune di Montebelluna, fattori che hanno consentito di realizzare rapidamente la nuova rete, sfruttando al massimo la posa della fibra ottica nelle infrastrutture esistenti e minimizzando le attività di scavo e di posa condotte mediante l’utilizzo di tecniche innovative (mini trincea e no-dig leggero), a basso impatto ambientale e con ridotti tempi di lavorazione.

A Montebelluna il programma di copertura della città ha interessato 11 mila unità immobiliari, pari a circa l’86% della popolazione, grazie alla posa di 27 chilometri di cavi in fibra ottica, di cui solo 5 hanno avuto bisogno di scavi, grazie anche all’accordo sottoscritto con il Comune per l’utilizzo delle infrastrutture pubbliche esistenti.

Il risultato raggiunto conferma l’impegno di TIM e dell’Amministrazione comunale nell’aver dato un forte impulso ai lavori per portare in tempi brevi la connessione internet fino a 50 megabit a famiglie e imprese, inserendo in questo modo Montebelluna nell’élite delle città italiane in cui sono disponibili i servizi a banda ultralarga.

I servizi “Fibra” di Telecom Italia basati sulla tecnologia FTTCab (Fiber to the Cabinet), offrono già oggi una connessione super-veloce a 50 megabit al secondo in download con prestazioni e livelli di servizio che migliorano nettamente l’esperienza della navigazione in rete. Le imprese inoltre possono accedere al mondo delle soluzioni professionali IT di Impresa Semplice, sfruttandone al meglio le potenzialità grazie alla connessione in fibra ottica. Ma l’ultrabroadband abilita anche applicazioni innovative come la telepresenza, la videosorveglianza, i servizi di cloud computing per le aziende e quelli per la realizzazione del modello di città intelligente per le amministrazioni locali, tra cui la sicurezza e il monitoraggio del territorio, l’infomobilità e le reti sensoriali per il telerilevamento ambientale.

Per quanto riguarda la telefonia mobile, Montebelluna è tra le città leader a livello nazionale.Telecom Italia ha realizzato sull’intero territorio comunale la nuova rete 4G raggiungendo una copertura pari al 99,5% della popolazione, grazie all’adeguamento di 5 impianti. La rete mobile 4G di TIM offre una velocità significativamente superiore a quella delle reti di precedente generazione, consentendo in questo modo ai cittadini prestazioni e livelli di servizio che migliorano nettamente l’esperienza della navigazione internet e la fruizione di contenuti innovativi in mobilità, come il video streaming in HD.

Questo era un impegno che ci eravamo dati in campagna elettorale, quattro anni fa – spiega il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero -, quello cioè di trasformare Montebelluna in una smart city.

Grazie all’accordo con la Tim oggi possiamo annunciare ai cittadini che il sistema infrastrutturale è pronto con una copertura del 96% del territorio comunale. Siamo fra le prime città sui 30mila abitanti in Italia a disporre di questa tipologia di servizio. Ma siamo solo all’inizio del percorso perché grazie all’impiego dell’infrastruttura si avrà un governo integrato del territorio.

E’ questa la nuova sfida che parte da oggi con una rete a servizio delle imprese, dei singoli cittadini, ma anche degli enti locali. Molte sono infatti le possibilità d’uso a servizio della città che possano essere approntate: dall’ampliamento della rete di videosorveglianza, al miglioramento dei servizi di rete del Comune, alla trasmissione più rapida dei dati di servizi strategici come la Polizia locale, la Protezione civile o le Forze dell’ordine. In ogni caso si tratta di un grande salto di qualità compiuto dalla città di Montebelluna verso una tecnologia delle comunicazioni d’avanguardia a servizio della comunità”.

“Siamo lieti che Montebelluna sia tra le prime città italiane non capoluogo di Provincia ad avere infrastrutture di rete di TLC moderne che consentono ai cittadini e alle imprese di usufruire di servizi innovativi, come ad esempio vedere film in HD e 3D, ascoltare musica in streaming di alta qualità e tutta la potenzialità dei servizi Cloud, in grado di contribuire allo sviluppo dell’economia locale – ha dichiarato Fabrizio Tatto, Responsabile Access Operations Line Friuli Venezia Giulia & Veneto Orientale di Telecom Italia -. Nell’ambito del programma nazionale per lo sviluppo delle reti a banda ultralarga fissa e mobile, Telecom Italia ha deciso di dedicare alla città di Montebelluna una quota significativa del proprio piano di investimenti per lo sviluppo delle proprie reti in fibra ottica e 4G. Si tratta di un progetto ambizioso che a livello nazionale prevede di raggiungere entro il 2017 con la rete NGAN oltre il 75% della popolazione e con la rete 4G mobile oltre il 95% della popolazione dando un notevole contributo al conseguimento degli obiettivi previsti dall’Agenda Digitale europea. A Montebelluna la nuova rete in fibra ottica e quella mobile 4G sono già realtà, grazie anche alla fattiva collaborazione dell’Amministrazione comunale”.

Con la realizzazione di infrastrutture ultrabroadband e di soluzioni dedicate alla città di Montebelluna Telecom Italia conferma il suo impegno nell’innovazione sul territorio e nella diffusione dei servizi che esse abilitano, contribuendo in questo modo alla crescita sostenibile dell’economia locale e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

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