Svizzera, finita l’asta sulle frequenze. Soddisfatta Swisscom

di Andrea Trapani

Swisscom ha partecipato con successo all’asta delle frequenze di telefonia mobile riuscendo ad aggiudicarsi tutti i blocchi di frequenze desiderati. Rispetto ad oggi, in futuro Swisscom metterà a disposizione almeno il doppio dello spettro di frequenze per la rete di telefonia mobile. Per le frequenze acquistate all’asta Swisscom paga circa CHF 360 milioni.

Per Swisscom l’asta si è conclusa con successo: essa è riuscita ad aggiudicarsi frequenze per l’esercizio della rete di telefonia mobile in tutte le gamme di frequenze auspicate. Le concessioni di telefonia mobile ora rilasciate dalla ComCom saranno valide sino a fine 2028.

In ragione di ciò, Swisscom ritiene adeguato il prezzo di circa CHF 360 milioni e lo considera un investimento economico necessario per garantire a lungo termine il futuro della rete di telefonia mobile. Le relative spese possono essere finanziate secondo il quadro previsto e non si ripercuotono in alcun modo sulla politica dei dividendi. Il costo supplementare non rientra nelle spese per investimenti previste per il 2012.

Utilizzo delle frequenze indipendente dalla tecnologia Le nuove concessioni rispondono al principio della neutralità della tecnologia: ai fini di uno sfruttamento efficiente, le diverse tecnologie di radiocomunicazione (attualmente GSM, UMTS e LTE) possono essere utilizzate in tutte le gamme dello spettro. Nel corso dell’asta, Swisscom ha ottenuto diritti d’utilizzo per le seguenti bande di frequenze:

  • banda da 800 MHz: 2×10 MHz
  • banda da 900 MHz: 2×15 MHz
  • banda da 1800 MHz: 2×30 MHz
  • banda da 2100 MHz: 2×30 MHz
  • banda da 2600 MHz: 2×20 MHz plus 45 MHz

Swisscom può così acquistare all’asta il 42 percento delle bande di frequenza disponibili per la telefonia mobile.

In linea di massima, le frequenze più basse si prestano meglio per una copertura estesa, ad esempio in campagna, mentre quelle più elevate sono adatte per l’impiego negli agglomerati.

Messa all’asta di tutte le frequenze di telefonia mobile Su incarico della Commissione federale delle comunicazioni (ComCom), l’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) ha messo all’asta tutti i blocchi di frequenze a disposizione per la radiocomunicazione. L’asta è durata dal 6 febbraio al 22 febbraio 2012. Oltre a Swisscom hanno partecipato gli operatori di telefonia mobile Orange e Sunrise. Sono stati messi a concorso blocchi di frequenze nelle seguenti bande: 800 MHz, 900 MHz, 1800 MHz, 2100 MHz e 2600 MHz. Per tutti i pacchetti di frequenze venduti lo Stato ha incassato dai partecipanti CHF 996 milioni.

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