Assegnate le frequenze 5G in Svizzera, ecco come è andata l’asta

di Andrea Trapani

La Commissione federale delle comunicazioni (ComCom) ha concluso con successo l’attribuzione di nuove frequenze di telefonia mobile. Nel quadro di un’asta, tutti e tre gli operatori attuali Salt, Sunrise e Swisscom hanno potuto acquistare un ampio ventaglio di nuove frequenze. Queste costituiscono le basi per lo sviluppo del 5G, la tecnologia di telefonia mobile ad alta velocità. Il ricavato dell’asta porta alla Confederazione circa 380 milioni di franchi. La procedura di aggiudicazione si è tenuta dal 29 gennaio al 7 febbraio 2019.

5G: i commenti di Swisscom, Sunrise e Salt dopo l’asta

Su mandato della ComCom, l’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) ha messo con successo all’asta un ampio ventaglio di frequenze di telefonia mobile aggiuntive (700 MHz, 1400 MHz e 3500 MHz). 379‘292‘728 franchi confluiscono così nella Cassa federale come ricavi straordinari.

Tutte e quattro le imprese candidate, Dense Air Ltd, Salt, Sunrise e Swisscom, sono state ammesse e hanno partecipato all’asta. Mentre Dense Air Ltd ha infine rinunciato a ottenere delle frequenze, Salt, Sunrise e Swisscom hanno ognuna potuto acquistare un ampio ventaglio di nuove frequenze (cfr. PDF).

Cinque blocchi di frequenze da 5 MHz nella banda dei 2600 MHz nonché nella gamma dei 700 e dei 1400 MHz rimangono invenduti. Nell’ultimo caso si tratta delle cosiddette frequenze di downlink aggiuntive (“supplementary downlink”), che in futuro potranno fornire maggiori capacità per lo scaricamento di dati. Le frequenze non assegnate rimangono alla Confederazione e saranno rimesse all’asta in un secondo momento.

Le ditte partecipanti devono farsi carico dei costi illustrati qui di seguito, stabiliti in funzione del risultato dell’asta.

  • Salt: CHF 94’500’625
  • Sunrise: CHF 89’238’101
  • Swisscom: CHF 195’554’002

Le frequenze sono attribuite per 15 anni, consentendo agli operatori di pianificare lo sviluppo delle reti sul lungo termine. Il risultato dell’asta è stato stabilito mediante una decisione impugnabile dinnanzi al Tribunale amministrativo federale.

Telefonia mobile di quinta generazione (5G)
Per l’introduzione del 5G, gli operatori di rete necessitano delle frequenze aggiuntive appena assegnate. La loro attribuzione è dunque di cruciale importanza per la digitalizzazione della Svizzera e si iscrive nel quadro della strategia del Consiglio federale “Svizzera digitale”. Oltre a consentire una comunicazione mobile performante, in futuro il 5G aprirà la strada a molte nuove applicazioni, ad esempio nell’Internet delle cose (“Internet of things”, IoT), nel settore medico (eHealth), nell’elaborazione delle immagini (Virtual Reality, Augmented Reality) o ancora nei veicoli a guida autonoma. La Svizzera è fra i primi Paesi europei a proporre le frequenze per il 5G agli operatori di rete.

Un’attribuzione efficiente grazie all’asta
Le frequenze sono un bene pubblico limitato, per le quali in base alle disposizioni legali vigenti va pagato un prezzo adeguato. L’obiettivo dell’attribuzione delle frequenze non era quello di generare quanti più ricavi possibile, ma di garantire una ripartizione delle frequenze efficiente in modo da assicurare in Svizzera una copertura di telefonia mobile eccellente.

L’attribuzione delle frequenze è avvenuta attraverso un formato di asta relativamente semplice (“Clock-Auction”). I partecipanti hanno potuto fare contemporaneamente delle offerte per blocchi in tutte le categorie di frequenze da attribuire (cfr. spiegazioni nella documentazione per la stampa).

Con le limitazioni all’offerta (“spectrum caps”), la ComCom ha garantito che tutti gli operatori potessero acquistare un’ampia gamma di frequenze per il 5G a prezzi accessibili.

L’asta, durata complessivamente 8 giorni lavorativi, consisteva in 29 round ed è stata condotta per via elettronica attraverso un sistema elaborato dalla ditta inglese DotEcon Ltd. Il sistema era già stato utilizzato con successo dalla ComCom per l’attribuzione di frequenze nel 2012, ed è stato impiegato anche in numerosi altri Paesi. Dotato di parametri di protezione speciali, tale sistema consente di fare offerte via Internet in modo sicuro.

Le combinazioni di frequenze precedenti e quelle nuove in breve:

Sunrise

Swisscom

Salt

700 MHz FDD (nuova)

700 MHz SDL  (nuova)

2 x 5 MHz

10 MHZ

2 x 15 MHz

0 MHZ

2 x 10 MHz

0 MHZ

800 MHz FDD

2 x 10 MHz

2 x10 MHz

2 x 10 MHz

900 MHz FDD

2 x 15 MHz

2 x15 MHz

2 x 5 MHz

Totale bande di frequenza basse

2 x 30 MHz FDD

10 MHz SDL

2 x 40 MHz FDD

0 MHz SDL

2 x 25 MHz FDD

0 MHz SDL

1400 MHz SDL (nuova)
(Categoria C2)

15 MHz

25 MHz

0 MHz

Totale bande di frequenza medie
middle core

15 MHz

25 MHz

0 MHz

1800 MHz FDD

2 x 20 MHz

2 x 30 MHz

2 x 25 MHz

2100 MHz FDD

2 x 10 MHz

2 x 30 MHz

2 x 20 MHz

2600 MHz FDD

2600 MHz TDD

2 x 25 MHz

0 MHz

2 x 20 MHz

45 MHz

2 x 20 MHz

0 MHZ

3500 – 3800 MHz TDD (nuova)
(Categoria E)

100 MHz

120 MHz

80 MHz

Totale bande di frequenza alte

2 x 55 MHz FDD

100 MHz TDD

2 x 80 MHz FDD

165 MHz TDD

2 x 65 MHz FDD

80 MHz TDD

Costi delle nuove bande di frequenza aggiudicate in milioni di CHF

89,2

195,6

94,5

CHF/MHz/Pop per le nuove frequenze messe all’asta

0,077

0,114

0,100

Totale frequenze precedenti in MHz

160

255

160

Spettro acquistato all’asta in MHz

135

200

110

Totale nuove frequenze in MHz

Crescita in %

295

+84.4%

455

+78.4%

270

+68.8%

Fonte Sunrise

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