2017 Swisscom: successo sul mercato, ma il mercato resta sotto pressione

di Andrea Trapani

Fatturato, EBITDA e utile netto sostanzialmente stabili
Successo sul mercato con collegamenti TV, offerte combinate e soluzioni per i grandi clienti così come in Fastweb
Investimenti sempre elevati nelle reti
Proposto un dividendo invariato di CHF 22 per azione per l’esercizio 2017
Previsioni per il 2018: fatturato di circa 11,6 miliardi di CHF, EBITDA attorno ai 4,2 miliardi di CHF e investimenti di poco inferiori ai 2,4 miliardi di CHF
La base di costi deve essere ridotta di 100 milioni di CHF all’anno tra il 2018 e il 2020
Alla panoramica dei dati principali

«Nonostante l’accesa concorrenza siamo riusciti ad affermarci bene sul mercato e a conseguire gli obiettivi prefissati. In particolare le offerte combinate inOne sono state ben accolte dai nostri clienti; non abbiamo mai avuto un prodotto che ha riscosso così tanto successo», puntualizza il CEO Urs Schaeppi riferendosi all’esercizio 2017. «Anche se a inizio 2018 non abbiamo sempre fornito la qualità abituale, secondo i sondaggi i nostri clienti ci attribuischono un buon servizio alla clientela e la migliore rete. La rivista specializzata tedesca Chip ha decretato la rete di Swisscom come la migliore, mentre la nostra rete di comunicazione mobile ha ottenuto da Connect la menzione «eccellente». Gli investimenti nelle reti premiano, la concorrenza funziona. Nel 2018 la pressione sul mercato continuerà ad aumentare. Una leggera flessione del fatturato nel core business svizzero richiede sforzi aggiuntivi sul fronte dei costi. A maggior ragione è quindi importante perfezionare in modo equilibrato le attuali condizioni quadro normative. Solo in questo modo Swisscom e la Svizzera potranno rimanere ai vertici anche in futuro.»

Cifre aziendali solide, leggera flessione del fatturato nel core business svizzero

Attestandosi a 11’662 milioni di CHF (+0,2%), il fatturato netto consolidato di Swisscom è rimasto praticamente stabile sui livelli dell’anno precedente. Il fatturato realizzato da Swisscom con il core business svizzero è sceso dell’2,1% attestandosi a 9058 milioni di CHF, soprattutto a causa della flessione della cifra d’affari con la telefonia di rete fissa e dei minori ricavi generati dai servizi di roaming.

Altrettanto stabile si è rivelato il risultato d’esercizio consolidato al lordo di ammortamenti (EBITDA) di Swisscom, pari a 4295 milioni di CHF. L’EBITDA comprende un onere per ristrutturazioni che incide sul conto economico e ricavi unici derivanti dalle vertenze legali relative a Fastweb. Su base rettificata l’EBITDA ha accusato una lieve flessione dello 0,5%. Nel core business in Svizzera si registra un calo dell’2,4% dovuto alla diminuzione del numero di collegamenti di telefonia fissa, alla pressione sui prezzi, alla crescente inclusione del roaming nel canone mensile e al rallentamento della crescita del numero di utenti in un mercato ormai saturo. L’EBITDA è tuttavia influenzato positivamente dai risparmi sui costi e dalla crescita di Fastweb. L’utile netto è sceso del 2,2% a 1568 milioni di CHF.

Nell’arco di un anno il numero di posti a livello di Gruppo è calato a 20’506 unità. A fine 2017 Swisscom contava 17’688 posti a tempo pieno in Svizzera, pari a 684 unità in meno rispetto all’anno precedente. Grazie a una pianificazione lungimirante, a una gestione oculata dei posti vacanti e alle opportunità di riqualificazione professionale, questa riduzione pari a circa due terzi è avvenuta attraverso la normale fluttuazione. Circa 100 posti di lavoro sono stati soppressi tramite l’attuale piano sociale, che comprende prestazioni superiori alla media in tutto il territorio nazionale e tiene in considerazione la situazione personale dei singoli lavoratori coinvolti. Negli scorsi anni, in media l’85% dei collaboratori passati al piano sociale ha trovato una ricollocazione all’interno o all’esterno dell’azienda ancora prima della scadenza delle prestazioni previste dal piano sociale.

Investimenti nell’infrastruttura sempre elevati La performance, la copertura e la qualità delle reti di Swisscom sono considerate buone poiché Swisscom prepara la propria infrastruttura di rete alle esigenze del futuro operando costantemente investimenti ingenti. Gli investimenti a livello di Gruppo, pari a 2378 milioni di CHF, si mantengono elevati. Di essi, Swisscom ha investito 1678 milioni di CHF, ossia il 71%, in Svizzera ed è quindi in linea con le previsioni. La quota di investimenti rispetto al fatturato permane di circa un quinto, ovvero del 20,4% (anno precedente: 20,8%).

Avanza la copertura con l’internet a banda larga Nel complesso, per la fine 2017, Swisscom ha allacciato circa 3,9 milioni abitazioni e locali commerciali alla banda ultralarga (più di 50 Mbit/s). Di questi, circa 2,5 milioni beneficiano di una velocità superiore a 100 Mbit/s. Entro la fine del 2021 Swisscom intende dotare di tecnologie in fibra ottica tutti i comuni svizzeri. In tal modo anche le località discoste avranno accesso alla banda ultralarga.

Il passaggio a All IP è a buon punto La digitalizzazione della rete fissa (tecnologia All IP) procede secondo i piani. Ad oggi oltre due milioni di clienti usufruiscono della qualità vocale HD, di liste di blocco personali, della visualizzazione del nome e del filtro spam automatico per bloccare le chiamate pubblicitarie indesiderate. Da inizio 2018, nelle maggiori regioni della Svizzera si effettua il passaggio completo di tutti i collegamenti dei clienti a IP; si potrà così procedere allo smantellamento della vecchia infrastruttura.

Banda larga nella rete mobile: «eccellente» secondo il test delle reti di Connect

Nell’ambito della comunicazione mobile, oltre il 99% dei clienti Swisscom usufruisce della moderna rete 4G/LTE. Il potenziamento con LTE Advanced sta procedendo a grandi passi: attualmente Swisscom serve già l’80% della popolazione svizzera con la tecnologia LTE Advanced e velocità che raggiungono i 300 Mbit/s, il 60% con velocità massime di 450 Mbit/s. Swisscom ha aumentato nel 2017 le velocità di navigazione fino a 1 Gbit/s mettendo così a disposizione capacità supplementari. Sono già undici le città in Svizzera a beneficiarne. Swisscom ha vinto il test delle reti di Connect per l’ottava volta e incrementato ulteriormente il punteggio complessivo di quest’anno ottenendo la menzione «eccellente». Anche nel test condotto dalla rivista specializzata tedesca Chip la rete di Swisscom ha conseguito il miglior risultato. Questi successi dimostrano chiaramente l’efficacia di investimenti elevati. Dal 2020 Swisscom integrerà nella propria rete la comunicazione mobile di quinta generazione (5G).

Prestazione sul mercato: inOne con oltre 1,3 milioni di clienti

I collegamenti TV e a banda larga sono sempre più apprezzati. Grazie alle offerte combinate inOne, Swisscom sta riscuotendo un enorme successo.

Offerte combinate: la domanda cresce del 14,1% Le nuove offerte inOne sono sempre più richieste: a fine 2017 Swisscom registrava oltre 1,3 milioni di clienti in questo segmento. A fine 2017 i clienti con un’offerta combinata erano complessivamente circa 1,91 milioni, pari a una crescita di 235’000 unità (14,1%) rispetto all’anno precedente (aumento nel quarto trimestre: +57’000 clienti). Il fatturato realizzato con i contratti relativi a offerte combinate è progredito di 335 milioni di CHF (13,4%) raggiungendo i 2’837 milioni di CHF.

Offerte per la rete fissa: telefonia in ulteriore calo

La domanda di offerte per la semplice telefonia di rete fissa è in diminuzione e molti clienti rinunciano al loro collegamento di rete fissa al momento dell’ottimizzazione della loro soluzione attuale; di conseguenza, nel giro di un anno il numero di tali collegamenti è diminuito di 320’000 unità, attestandosi a circa 2 milioni. Da dicembre 2017, Swisscom è l’unico operatore che offre il filtro per le chiamate pubblicitarie indesiderate (call filter) non solo per i collegamenti di rete fissa ma anche per quelli di comunicazione mobile.

Rispetto all’anno precedente, il numero dei collegamenti a banda larga di rete fissa è salito di 22’000 unità (+ 1,1%) raggiungendo circa 2 milioni. Tale incremento è stato favorito in maniera importante da Swisscom TV, che con una quota di mercato del 33% (anno precedente: 32%) è l’offerta televisiva digitale più diffusa in Svizzera. Nel giro di un anno il numero di collegamenti Swisscom TV è aumentato di 49’000 unità, ovvero del 3,5%, raggiungendo quota 1,47 milioni nonostante l’agguerrita concorrenza dei gestori di reti via cavo. In novembre la televisione più popolare della Svizzera è stata dotata di Entertainment OS3, un sistema operativo completamente rielaborato che presenta un’interfaccia utente più semplice e propone una quantità maggiore di contenuti di ancora più provider; allo stesso tempo, la ricerca di trasmissioni e video è diventata ancora più pratica e personalizzabile.

Offerte per la rete di comunicazione mobile: crescita del 74% nel roaming di dati Il numero dei collegamenti di comunicazione mobile di Swisscom, pari a 6,6 milioni, è rimasto praticamente stabile rispetto all’anno precedente (+0,4%). Nell’arco di un anno l’effettivo dei collegamenti Postpaid è cresciuto di 90’000 unità, mentre quello dei collegamenti Prepaid è diminuito di 65’000 unità. Anche questi dati indicano chiaramente la crescente saturazione del mercato. Swisscom è tuttavia riuscita a mantenere pressoché stabile la quota di mercato nel settore della comunicazione mobile. Nel 2018 Swisscom introdurrà nuove funzionalità nella rete di comunicazione mobile grazie al servizio Rich Communication Suite. I clienti potranno così comunicare in modo più semplice e variegato, ad esempio scambiando contenuti già prima della chiamata o condividendo immagini, video o l’ubicazione anche nel corso della telefonata. La richiesta di servizi di dati mobili resta elevata: nel 2017 il volume di dati trasmesso attraverso la rete di comunicazione mobile ha superato all’incirca del 55% quello registrato nell’esercizio precedente. Anche all’estero il cellulare viene utilizzato sempre di più per navigare. Rispetto all’anno precedente il traffico dati generato all’estero ha registrato un aumento del 74%, il traffico vocale del 5%. Circa tre quarti del volume di dati generato all’estero non sono più stati fatturati ai clienti privati poiché già inclusi nell’offerta di comunicazione mobile. Continue riduzioni dei prezzi e prestazioni incluse hanno inciso sul risultato 2017 nella misura di circa 50 milioni di CHF.

Segmento dei grandi clienti: i servizi cloud con richiesta crescente Confrontata con un contesto molto competitivo, Enterprise Customers ha registrato un aumento degli ordini in entrata del 7%, pari a circa 2700 milioni di CHF, e ha saputo difendere con successo la propria posizione sul mercato. Il fatturato con i clienti esterni ha subito un lieve calo attestandosi a 2402 milioni di CHF (-0,8%). Il fatturato generato con i servizi di telecomunicazione è sceso del 3,8%, mentre il settore delle soluzioni ha registrato un aumento dell’1,1% (+12 milioni, di cui 5 milioni di CHF nel quarto trimestre). Il segmento dei grandi clienti ha superato gli obiettivi di rendimento prefissati. In ottobre Swisscom ha completato il proprio cloud con soluzioni globali di Amazon Web Services e Microsoft Azure. In questo modo le imprese beneficiano contemporaneamente dell’ampia gamma di servizi proposti da un fornitore globale e del know-how di un partner in loco.

Andamento degli affari in Fastweb: forte crescita nella comunicazione mobile

Il 2017 è stato un anno estremamente ricco di successi per Fastweb: nel segmento della comunicazione mobile Fastweb conta circa 1,1 milioni di clienti (+58% rispetto all’anno precedente in un mercato stagnante). L’azienda ha acquisito anche numerosi clienti nel segmento della banda larga (crescita del 4,1% a 2,45 milioni), dove detiene una quota di mercato del 16%, mentre nei collegamenti a banda ultralarga raggiunge addirittura il 23%. Nel mercato B2B fortemente conteso, gli ordini in entrata sono aumentati del 31%. Fastweb è riuscita ad affermarsi anche nel mercato estremamente frammentato del wholesale e a consolidare la propria posizione di numero due. Il buon andamento degli affari ha consentito a Fastweb di incrementare il fatturato di 149 milioni di euro, ossia dell’8,3%, a 1944 milioni di euro. Il risultato del segmento al lordo degli ammortamenti (EBITDA) si è così attestato a 759 milioni di euro, pari a un aumento del 14,8%. Senza gli effetti straordinari l’incremento è stato di 58 milioni di euro (+9,6%).

In seguito all’accelerazione del potenziamento della banda larga, gli investimenti di Fastweb sono saliti del 7,1% a 622 milioni di euro. Il potenziamento della rete di Fastweb prosegue. Attualmente raggiunge otto milioni di economie domestiche (+500’000 rispetto all’anno passato) in circa 100 città italiane.

Prospettiva per il 2018 Considerato il difficile andamento del mercato, per il 2018 Swisscom prevede un fatturato netto di circa 11,6 miliardi di CHF, un EBITDA di pressoché 4,2 miliardi di CHF e investimenti di poco inferiori ai 2,4 miliardi di CHF. Le cifre dimostrano che Swisscom continuerà a operare investimenti considerevoli nelle reti e nell’infrastruttura, ma beneficerà sempre più degli incrementi dell’efficienza nell’ambito del potenziamento della rete grazie all’impiego di svariate tecnologie. In caso di raggiungimento degli obiettivi, Swisscom intende proporre all’Assemblea generale 2019 un dividendo invariato di CHF 22 per azione per l’esercizio 2018.

Swisscom deve prepararsi al futuro poichè opera sempre di più in concorrenza con aziende attive a livello mondiale che offrono servizi basati su internet e dotate di strutture dei costi competitive. Nel febbraio 2016 Swisscom ha annunciato l’intenzione di ridurre la base di costi annua in Svizzera di circa 60 milioni di CHF l’anno sino al 2020. Alla luce della persistente pressione sul mercato nel core business, Swisscom ha deciso di portare l’obiettivo della riduzione dei costi a 100 milioni di CHF l’anno per il periodo 2018-2020. Gli ulteriori risparmi sui costi conseguiti da Swisscom sono dovuti in particolare alla semplificazione dei processi di lavoro e alla costante riduzione dell’offerta di impieghi nei settori che registrano una flessione. Verranno per contro creati nuovi posti di lavoro nei settori in crescita come cloud e security.

Swisscom conta di avere a fine 2018 un’offerta di circa 17’000 posti a tempo pieno in Svizzera, ovvero circa 700 posti in meno rispetto a fine 2017. Come già annunciato, questa cifra comprende la riduzione dell’organico all’interno di Billag pari a circa 100 unità. Attraverso una pianificazione a lungo termine Swisscom intende assorbire il più possibile il calo degli effettivi attraverso la fluttuazione naturale e i pensionamenti o trovando soluzioni alternative. La riduzione dei posti di lavoro dovrà essere compensata prevalentemente tramite le misure in precedenza citate. Inoltre, Swisscom rivolge particolare attenzione alla formazione e al perfezionamento dei collaboratori, anche con l’obiettivo di rafforzarne la propria idoneità sul mercato del lavoro. Il nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL) stipulato a gennaio 2018 tiene conto di ciò. Come finora, Swisscom punta molto sulla formazione degli apprendisti e nel 2018 mette a disposizione circa 1000 posti di tirocinio.

All’Assemblea generale del 4 aprile 2018 sarà proposto il versamento di un dividendo invariato di CHF 22 per azione per l’esercizio 2017. In occasione dell’Assemblea generale scade il mandato di un anno di tutti i membri del Consiglio di amministrazione. Il Presidente e tutti gli altri membri del Consiglio di amministrazione si candidano per la rielezione. Con un’eccezione: per quella data Theophil Schlatter lascerà il Consiglio di amministrazione. Schlatter, esperto contabile diplomato, ricopre attualmente la carica di Vicepresidente del Consiglio di amministrazione. Il Consiglio di amministrazione ringrazia Theophil Schlatter per il suo pluriennale impegno a favore di Swisscom. In sua sostituzione il Consiglio di amministrazione prevede di eleggere Roland Abt nella commissione Retribuzione. Quale nuovo membro del Consiglio di amministrazione e sostituto dell’uscente Theophil Schlatter, il Consiglio di amministrazione propone Anna Mossberg, 45 anni, di cittadinanza svedese. Anna Mossberg ha ricoperto per molti anni una carica dirigenziale all’interno di TeliaSonera, da agosto 2015 fa parte del management team di Google Svezia ed è attiva quale industry leader per la digitalizzazione in diversi settori. Grazie alla sua pluriennale esperienza di responsabile nei settori telecomunicazioni e IT, oltre che alle approfondite conoscenze dei servizi basati su internet e della digitalizzazione, Anna Mossberg rappresenta un rinforzo ideale per il Consiglio di amministrazione di Swisscom.

CS

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