La rete 2G Swisscom va in pensione

di Andrea Trapani

Dopo quasi 30 anni di servizio, la seconda generazione di rete mobile è definitivamente superata. Gli ultimi sistemi GSM sono stati disattivati e lo spazio liberato viene ora usato per nuove tecnologie.

Swisscom ha introdotto il 2G nel 1993. La tecnologia si orientava alle applicazioni dell’epoca, ossia telefonate e invio di SMS.
Nel frattempo le abitudini d’uso sono cambiate radicalmente e il traffico dati mobile aumenta ogni anno. La quota di traffico sul 2G ha iniziato a ridursi costantemente, arrivando a sfiorare appena lo 0,03% a fine 2020.

A gennaio 2021 Swisscom ha iniziato a ritirare dalla rete gli ultimi apparecchi 2G con l’obiettivo di disattivare definitivamente questa tecnologia a metà aprile 2021. L’azienda ha iniziato a informare i clienti già nel 2015 riguardo alla disattivazione prevista, accompagnandoli nel passaggio ad apparecchi compatibili con il 4G.

Nuove tecnologie per le esigenze di oggi e di domani

Swisscom utilizzerà le capacità nuovamente disponibili nella rete mobile per le ultime tecnologie 4G e 5G che, oltre a un trasferimento di dati più affidabile, efficiente e veloce, permettono anche telefonate nella migliore qualità HD. Swisscom serve l’intera Svizzera con le tecnologie di rete mobile 3G, 4G e 5G, consentendo ai suoi clienti di comunicare da qualsiasi luogo.

Interessante mix di tecnologie per l’internet delle cose

Oltre al classico trasferimento di dati, allo streaming e al gaming, le soluzioni per l’interconnessione di apparecchi e macchine (internet delle cose, IoT) diventano sempre più importanti.

Swisscom offre ai suoi clienti un efficace mix di tecnologie di accesso: Low Power Network nonché LTE-M e Narrow Band-IoT (NB-IoT) sono moderne tecnologie basate sul 4G e dedicate all’internet delle cose. NB-IoT è pensata in particolare per il Massive IoT, LTE-M per il Critical IoT.

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