Vodafone Italia

Vodafone: crescono i clienti in banda larga, ma scende l’EBITDA. Bene ho. Mobile con 2 milioni e mezzo di clienti

di Andrea Trapani

Vodafone Italia chiude l’anno fiscale al 31 marzo 2021 con ricavi da servizi a 4.458 milioni di euro in calo del 7,5% rispetto all’anno precedente. 

La performance dell’anno risulta influenzata in particolare dalla perdurante intensità competitiva nel segmento mobile e dalla riduzione del traffico roaming causata dall’impatto della pandemia sui flussi di visitatori stranieri in Italia.

ricavi da servizi di rete fissa crescono dell’1,4%, pari a 1.214 milioni di euro. I clienti in banda larga sono circa 3 milioni, in crescita del 3,1% rispetto all’anno precedente (+ 90.000).

I servizi in fibra di Vodafone raggiungono 25 milioni di famiglie e imprese, di cui 8,4 milioni di unità immobiliari attraverso la propria rete ultra broadband e la partnership con Open Fiber.

L’EBITDA è in calo del 12,7% rispetto all’anno precedente a 1.597 milioni di euro.

ho. Mobile, il second brand di Vodafone che risponde alle esigenze di clienti interessati ad una offerta essenziale, ha raggiunto i 2,5 milioni di clienti.

Numerose le iniziative avviate e i riconoscimenti ottenuti nel corso dell’anno:

  • Vodafone ha offerto agli studenti di tutta Italia la possibilità di accedere alle principali piattaforme di didattica a distanza senza consumare i Giga della propria offerta e ha aderito al programma di digitalizzazione del Paese lanciato dal Governo
  • Vodafone ha completato la dismissione della rete su tecnologia 3G per continuare a migliorare la qualità, l’efficienza e la sostenibilità della propria rete
  • Vodafone ha coperto con la tecnologia 5G 25 citta’ italiane
  • La copertura FWA (Fixed Wireless Access) ha raggiunto oltre 5.000 comuni in tutte le regioni italiane, pari a 3,4 milioni di famiglie
  • I principali osservatori sulla qualità della rete mobile – nPerf, Altroconsumo, Umlaut e Opensignal – hanno riconosciuto il primato della rete mobile di Vodafone
  • A novembre Vodafone, la cui rete è già alimentata al 100% da fonti rinnovabili, ha anticipato al 2025 – unica tra le aziende di Tlc in Italia – l’obiettivo di zero emissioni proprie di gas a effetto serra.
    E stata inoltre riconosciuta prima nella categoria telecomunicazioni secondo la classifica “Green Star – le aziende più sostenibili 2021 – stilata dall’Istituto tedesco ITQF.
  • Vodafone ha lanciato ‘Game Now’, la prima piattaforma di Cloud Gaming nata per il 5G. Sono stati inoltre lanciati il servizio Digital Privacy & Security per proteggere la navigazione internet di tutta la famiglia e la nuova Vodafone Wi-fi 6 Station. In collaborazione con Disney ha lanciato anche in Italia Neo, lo smartwatch per bambini che permette ai genitori di restare connessi con i propri figli e, ai più piccoli, di muovere in sicurezza i primi passi nel mondo digitale.

  • Vodafone Business ha portato in campo la sua prima soluzione commerciale 5G: realizzata con FERROVIENORD per la manutenzione assistita con realtà aumentata che consente agli operatori di lavorare con maggiore sicurezza ed efficienza
    Insieme a Sielte, si è aggiudicata la gara Consip per la fornitura, la messa in esercizio e la manutenzione di centrali telefoniche evolute e di prodotti e servizi connessi per le imprese della Pubblica Amministrazione.
    Sono state siglate le partnership con BNL Gruppo BNP Paribas per implementare il piano di trasformazione digitale della Banca e con Microsoft Italia, per accelerare la digitalizzazione di imprese e PA e promuovere nuovi modelli di lavoro e di business più efficienti e sicuri, scelta tra gli altri da Riso Scotti.
    Vodafone Business ha lanciato OneBusiness Share’, ‘la prima soluzione convergente dedicata al mondo delle PMI e il servizio ‘Energy Data Management’ per monitorare i dati energetici delle imprese, ottimizzare la produzione di energia e ridurre i consumi grazie alla tecnologia IoT, scelta tra gli altri da Bialetti
  • Sono stati siglati accordi wholesale con gli operatori virtuali PostePay e Digi
  • Vodafone ha avviato un piano straordinario di formazione digitale e reskilling, realizzato grazie al Fondo Nuove Competenze di ANPAL.
    È stato inoltre siglato con le organizzazioni sindacali un innovativo accordo sullo smart working che traguarda la fine dell’emergenza Covid-19 e prevede l’adozione del lavoro agile nella misura dell’80% dell’orario di lavoro mensile per i dipendenti impegnati nelle aree di assistenza al cliente e del 60% per i dipendenti delle restanti aree aziendali, assicurando l’equilibrio tra tempi di vita e tempi di lavoro

* I tassi di crescita sono organici

Ti potrebbe interessare anche...

Commenta la notizia nel Forum di Mondo3