H3G e disservizi. laStampa.it ospita un articolo di denuncia..
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H3G e disservizi. laStampa.it ospita un articolo di denuncia..

  1. #1
    Partecipante Super
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    Thumbs up H3G e disservizi. laStampa.it ospita un articolo di denuncia..

    e' pubblicato oggi 24/09 sulla home page. leggete qualcosa si muove
    e' ora che rispondano del comportamento scorretto basta vendere
    e poi non fornire il servizio.

    saluti a tutti

    TECNOLOGIA
    Gli utenti italiani Adsl in balìa dei disservizi
    Dal blog di ANNA MASERA
    Ricevo e volentieri pubblico questa lettera di protesta. Chiedo all'H3G di rispondere.
    E ai lettori di segnalare altri problemi con i loro operatori telefonici fornitori di Rete.


    di seguito il link se possibile pubblicarlo.

    http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tm...ione=3&sezione
    =

  2. #2
    Partecipante Logorroico
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    Beh... anche questa volta la 3 rimarrà nel suo solito silenzio???... chissà...
    Amici vitia si feras, facis tua...

  3. #3
    Partecipante SUPER-BIG! L'avatar di Arael
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    Il link è gratuito o a pagamento per utenti 3?

  4. #4
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    Grande mossa e complimenti alla STAMPA, servirebbe inviarne molte ai più grandi quotidiani.

  5. #5
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    La stampa.it e' uno dei pochi rimasti gratuiti
    almeno fin'ora, su nexus one utilizzo l'app
    "giornali" e per ora con "la stampa" non ci sono
    avvertimenti di costo e neppure addebito
    cosa che avviene con il corriere della sera
    la repubblica e altri..

  6. #6
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    dimenticavo...
    provate a leggere qualche commento, ne sono presenti diversi, e non penso siano frequentari di forum come questo, dovremmo unirci ed arruolare altri clienti 3 scontenti per poter alzare la voce..

  7. #7
    Partecipante SUPER-BIG! L'avatar di Arael
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    Letto l'articolo, è una testimonianza di un utente di H3G dati, nemmeno fin troppo dettagliata. Speravo comunque in un altro tipo di notizia.

  8. #8
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    Tratto dal giornale "la stampa" edizione online del 20/09 2010 - sezione tecnologia




    domanda
    I fatti:

    siamo una società italiana e veniamo avvicinati da agenti H3G che ci propongono l'adesione ad un loro servizio di fornitura di banda dati mobile da “chiavetta” pen drive fornito dalla stessa. Al tempo eravamo clienti di Telecom Italia, della quale eravamo soddisfatti.

    L'esca di H3G (il solo motivo che ci ha spinto a cambiare carrier) è stata quella di offrirci, a detta loro, un servizio di banda dati senza limiti di quantità dati utilizzati e alla velocità di una adsl. L'unico vincolo era di non sforare l'uso della linea dati per oltre 300 ore al mese.

    In un mondo come quello odierno dove tutto si muove verso la connettività mobile (relazioni/facebook, applicazioni aziendali/saas software, applicazioni mobile/iPhone, etc.) ci era sembrato opportuno aderire per, appunto, fare miglior uso della tecnologia ormai ampliamente diffusa nel mondo e assai poco in Italia, come quella appena citata, senza essere più vincolati ad un luogo fisso.

    Con sorpresa, trascorse alcune settimane d'uso del servizio, alle condizioni contrattuali sottoscritte e in aderenza a quanto raccontatoci dal venditore H3G, o loro agente ufficiale, vedevamo la velocità di connessione ridursi di oltre 200 volte, portandosi a 2kb (quando i primi modem di 15 anni fa avevano 56kb). Di fatto tale velocità non solo rendeva impossibile fruire di applicazioni saas, con grave danno per la nostra attività, ma rendeva anche di fatto impossibile usare la posta elettronica, per i tempi lunghissimi di scaricamento ed invio della stessa (ore per alcuni messaggi).

    Segnalavamo il problema ad H3G che ci rispondeva che il loro sistema di distribuzione dei carichi “tagliava” la connettività ad alcuni profili, per gestire meglio le risorse di rete. Tradotto significa: siccome vi abbiamo venduto un servizio che non siamo in grado di fornire (in sostanza via abbiamo raccontato balle alla stipula del contratto pur di portarvi via alla concorrenza), adesso facciamo finta di niente e senza avvertirvi di nulla vi rendiamo impossibile la navigazione e quindi l'uso del servizio che così profumatamente e puntualmente dovete però continuare a pagare.

    Infatti va notato che il servizio non viene fornito ma la fattura viene emessa per l'intero valore e se non saldata con puntualità vengono tagliate le linee anche di altre schede (voce ad esempio) di H3G facenti capo alla stessa società.

    Per concludere, dopo aver rimbalzato contro il solito muro di gomma di H3G che si dichiara (sic) incompetente per risolvere il problema, e dopo aver rimbalzato contro il solito muro di gomma dell'agente di H3G che dopo averci venduto il servizio ora, lui pure, si dichiara (sic) incompetente per risolvere il problema, abbiamo pensato di segnalare il problema che oltre a danneggiare noi, certamente danneggia tutti quelli che, come noi, vorrebbero rendere le proprie attività più competitive in un mondo che corre, facendo appunto ricorso alla virtualizzazione, di cui la connettività dati mobile è certamente il primo e necessario tassello. Le chiederei di aprire, se può, un forum dove raccogliere i certamente tanti danneggiati. Magari potrebbe essere un primo spunto per una class action contro H3G, che millanta servizi che non può offrire caricandone l'intero prezzo in fattura. Potrebbe anche finalmente essere spunto per un nuovo incentivo alla promozione di tariffe e servizi più bassi e trasparenti che incentivino l'uso di nuove tecnologie, certamente più economiche ed ecologiche di quelle tradizionali, come il suo giornale web.

    Cordiali saluti.

    Vincenzo Pampararo




    Risposta della 3 italia




    Abbiamo analizzato il caso prospettato dal signor Pampararo ed è emerso che la velocità di connessione del cliente è stata effettivamente sottoposta a limitazione, peraltro per un periodo inferiore alle 24 ore e a fronte, comunque, di una velocità minima di 128 kbp/s. Il bandwidth management, ovvero la gestione dell'ampiezza di banda offerta ai clienti e conseguentemente della velocità di connessione, è un’innovazione tecnologica che gli operatori di telefonia mobile stanno introducendo progressivamente in Europa, come risposta all'esigenza di garantire il servizio ad una quantità crescente di clienti e per applicazioni ad elevato consumo di dati. Per dare un termine di riferimento, il traffico dati trasportato sulla rete di 3 Italia, nei primi mesi dell’anno 2010, è cresciuto del 216% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, arrivando a circa 80 terabyte al giorno: erano solo 2,5 terabyte nel giugno del 2007. Per salvaguardare il corretto funzionamento della rete a beneficio di tutti sono percorribili diverse soluzioni: c'è chi ha scelto di escludere il peer-to-peer perchè presuppone lo scambio di grandi quantità di dati (tipicamente questa attività è legata al download di film e musica da siti dedicati, molto spesso in violazione delle norme sulla proprietà intellettuale), altri hanno deciso di limitare la velocità di banda in alcune fasce orarie, altri ancora di bloccare il VoiP. Noi stiamo a tutt’oggi testando un criterio più "morbido" e rispettoso del principio di Net Neutrality, intervenendo quando un utente ha scaricato più di un gigabyte nell'arco di 48 ore e limitando la velocità di connessione a 128 kbp/s per il tempo residuo al completamento delle 48 ore. Questo ci permette anche di rispettare i termini contrattuali perché non vengono sottratti ai clienti i gigabyte o le ore di navigazione così come quantificati dalle varie offerte, tra le piu' generose del mercato in termini di volumi inclusi. Nelle prossime settimane testeremo anche meccanismi di limitazione diversi per arrivare a intervenire in modo puntuale sugli utilizzi che compromettono sistematicamente il funzionamento della rete, senza intervenire invece su chi supera queste soglie in modo episodico. Si tratta di percorso obbligato, al punto che la nostra Carta dei Servizi contemplava gia' nel 2002 questa facolta' di intervento dell'operatore perche' le risorse di rete non sono illimitate, soprattutto nelle comunicazioni mobili, e i meccanismi di potenziamento della sua capacità non possono essere testati in laboratorio, ma "in vivo" su un'infrastruttura che continua a dare il servizio a milioni di clienti. Nella circostanza, ci troviamo ad esprimere al signor Pampararo tutto il nostro rammarico per i disagi occorsi, tanto più nei confronti di un cliente che dimostra di aver compreso la rilevanza strategica delle connessioni mobili nel nostro Paese. Ci si permetta invece di dissentire rispetto al richiamo un po' demagogico alla class action nei confronti di H3G, non solo perchè non viene riconosciuto il ruolo che ha avuto la nostra azienda nello sviluppo nella banda larga mobile nel nostro paese attraverso un investimento di svariati miliardi di euro, ma anche perchè non viene in nessun modo dato rilievo al comportamento di quel 10% di clienti che si appropria dell'80% delle risorse di connettività ( l'azienda del signor Pamparano non ne fa parte, ma al contrario ne è danneggiata), magari per scaricare illegalmente film o musica mettendo a repentaglio il funzionamento della rete stessa. Più in generale, ci sembra che appartenga al senso comune che l'equivalente di un progetto di canalizzazione del traffico stradale possa creare qualche disagio iniziale ai clienti, ma che tale disagio sia accettabile quando sia temporaneo e necessario per migliorare la viabilità. scritto da 3 Italia 25/9/2010 22:00

  9. #9
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    xxxxxxxxxx

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da granello Visualizza Messaggio
    Tratto dal giornale "la stampa" edizione online del 20/09 2010 - sezione tecnologia

    Risposta della 3 italia
    (abstract)
    Abbiamo analizzato il caso prospettato dal signor Pampararo ed è emerso che la velocità di connessione del cliente è stata effettivamente sottoposta a limitazione, peraltro per un periodo inferiore alle 24 ore e a fronte, comunque, di una velocità minima di 128 kbp/s....Per salvaguardare il corretto funzionamento della rete ... stiamo a tutt’oggi testando un criterio più "morbido" e rispettoso del principio di Net Neutrality, intervenendo quando un utente ha scaricato più di un gigabyte nell'arco di 48 ore e limitando la velocità di connessione a 128 kbp/s per il tempo residuo al completamento delle 48 ore.....Si tratta di percorso obbligato, al punto che la nostra Carta dei Servizi contemplava gia' nel 2002 questa facolta' di intervento dell'operatore perche' le risorse di rete non sono illimitate....Nella circostanza, ci troviamo ad esprimere al signor Pampararo tutto il nostro rammarico per i disagi occorsi...Ci si permetta invece di dissentire rispetto al richiamo un po' demagogico alla class action nei confronti di H3G, non solo perchè non viene riconosciuto il ruolo che ha avuto la nostra azienda nello sviluppo nella banda larga mobile nel nostro paese attraverso un investimento di svariati miliardi di euro, ma anche perchè non viene in nessun modo dato rilievo al comportamento di quel 10% di clienti che si appropria dell'80% delle risorse di connettività ( l'azienda del signor Pamparano non ne fa parte, ma al contrario ne è danneggiata), magari per scaricare illegalmente film o musica mettendo a repentaglio il funzionamento della rete stessa.... scritto da 3 Italia 25/9/2010 22:00
    Credo che la lettera si commenti da sola.
    Lo fanno per il nostro bene, perchè ci vogliono vedere felici e liberi di navigare. Liberi da quel "Cattivo" dieci per cento che blocca la rete, tutti ladri e pirati.
    In fondo le risorse non sono infinite, sarà per questo che se le vendono.

    Chi è il "buon" utente per questi signori? Cerchiamo di identificarlo.

    La H3G crea un'offerta "internet 300ore senza limitazioni" : il buon utente la acquista.
    Ma il buon utente non usa le trecento ore senza limitazioni...bensì, si limita ad aprire la posta, e talvolta a leggere le notizie su internet.
    Il buon utente non usa Youtube, non scarica aggiornamenti, non utilizza Skype, non prova programmi ne usa risorse libere tipo OpenOffice.
    Il buon utente prega.
    E paga la bolletta.
    guarda con occhio schifato te, cattivo, figlio del male.
    Seduto davanti al tuo pc.
    Nudo.
    Sporco.
    I tuoi occhi cisposi fissano il monitor quasi ne fossero stregati.
    Tu che a casa hai terabyte di film pirata, di giochi non pagati e di sequenze con donne nude!!
    Spacci doroga
    Tua madre ti passa la cena dalla fessura sotto la porta. Tremando.
    Povera donna.
    Tu.
    Rifiuto dell'umanità.
    Tu che paghi e poi pretendi di avere.
    Vergogna.
    Ora la scure della TRE si abbatte su di te.
    Il giudizio è alle porte....

    Se ci fosse Totò direbbe:...Ma mi faccia il piacere...!!
    FIRMATE LA PETIZIONE per esigere correttezza da H3G !! Sono in linea due piccole guide per garantire i vostri diritti di consumatore, sono QUI e QUA

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