Europa

Eurotariffa, TIM correggerà il tiro (seppur in ritardo). E Wind?

di Valerio Longhi

La discussione nel Forum di Mondo3 è sempre calda, più delle temperature bollenti di questa estate 2016: le vacanze sono alle porte per molti italiani, e l’applicazione non corretta del Regolamento europeo 2015/120 sul roaming internazionale da parte di TIM e Wind continua a tenere banco, soprattutto perché ieri (30 giugno 2016) è scaduto l’ultimatum di AgCom, che imponeva ad entrambi i gestori di rettificare la propria tariffazione entro tale data.

Nessuno dei due operatori ha ancora fornito informazioni ufficiali ai propri clienti, e le tariffe “a pacchetto” pubblicizzate sui rispettivi siti web – ed automaticamente applicate a tutti i clienti – rimangono le medesime, attive dallo scorso aprile:

TIM – Europa Daily Basic

Wind – Offerta Regolamentata UE

Naturalmente, i clienti non ci stanno e – oltre a segnalarlo e a discuterne online – chiedono informazioni sulla corretta applicazione della Eurotariffa direttamente agli stessi gestori telefonici, con tutti i mezzi a loro disposizione.

E’ di ieri una segnalazione di una risposta ottenuta tramite messaggio privato su Twitter, nella quale TIM ammetteva semplicemente che si sarebbero adeguati nei prossimi giorni.

Ad incalzanti domande, stamani è arrivata la prima comunicazione pubblica del gestore, in risposta ad un messaggio sulla propria pagina Facebook:

La risposta di TIM (su Facebook) sulla Eurotariffa luglio 2016

In tale comunicazione si può leggere non solo la data in cui verrà normalizzata la situazione, e cioè il prossimo lunedì 4 luglio 2016 (in ritardo di 4 giorni sulla data indicata dall’Authority) ma anche i dettagli della tariffazione a consumo che sarà applicata quando i clienti si troveranno in roaming in un Paese UE, senza altre opzioni attive:

  • Chiamate voce in uscita: 19 cent/minuto verso Italia e UE
  • Chiamate voce in entrata: 1,39 cent/minuto
  • SMS inviati: 7 cent ciascuno
  • Traffico dati: 9 cent/MB

Ancora nessuna menzione di eventuali tariffazioni distinte applicate a chi ha piani tariffari a pacchetto (ad esempio quelli delle famiglie TIM Special e TIM Young): se queste indicate sopra fossero le uniche, anche per i clienti con un bundle di traffico nazionale, non rispetterebbero comunque completamente la regolamentazione europea.

Attendiamo dunque la pubblicazione anche su canali più “istituzionali” di queste tariffe e avremo maggiori certezze. Nel frattempo ci chiediamo cosa abbia intenzione di fare l’altro gestore diffidato da AgCom, e cioè Wind. Uscirà qualcosa entro oggi? Continuate a seguire Mondo3 per scoprirlo!

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