3, il caso del call center dell’Aquila tra precisazioni e preoccupazioni. Si lavora per salvare la commessa

di Valerio Longhi

Facciamo un passo indietro. H3G negli scorsi anni si è impegnata per i call center in Italia, con impegni anche sul territorio abruzzese colpito dal terremoto.

Nato dopo il sisma del 2009 dalle ceneri di VSC Network, il call center di Globe Network aveva inizialmente assunto 350 operatori addetti al customer care di 3 Italia. La commessa sarebbe scaduta il 31 dicembre 2015, ma – scrive Il Capoluogo – “aveva avuto dei rinnovi periodici fino a qualche giorno fa. Negli ultimi mesi la mole di lavoro è andata riducendosi e la società aveva reso noto un bilancio con 4 milioni di debiti fiscali. La Globe avrebbe cercato di organizzare un piano di rientro con l’Agenzia delle Entrate, ma il mancato rinnovo della commessa da parte di H3G avrebbe dato il colpo di grazia alla società“.

Lo scorso 12 maggio i rappresentanti sindacali avevano dato il triste la notizia ai dipendenti che si erano subito messi in sciopero (vedi foto Rete8).

Venerdì 13 sono arrivate le precisazioni di 3 come riportate da cityrumors.it: “E’doveroso ricordare che il call center operativo dal 2010 a L’Aquila è un progetto che H3G ha fortemente voluto e realizzato per dare il proprio contributo alla rinascita e alla ripresa economica della città dopo il terremoto che ha colpito l’Abruzzo nel 2009. H3G ha così creato più di 200 posti di lavoro con l’obiettivo – condiviso con le Istituzioni – di dare serenità e concrete prospettive per il futuro a molti giovani abruzzesi e alle loro famiglie. L’attuale situazione di crisi nasce invece dalla gestione del call center da parte del fornitore GlobeNetwork: H3G è venuta infatti a conoscenza a luglio del 2015 della messa in liquidazione della stessa GlobeNetwork e della sua pesante situazione debitoria verso l’Amministrazione finanziaria. Tutto questo nonostante H3G avesse regolarmente pagato il servizio alle scadenze pattuite in accordo con il fornitore nel corso del rapporto contrattuale.

Di conseguenza sono venuti a mancare i presupposti per la prosecuzione della collaborazione e pertanto H3G si è vista costretta a interrompere il rapporto con GlobeNetwork. Ora, per mantenere fede all’impegno preso più di 6 anni fa in virtù della responsabilità sociale dell’azienda, H3G sta lavorando per valutare tutte le possibili soluzioni a garanzia e tutela dell’occupazione e delle parti coinvolte.

A conferma di questa posizione arriva, in queste ore, un rilancio di agenzia AGI con cui la senatrice Stefania Pezzopane (PD), componente della Commissione Lavoro, dichiara che “[…] anche questa mattina ho sentito i vertici di H3G e con il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli e il viceministro De Vincenti siamo impegnati in queste ore perche’ la commessa rimanga a L’Aquila e i lavoratori vengano cosi’ salvaguardati. H3G sta lavorando in questo senso, puntiamo tutti alla chiusura positiva di una brutta vicenda, che potrebbe concludersi con un nuovo soggetto prestatore d’opera. Sono fiduciosa che questo possa accadere, il nostro comune obiettivo e’ la conferma di tutti e 234 gli attuali dipendenti della Globe Network. […] Il nostro obiettivo e’ ora non perdere definitivamente la commessa e quindi riuscire a non perdere neanche un posto di lavoro, anche con un nuovo soggetto prestatore d’opera. Martedi’ prossimo e’ prevista una riunione tra i vertici di H3G e i sindacati, nel frattempo continuiamo a seguire questa vicenda, L’Aquila non puo’ perdere altri posti di lavoro“.

Video 3 Italia – Foto Rete8

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