TISCALI Logo 2017

Tiscali, il bilancio 2016 testimonia la ripresa: in aumento ricavi e clienti, sia nel fisso che nel mobile

di Redazione

Crescono i ricavi Reported del Gruppo Tiscali a 207,2 milioni di Euro (202,1 milioni di Euro registrati nell’esercizio 2015); + 2,5% a totale anno 2016 e +7,0% nel secondo semestre 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a conferma dell’avvenuta inversione dell’andamento negativo dei ricavi che aveva caratterizzato gli ultimi esercizi.

Entro l’anno in corso prevista ulteriore iniezione di cassa da 13 a 15 milioni di euro da parte dei principali soci a conferma della fiducia nel business model e nel piano di Tiscali.

Ebitda Netto a 30 milioni di Euro (39,1 milioni di Euro registrati nell’esercizio 2015). Al netto di una posta una tantum registrata nel primo semestre 2015 (12,8 milioni di Euro) e dell’impatto di consolidamento di Aria (-5,1 milioni di Euro di Ebitda 2015) crescita organica dell’Ebitda pari a +39,2% YoY;

Pieno ritorno alla crescita del portafoglio clienti, caratterizzato da:

  • Clienti Broadband fisso pari a circa 450mila, in crescita di oltre 11mila unità nel 2016 (-9mila nel primo semestre 2016 e + 20k nel secondo semestre);
  • Clienti mobile pari a 166mila unità, in crescita di 30k unità nel 2016 (+10k nel primo semestre e +20k nel secondo semestre 2016)

Significativo rilancio degli investimenti di Rete Ultrabroadband, fixed wireless e fibra, rispetto al 2015 a supporto della futura crescita:

  • Installate, ad aprile 2017, oltre 200 Base Stations LTE per il servizio Ultrabroadband Wireless fino a 100Mbs, su cui sono attivi circa 20k clienti, acquisiti in 5 mesi;
  • Sviluppo connettività FTTH per sfruttare l’accordo con Open Fiber (a Cagliari già 1.000 adesioni in 3 settimane).

Razionalizzazione organizzativa e rifocalizzazione sul core business attraverso la cessione di asset non strategici ed esternalizzazioni e di attività:

  • Cessione del ramo di azienda “Business” a Fastweb;
  • Affitto del ramo d’azienda “IT” a Engineering;
  • Completata la cessione di Streamago e avviate le dismissioni di Indoona e Istella; o Perimetro del personale proiettato da oltre 1.000 risorse a circa 770;
  • Significativa riduzione degli Opex grazie ad efficienze operative.

Risultato Netto di Gruppo negativo per 45 milioni di Euro, rispetto al dato corrispondente del 2015 negativo per 18,5 milioni di Euro. Il confronto con il periodo precedente è influenzato da:

  • 19 milioni di euro di ammortamenti legati alla rete Fixed Wireless non presenti nel 2015;
  • 7 milioni di euro di perdite relative alle attività dismesse non presenti nel bilancio 2015;
  • 12,8 milioni di euro di impatto positivo sul risultato 2015 per effetto di una partita una tantum.

Posizione Finanziaria Netta negativa a 191 milioni di Euro, rispetto al dato di 173,1 milioni di Euro del periodo corrispondente del 2015.

Il segmento Broadband, che accoglie i servizi di accesso a internet, ha generato ricavi nell’esercizio 2016 per circa 151,8 milioni di Euro (136 milioni di Euro da “Accesso Fisso” e 15,8 milioni di Euro di “Accesso Fixed Wireless”), in aumento del 1,2% rispetto al dato del corrispondente esercizio 2015 (150 milioni di Euro). Al netto del consolidamento della componente “Accesso Fixed Wireless” imputabili interamente al Gruppo Aria, i cui dati sono consolidati a decorrere dal 31 dicembre 2015, la variazione rispetto al corrispondente dato del 2015 è pari al -9,3%. Tale riduzione si è ridotta progressivamente nel corso dell’anno 2016 ed è pari al -5,4% nel secondo semestre 2016 grazie in particolare all’inversione nel trend del portafoglio clienti BroadBand Fisso avvenuta a partire da Giugno 2016 (+20mila unità a Dicembre 2016 rispetto a Giugno 2016).

Al 31 dicembre 2016 i clienti attivi totali sono pari a 697,1 mila unità in aumento di circa 11 mila unità rispetto al dato del 31 dicembre 2015 (686,6 mila unità) di cui clienti da “Accesso BroadBand” pari a 449,7 mila unità, in aumento di circa 11 mila unità, clienti Fixed Wireless” pari a 75 mila unità di cui oltre 10 mila clienti UltraBroadBand LTE Fixed Wireless, di cui clienti mobili pari a 166 mila unità, in forte crescita (+30 mila unità) rispetto al dato comparabile al 31 dicembre 2015, clienti Altri pari a 6,3 mila unità.

Il segmento MVNO registra una crescita del 20,8%, passando da 8,9 milioni di Euro nel 2015 a 10,7 milioni di Euro nel 2016 grazie alla crescita di circa 30 mila unità registrata nel portafoglio clienti Mobile.

CS

Ti potrebbe interessare anche...

Commenta la notizia nel Forum di Mondo3