Uncem: “No a Comuni di Serie B. Open Fiber concluda la rete fino a casa”

di Redazione

La denuncia di UNCEM che toglierebbe ad alcuni comuni la possibilità di avere la rete FTTH.

Sono troppi i Comuni italiani in attesa della fibra ottica direttamente fino a casa dei propri cittadini. Anni di ritardo sono evidenti in particolare nei Comuni montani. Non servono altre risorse nella legge di bilancio 2021. Le risorse sono già stanziate e vanno spese.

Open Fiber si sarebbe già dovuta occupare di questi Comuni e già avrebbe dovuto realizzare la copertura fino a casa, Ftth, con le risorse economiche messe a disposizione dallo Stato e dagli stessi cittadini italiani per la copertura delle aree bianche cui è obbligata da un bando pubblico.


Purtroppo non è stato così. Oggi in barba ai ritardi già accumulati da questa società, apprendiamo dalla stampa che alla legge di bilancio è stato presentato un emendamento che consentirebbe a Open Fiber di concludere accordi in deroga per raggiungere quelle stesse abitazioni con una tecnologia meno efficace e quindi di offerire una connessione di gran lunga più lenta di quella attesa e di cui è obbligata dal bando assegnato. 

Siamo profondamente risentiti per queste proposte che non tengono conto minimamente delle reali esigenze e delle richieste tecnologiche dei Comuni e che, qualora fossero approvate, ancora una volta amplierebbero il divario digitale tra la connessione dei cittadini italiani. Una toppa che sarebbe peggio del buco“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente Uncem, Unione nazionale dei Comuni montani.

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