Tutti i numeri del Gruppo Iliad nel bilancio al 30 settembre

di Martina Tortelli

I risultati, comunicati il 12 novembre 2019, illustrano gli sforzi compiuti dal Gruppo Iliad nell’ultimo anno e il successo del piano di trasformazione avviato durante l’estate del 2018.

Nella nota stampa si afferma come confermino l’impegno del Gruppo verso un nuovo ciclo di crescita basato su (i) un’accelerazione senza precedenti per i servizi in Fibra (in Francia, ndr) , (ii) la continua crescita nel 4G e (iii) una forte crescita in Italia.

Inoltre, dall’inizio dell’anno, il Gruppo ha avviato una politica di ridefinizione del campo di applicazione e ottimizzazione del modello di implementazione dell’infrastruttura passiva, con (i) l’acquisizione di una quota di maggioranza in Jaguar Network, (ii) l’istituzione di un partenariato per l’infrastruttura passiva della rete mobile in Francia e in Italia con Cellnex e (iii) l’istituzione di un partenariato nell’infrastruttura in fibra francese al di fuori delle aree metropolitane con Infravia.

Partiamo dal paese “natale”. In un mercato francese molto competitivo, ma meno aggressivo rispetto a un anno fa, le vendite hanno continuato a crescere nel terzo trimestre del 2019, registrando un aumento del 3,3%.

I ricavi dei servizi di rete fissa sono aumentati dell’1,1% nel trimestre toccando quota 661 milioni di euro (-0,6% escludendo l’impatto di Jaguar Network). Continua la buona tendenza osservata dal 4 ° trimestre 2018, risultante dal riposizionamento riuscito delle offerte commerciali e dall’accelerazione sulla fibra. I principali sviluppi nel corso del trimestre sono stati i seguenti:

  • Free è il miglior recruiter FTTH dall’inizio dell’anno, con 210.000 nuovi clienti nel corso del trimestre, la migliore performance mai raggiunta da tutti gli operatori. Il gruppo ha oltre 1,5 milioni di abbonati e 12 milioni di connessioni potenzialmente collegabili alla data del 30 settembre. Quasi il 25% degli abbonati di rete fissa ha accesso a Fiber Free, che offre la migliore qualità di servizio al miglior prezzo (throughput medio superiore a 450 Mbit / s), un risultato reso possibile dall’adozione della tecnologia con la fibra 10G-EPON;
  • Ritorno di numeri positivi sul fisso, con 32.000 nuovi abbonati nel trimestre. Questo aumento della base di abbonati è legato alla fine dell’effetto di dipendenza da offerte promozionali tanto che le NP uscenti si sono dimezzate;
  • Eccellenti prestazioni sulla rete in fibra. Con l’accelerazione delle implementazioni e della commercializzazione delle offerte Fiber Free nelle zone di cofinanziamento ZMD (Zone a media densità) e RIP (Reti di iniziativa pubblica), Free Fiber continua a essere uno strumento di “conquista”. Pertanto, su 3 nuovi abbonati Fibre Free, 2 provengono da nuovi clienti (e non dalla migrazione).
  • Il successo di Delta Freebox.
  • L’ARPU è aumentato di 40 centesimi rispetto al terzo trimestre del 2018, a 32,5 euro. Il mix di abbonati su offerte a più alto valore aggiunto sta migliorando, in particolare grazie alla politica più razionale delle vendite consumer, ma anche grazie all’ascesa della Fibra.
    L’ARPU beneficia anche dell’effetto positivo dell’inclusione dell’offerta di e-book in alcune offerte.

Il contributo di Jaguar Network ai ricavi di rete fissa del Gruppo è stato di 32 milioni di euro per i primi nove mesi dell’anno.

Altro capitolo.
La crescita dei ricavi dei servizi mobili di Free ha continuato ad accelerare, con un aumento del 6,3% nel trimestre a 524 milioni di euro. Questa dinamica è guidata dalla fortissima crescita del fatturato relativa agli abbonati, quasi il 10% a 423 milioni di euro.

I principali sviluppi nel corso del trimestre sono stati i seguenti:

– 147.000 nuovi clienti netti per il pacchetto Free 4G Unlimited (50/100 GB per gli abbonati senza Freebox, ndr), il doppio rispetto agli ultimi 2 trimestri.
Il Gruppo continua a migliorare il proprio mix di clienti e il numero totale è leggermente diminuito (-18.000 clienti).
I vantaggi derivanti dall’interruzione di promozioni molto aggressive si riflettono in un calo della fedeltà, ma con il miglioramento della qualità della rete mobile. Il gruppo ha ora 13,4 milioni di abbonati a Free Mobile;
– La forte crescita del fatturato ha visto un aumento di quasi il 10% a 423 milioni di euro.
Queste ottime prestazioni sono il risultato della razionalizzazione della politica di vendita consumer, nonché del successo delle migrazioni dal pacchetto VoIP al piano Free 4G Unlimited. L’aumento delle entrate fatturate agli abbonati è parzialmente supportato dall’effetto positivo dell’inclusione delle offerte di libri digitali (eBook) in alcune offerte;
– Gli altri ricavi hanno continuato a ridursi, passando dal 5,6% nel trimestre a 101 milioni di euro. Queste entrate, composte principalmente da entrate di interconnessione tra operatori di servizi voce e SMS, e un piccolo contributo in termini di margine, sono strutturalmente influenzate negativamente dalla caduta del numero di messaggi SMS a favore di l’ascesa degli utilizzi di Internet mobile;
Trimestre da record per la rete a 700 MHz, con quasi 3.000 nuovi siti attrezzati nel terzo trimestre del 2019.
Con quasi 9.300 siti a 700 MHz distribuiti a fine settembre, Free Mobile diventa  l’operatore che ha equipaggiato il maggior numero di antenne a 700 MHz. Queste implementazioni consentono al Gruppo di coprire il 95% della popolazione in 4G con un throughput medio di 45 Mbit / s2, ben oltre quelli offerti dagli altri due operatori alternativi. Questa qualità della rete si riflette anche nel consumo medio mensile di dati mobili degli abbonati 4G del Gruppo, che si attesta a quasi 13 GB a fine settembre (+ 30% in un anno).

Come abbiamo visto, in Italia il Gruppo Iliad ha generato vendite per 109 milioni di euro nel terzo trimestre, rafforzando il successo del marchio dal lancio.

Photo ipmfrance.fr

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