Francia, il Gruppo iliad vola con la copertura 5G e nelle aree rurali

di Martina Tortelli

L’indagine Arcep 2021 sulla qualità del servizio mobile convalida la strategia di sviluppo del Gruppo iliad

I risultati dell’ultimo studio sulla qualità del servizio mobile in tutta la Francia di Arcep, pubblicato nei giorni scorsi,” convalidano la strategia di implementazione della nostra rete mobile in Francia“, scrive iliad in una nota stampa.

Fornire un’esperienza utente eccellente e coprire tutti i territori, in particolare nelle aree rurali, al fine di democratizzare l’accesso alla tecnologia digitale“, l’obiettivo.

Free registra i migliori progressi nella qualità del servizio mobile

Anche quest’anno Free ha registrato progressi significativi su tutti gli indicatori di qualità del servizio mobile. Free è anche l’operatore che ha fatto più progressi rispetto allo scorso anno con, in particolare, un tasso di miglioramento del +55% sulle sue velocità in tutte le aree coinvolte dall’analisi dell’autorità francese.

Free, cresce la copertura delle aree rurali

Nelle zone rurali, Free è ora il 2° operatore dietro l’operatore storico (Orange, ndr). Questo si traduce in ottimi risultati in termini di utilizzo per i clienti: Free France è seconda in termini di velocità di visualizzazione delle pagina web e per lo streaming.
Pur essendo entrata nel mercato mobile 15 anni dopo gli altri player, Free si sta affermando come il principale operatore alternativo nelle aree a bassa densità.

Una strategia di copertura ambiziosa

“Questi risultati sono spiegabili dalla politica di continuo investimento del Gruppo iliad nelle proprie reti”, visto che il Gruppo fornisce il più grande sforzo di investimento del settore transalpino e reinveste in media il 30% del proprio fatturato ogni anno. Più di 5.000 dipendenti, ovvero la metà della sua forza lavoro francese, sono mobilitati quotidianamente per la manutenzione e lo sviluppo.

Nel 2021 sono stati così implementate più di nuovi 2.200 antenne. Ad oggi, Free copre ora il 99% della popolazione francese con il 4G e il 70% con il 5G.

Questa vasta copertura del territorio si riflette anche nel nuovo indicatore misurato da Arcep, il “catch rate” del 5G: Free si classifica 2° nelle aree dense, e in gran parte 1° nelle aree intermedie, quelle turistiche e quelle rurali.

Oltre alla copertura, notevoli sforzi sono dedicati all’ottimizzazione della rete, con l’installazione di nuove apparecchiature per aumentarne la capacità. Questi sforzi proseguiranno nei prossimi trimestri, ricorda il Gruppo, “in particolare con l’attivazione di nuove frequenze a 2100 MHz e il lancio di VoLTE, che porterà a un miglioramento continuo delle prestazioni”.

Bus Free – ©Crédit Sylvain Leurent.jpg

Da segnalare infine che sul 5G Free ha fatto la scelta differenziante di implementare una grande rete che permetta a più persone possibili di beneficiare oggi senza costi aggiuntivi di utilizzi ad alte prestazioni e che consentirà domani di supportare servizi innovativi su un gran parte del territorio.

Thomas Reynaud, amministratore delegato del gruppo iliad: “I risultati di questo studio e gli ottimi risultati commerciali per il terzo trimestre del 2021 con un guadagno di 285.000 abbonati 4G / 5G confermano la strategia di crescita del Gruppo”.

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