Benedetto Levi, 5 anni di iliad e il futuro che verrà: l’intervista

di Andrea Trapani

29 maggio 2023, 5 anni festeggiati con i dipendenti e non solo.

Torniamo a parlare di iliad e dei festeggiamenti per un compleanno da protagonista. Nella due giorni negli spazi di #iliadLand abbiamo avuto l’opportunità di parlare con l’AD Benedetto Levi.

Una piccola anteprima è arrivata ieri dall’intervista video realizzata all’esterno dello spazio dove si stavano svolgendo i festeggiamenti.

Mondo3 intervista Benedetto Levi

In realtà Benedetto Levi ha concesso ai lettori di Mondo3 anche la possibilità di parlare direttamente di alcuni temi caldi alla nostra Community.

Ripercorriamo la nostra intervista a tu per tu realizzata ieri.

Partiamo dalla domanda più ovvia… siamo a iliad Land, perché?

“Siamo qui per celebrar il quinto compleanno di iliad. Quinto compleanno che non vediamo ovviamente come un traguardo, come un arrivo, ma come una tappa. L’occasione per guardare indietro, a cinque anni fa, quando siamo partiti e devo dire siamo veramente contenti  del percorso fatto al di là dei numeri. Ovviamente – sorride – abbiamo appena annunciato il raggiungimento dei 10 milioni di utenti, mentre il tasso di soddisfazione dei nostri utenti è del 99%. Ma al di là dei numeri, credo, la cosa più importante che abbiamo fatto in questi anni sia stato quello di costruire un rapporto di fiducia con i nostri utenti, ovviamente, ma anche con i nostri partner e con il nostro ecosistema. Un rapporto di fiducia reso possibile dall’essere stati sempre molto coerenti e fedeli ai propri valori, quindi la trasparenza, l’innovazione, la chiarezza la semplicità”.

Valori che sono al centro della vostra filosofia, ma anche del futuro.

Valori che abbiamo annunciato cinque anni fa, siamo rimasti coerenti per 5 anni e oggi possiamo dire che era la cosa giusta da fare, ce lo riconoscono questi numeri. Dopo questi cinque anni con le tre grandi rivoluzioni che abbiamo fatto, obbrto quella del mobile cinque anni fa, quella della fibra l’anno scorso, quella del business di qualche giorno fa, per il futuro abbiamo già tanti tanti obiettivi su questi tre filoni. Sicuramente ne abbiamo anche tanti altri ma l’obiettivo è quello di rimanere noi stessi, quindi rimanere coerenti e rimanere uguali a come siamo stati questi anni in termini di valori.

Ovviamente vogliamo continuare a innovare, a rimettere in discussione il mercato, a rimetterci anche noi  stessi in discussione, quindi a non dare per scontato che quello che facciamo è giusto perché lo facciamo così e perché ha portato buoni frutti. L’obiettivo è quello di rimanere sempre con questa ottica di “innoviamo, cambiamo, rimettiamoci in discussione” ma rimanendo solidi e saldi sui nostri principi di base.”

Il fatto di avere un amministratore delegato così giovane ha aiutato a capire quale fosse il sentimento di una parte della clientela italiana che chiedeva trasparenza, o sbagliamo?

“Io credo non sia tanto una questione di età quanto più il fatto che, arrivando io da altri settori e non avendo nessuna esperienza in questo, tranne come consumatore, ci ha permesso di approcciare e vedere in un modo nuovo le telco e quindi – questo è vero anche per tante altre persone in iliad – abbiamo costruito un mix di persone anche con grande esperienza nel mondo delle telecomunicazioni. Ovviamente l’esperienza conta, ma le persone che arrivavano da tutt’altri mondi, tutt’altri settori, hanno sicuramente contribuito a portare una visione più nuova e più fresca e a rimettere in discussione cose che magari per un addetto ai lavori, da tanto tempo in questo settore, invece erano ‘Intoccabili’. Questo sguardo nuovo ha potuto dare una ventata di novità”.

A proposito di addetti ai lavori, quella di Mondo3 è una Community che è attenta a tutti i dettagli: dall’ultimo prezzo al segnalare una certa litigiosità nel rapporto tra consumatori e operatori. Voi siete una mosca bianca in questo senso.

“Abbiamo cercato di creare un rapporto di fiducia, ma davvero non per slogan, non per campagne di comunicazione, ma nei fatti. Quindi la totale assenza di costi nascosti va in questa direzione. Oggi capita veramente che nei nostri Store arrivino utenti che magari avevano sottoscritto la nostra offerta uno o due anni prima e che tornino in negozio solo per dirci: “Grazie, non mi avete mai addebitato un singolo centesimo in più da due – tre anni a questa parte”. Ecco, questi fatti, quindi: la qualità e il tenere fede alle proprie promesse, sicuramente fanno sì che poi non ci sia la litigiosità e, al contrario, i nostri utenti siano nostri grandi ambasciatori”.

A proposito, la nostra Community è storicamente attenta anche alle conciliazioni. Che numeri registra iliad?

“Ne esistono, ma sono prossime allo zero”.

Rimaniamo negli interessi dei nostri lettori: la questione segnale è sempre calda, gli aggiornamenti sul numero delle antenne sono tra i più richiesti. Cosa possiamo anticipare?

Le nostre antenne aumentano quotidianamente, oggi abbiamo una rete di altissimo livello. Abbiamo vinto recentemente il premio di Opensignal come primo operatore in Italia nella categoria della mobile availability. Il nostro 4G e 4G+ raggiunge più del 99,5 per cento della popolazione. Il nostro 5G è in più di tremila città in tutta Italia, ma il singolo numero che voglio ricordare è la concreta dimostrazione di quello che dicevo prima: il 99% degli utenti soddisfatti. Evidentemente la qualità, la performance e la copertura della rete sono quelle che gli utenti si attendono.”

A proposito di cose che si attendono. Da tempo, lo abbiamo anche scritto su Mondo3, ci sono rumors sul fatto che iliad stia per entrare nella rete dei negozi multibrand. Ci sono antipazioni?

In questi anni abbiamo ampliato molto la nostra rete di distribuzione lanciando nuovi canali. Siamo partiti con le simbox, poi abbiamo lanciato gli iliad point, gli iliad express. In generale, la nostra volontà in futuro è sicuramente quella di continuare ad essere sempre più vicini alle persone. In che modalità, in che canali e in che tempistiche [sorride] lo sveleremo a tempo debito“.

[Sorridiamo anche noi leggendo il sottotesto] Rimaniamo nel campo dei rumors: l’interessamento del Gruppo per Vodafone è concreto. Non c’è il rischio di un matrimonio con una ‘vecchia signora’?

“In questi anni abbiamotracciato una strada che abbiamo percorso, che stiamo continuando a percorrere, la celebrazione di oggi (ieri, ndr) ne è la prova. Naturalmente, così come ho detto e lo confermo anche oggi, se ci fossero in futuro opportunità per consolidare il mercato, per operazioni anche di mercato e di sistema, sicuramente la nostra volontà a guardare i dossier e ad essere parte attiva ci sarebbe, ma ad oggi siamo qui per celebrare i cinque anni di iliad.”

Allora torniamo essere concreti, non c’è dubbio che il gruppo iliad stia crescendo a livello europeo…

“Sta crescendo molto, in tutte le geografie in cui è presente: l’Italia, la Francia, la Polonia e in generale – essendo un gruppo uscito dalla quotazione in Borsa – abbiamo una grande libertà strategica e finanziaria e in un settore come il nostro, che richiede investimenti sul medio e sul lungo termine, quindi con ritorni su lungo termine, è molto importante poter pianificare questi investimenti con un’ottica di dieci anni e non di tre mesi. Quindi sicuramente abbiamo un gruppo che sta crescendo molto, che ha la volontà di continuare a crescere e che ha le possibilità di farlo.”

A iliad piace ancora il ruolo di piccola Cenerentola, anche se ora i numeri sono da “grandi” del settore.

“Più che una piccola Cenerentola ci piace essere noi stessi, essere innovativi, essere diversi e continuare a esserlo su tutti i fronti.”

Siamo arrivati alla fine di questa piacevole chiaccherata: c’è un messaggio da lanciare da iliad Land?

“Continuiamo a crescere, ormai da tanti punti di vista siamo grandi, ma siamo gli stessi del giorno uno come spirito, come valori, come anche voglia di divertirci. Quindi, pur crescendo, vogliamo rimanere gli stessi del primo giorno.”

Auguri iliad!