Chiamate indesiderate e Registro delle Opposizioni: un nuovo modulo da AssTel

di Redazione

asstelRicevete chiamate indesiderate nonostante l’iscrizione al Registro delle Opposizioni? La soluzione potrebbe arrivare da Asstel che ha annunciato “un modulo di facile compilazione, messo in evidenza sull’home page del sito di Assotecomunicazione-Asstel, l’associazione delle imprese della filiera delle Tlc, consente agli utenti telefonici iscritti al registro delle opposizioni di indirizzare direttamente al gestore telefonico responsabile segnalazioni su eventuali chiamate indesiderate”.

E’ la novità messa in campo dal Comitato di Garanzia, organismo preposto all’osservanza del Codice di autoregolamentazione delle attività di telemarketing che è stato sottoscritto dai principali operatori di Tlc e del settore dell’energia. Il form è disponibile all’indirizzo http://www.asstel.it/asstel/reclami.php.

Con quest’iniziativa, che rafforza l’impegno del Comitato di Garanzia a tutela dei diritti degli utenti telefonici, si conclude il mandato biennale del primo presidente Ciro Favia, responsabile antitrust Italia e supporto regolatorio dell’Enel, al quale subentra Riccardo Logozzo, responsabile Licencing, Consumer Affairs and Privacy di Wind Telecomunicazioni.

Dichiara Riccardo Logozzo “Accetto con piacere la nomina alla Presidenza del Comitato con l’impegno di assicurare una ancora più attenta attività di monitoraggio tra le società operanti nel telemarketing al fine di ridurre quanto più possibile l’eventuale fenomeno delle chiamate indesiderate da parte dei nostri clienti rafforzando i già avviati rapporti con il Garante della privacy e valutando possibili forme di collaborazione con l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e l’Autorità per l’Energia sotto il profilo dei contratti conclusi a distanza”.

Il Codice di autoregolamentazione sul telemarketing, varato da Asstel nel febbraio 2011, costituisce un vincolo di filiera, giacché gli Operatori che lo sottoscrivono si impegnano a far rispettare le norme anche  ai rispettiviousourcer, inclusi i call center.  In esso è ribadito che i numeri utilizzabili per il telemarketing sono esclusivamente quelli presenti negli elenchi abbonati non iscritti al Registro delle Opposizioni, vengono stabiliti le fasce orarie e i giorni in cui è escluso il contatto, il periodo di rispetto in cui non possibile contattare nuovamente la stessa numerazione, l’obbligo a chi effettua il contatto di identificarsi e fornire una serie di informazioni sui diritti dell’utente. Il Comitato di Garanzia, a sua volta, si è dotato di un regolamento interno, che prevede la possibilità di emettere raccomandazioni agli aderenti, allo scopo di garantire il rispetto del codice. In caso di reiterato mancato rispetto delle raccomandazioni di cui al comma precedente, il Comitato identifica l’azienda eventualmente inadempiente e procede per ottenere il corretto rispetto delle previsioni del Codice.

Ad oggi il Codice è stato sottoscritto dalle seguenti Società: Advalso, Almaviva Contact, Brennercom, Businessfinder, Colt, Comdata, Edison, Enel, Fastweb, H3G, Sky Italia network service, Telecom Italia, Telecontact, Teletu, Tiscali, Visiant, Vodafone, Welcome, Wind Telecomunicazioni.

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